ignazio leonardo apache la russa

"LEONARDO APACHE LA RUSSA NON PERCEPÌ LA MANCANZA DI VOLONTÀ DELLA GIOVANE NEL COMPIERE ATTI SESSUALI" - LO SCRIVONO I PM CHE HANNO CHIESTO L'ARCHIVIAZIONE DELL'INCHIESTA PER VIOLENZA SESSUALE A CARICO DI LEONARDO APACHE LA RUSSA E DEL SUO AMICO, TOMMASO GILARDONI (RESTA L'ACCUSA DI REVENGE PORN) - I PM STIGMATIZZANO "IL COMPORTAMENTO DEI DUE INDAGATI, CONNOTATO DA "UNA PROFONDA SUPERFICIALITÀ E VOLGARITÀ NELLA MODALITÀ DI CONCEPIRE E TRATTARE UNA RAGAZZA" - SECONDO I CONSULENTI NOMINATI DALLA PROCURA DI MILANO, QUELLA SERA "LA RAGAZZA NON ERA INCAPACE DI ESPRIMERE UN VALIDO CONSENSO"

'La Russa Jr non percepì mancanza volontà ragazza'

Leonardo Apache La Russa

(ANSA) - MILANO, 08 APR - "Non vi è in atti la prova che gli indagati, pur consapevoli dell'assunzione di alcuni drink alcolici da parte della ragazza, abbiano percepito, in modalità esplicita o implicita, la mancanza di una valida volontà" della giovane "nel compiere gli atti sessuali".

 

Lo scrive la Procura di Milano nella richiesta di archiviazione del filone di indagine per violenza sessuale nei confronti di Leonardo Apache La Russa e dell'amico dj Tommaso Gilardoni. I pm stigmatizzano comunque "il comportamento dei due indagati" che ritengono connotato "da una profonda superficialità e volgarità nella modalità di concepire e trattare una ragazza".

 

Per La Procura, si legge nella richiesta di archiviazione, è possibile "affermare con ragionevole certezza che, in concreto, l'assunzione di sostanze stupefacenti e alcoliche da parte" della ex compagna di liceo di Leonardo Apache La Russa, "non abbia eliso La sua capacità di esprimere un valido consenso agli atti sessuali compiuti".

ignazio la russa con il figlio leonardo apache

 

Di conseguenza il figlio del Presidente del Senato e l'amico dj Tommaso Gilardoni "hanno potuto ragionevolmente rappresentarsi la sussistenza del suo consenso". Inoltre, anche in base ad alcuni video agli atti dell'indagine coordinata dalla pm Rosaria Stagnaro e dall'aggiunta Letizia Mannella, "non emerge La prova" da parte dei due indagati di un "comportamento di induzione diretto allo sfruttamento della condizione di inferiorità della ragazza per carpirne un consenso".

 

In più, sottolinea l'atto, "vi è piuttosto La ragionevole traccia della percezione di una partecipazione consapevole da parte di una ragazza che conversa in maniera pertinente con gli indagati, si muove nella stanza in maniera autonoma" - come autonomamente ha assunto droga e alcool - e risulta partecipare "attivamente" alla nottata. Insomma le riprese restituiscono "l'immagine di una" giovane "in cui non era esclusa La capacità di autodeterminarsi". Ciò non toglie che l'atteggiamento dei due, oltre ad essere connotato da "profonda superficialità e volgarità nella modalità di concepire e trattare" una loro coetanea, non è stato "assolutamente rispettoso della dignità della donna". 

leonardo apache la russa

 

 

Legali La Russa jr, 'è provato che non abbia assunto droghe'

(ANSA) - MILANO, 08 APR - "A seguito della lettura delle notizie dei media su Leonardo La Russa, che commentano La richiesta di archiviazione dei pm del reato di violenza, è forse utile precisare, a scanso di equivoci, che è pacificamente emerso agli atti sin dall'inizio che Leonardo La Russa non ha mai mai (dicasi mai) assunto sostanze stupefacenti di alcun genere. Nel fascicolo processuale vi è anche un test del capello che lo conferma". Lo spiegano gli avvocati Vinicio Nardo e Adriano Bazzoni, legali del figlio del presidente del Senato. Tra l'altro, nella richiesta di archiviazione dei pm di Milano si legge che, quel mattino del 19 maggio 2023, Leonardo Apache La Russa avrebbe detto "Non va bene che ti fai", riferendosi "all'uso di cocaina della ragazza".

 

 

Consulenti pm su caso La Russa jr, 'ragazza non era incapace'

leonardo apache la russa 4

(ANSA) - MILANO, 08 APR - "In base ai dati allo stato disponibili, nel caso concreto non sussistono indicatori tecnico scientifici idonei a dimostrare con certezza l'incapacità della persona di esprimere un valido consenso all'atto, o a spiegare con certezza La genesi della asserita amnesia allegata dalla stessa".

 

Lo scrive il pool di consulenti (Clerici-Lagazzi-Cattaneo-Di Candia) nominati dalla Procura di Milano per una maxi relazione "medico legale, tossicologica forense e psichiatrica forense" sul caso della 22enne che aveva denunciato per violenza sessuale Leonardo Apache La Russa e l'amico Tommaso Gilardoni. Le conclusioni della consulenza sono riportate nella richiesta di archiviazione dei pm per i due giovani per i presunti abusi sessuali. Gli esami hanno accertato che La ragazza quella notte aveva assunto cocaina, cannabis e benzodiazepine.

 

LEONARDO APACHE LA RUSSA

Sono state rilevate, poi, si legge ancora, "piccole" ecchimosi ed escoriazioni. "Non esistono elementi scientifici tuttavia - scrivono i consulenti - che possano suggerire se siano stati consenzienti o no, dal momento che le lievissime lesioni rilevate sono presenti anche a seguito di atti sessuali consensuali". Gli esperti descrivono, inoltre, La giovane come una persona "fragile con patologia psichiatrica", "abituata" all'uso di droghe e alcol.

 

E danno conto anche che l'analisi da parte loro dei vari video, trovati nei telefoni e acquisiti nelle indagini, non ha "evidenziato palesi e grossolane alterazioni dello stato di coscienza e vigilanza, alterazioni del coordinamento motorio, o altri elementi, indicativi di una possibile alterazione indotta da intossicazione da sostanze, in una persona che al contrario appare inserita in un contesto relazionale e comportamentale coerente con La mimica e le modalità motorie da lei espresse".

il video di sottovalutati canzone di larus (leonardo la russa) con apo way 13

 

Dagli atti, scrivono i pm, "non è emerso alcun riscontro rispetto all'ipotesi suggestiva, formulata nella querela, della somministrazione inconsapevole di Ghb (cosiddetta droga dello stupro)". L'unico elemento, si legge, che "collega La consumazione del secondo cocktail offerto da Leonardo La Russa al comportamento anomalo" della 22enne "è il ricordo" dell'amica, che era con lei in discoteca La cui testimonianza, come tante altre, è riportata nella richiesta di archiviazione. L'amica, riassumono i pm, "ha riferito di aver lasciato" La 22enne "al locale La sera del 19 maggio senza particolari preoccupazioni, perché anche in altre occasioni aveva notato un simile stato euforico".

 

meme su leonardo apache la russa 1

Non ci sono elementi "per attribuire ad alcuno degli indagati La somministrazione" di nascosto di "sostanza stupefacente alla ragazza". Per i pm, "il racconto della ragazza, limitato alle esigue circostanze storiche di cui ha ricordo, appare genuino e spontaneo". Lei "non è animata da alcun intento calunniatorio verso gli indagati, ma piuttosto da un profondo e comprensibile sentimento di disagio rispetto ad una notte di cui non conserva alcuna memoria certa".

 

Va, però, precisato, spiegano i pm, "che La rimozione del ricordo della notte del 19 maggio non può essere univocamente o scientificamente collegata alla insussistenza o invalidità del consenso della ragazza nel corso degli atti sessuali". E La visione dei brevi video recuperati, che sono "dirimenti" per gli inquirenti, "restituisce l'immagine di una ragazza in cui non era esclusa La capacità di autodeterminarsi rispetto al compimento degli stessi".

meme su leonardo apache la russa 11

 

Per La Procura "l'assunzione di sostanze stupefacenti e alcoliche" non ha "eliso La sua capacità di esprimere un valido consenso agli atti sessuali compiuti". E di conseguenza "gli indagati hanno potuto ragionevolmente rappresentarsi La sussistenza del suo consenso".

TOMMASO GILARDONI

 

Ultimi Dagoreport

corte dei conti sergio mattarella giorgia meloni nicola gratteri matteo salvini elly schlein giuseppe conte guido carlino

DAGOREPORT - CHI SONO I VERI OPPOSITORI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI? L'AMMUCCHIATA SCHLEIN-CONTE? I MISSILI DI RENZI, "BAGNATI" PER LE SPACCONATE DEL PASSATO? QUEL SINDACATO DI PENSIONATI DI LANDINI? L’”ODIO E VIOLENZA” DI IMMAGINARI SINISTRELLI? I QUOTIDIANI DE SINISTRA? LA7? - CERTO, UN FATTO CHE DESTABILIZZA LA STATISTA DI COLLE OPPIO È LA VANNACCIZZAZIONE DI MATTEO SALVINI. MA IL VERO OPPOSITORE ALL'AUTORITARISMO DEL GOVERNO MELONI È IL COSIDDETTO DEEP STATE (QUIRINALE, MAGISTRATURA, CORTE DEI CONTI, CONSULTA, RAGIONERIA GENERALE, MILITARI, ETC) – LO SCONTRO CON GLI APPARATI ADDETTI AL CONTROLLO E ALLA VIGILANZA DEGLI ATTI DELL'ESECUTIVO VA AVANTI DA TRE ANNI: DAI RILIEVI CONTABILI DELLA CORTE DEI CONTI SULLE SPESE DEL PNRR AL PONTE SULLO STRETTO, ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO CHE E' RIUSCITA A COMPATTARE TUTTE LE CORRENTI DELLA MAGISTRATURA - PURTROPPO LA DUCETTA E' NATA ALLA GARBATELLA E NON IN AMERICA, DOVE LA DEMOCRAZIA PERMETTE DI ELEGGERE UN TIRANNO CHE FA FUORI TUTTI COLORO CHE OSANO CONTRADDIRLO...

rafael - palantir

DAGOREPORT - L’ENNESIMA PROVA CHE LA TECNOLOGIA SIA OGGI UN‘ARMA ASSOLUTA SI CHIAMA ‘’RAFAEL ADVANCED DEFENSE’’ - E’ UNA DELLE TRE MAGGIORI AZIENDE ISRAELIANE NEL SETTORE DELLA DIFESA, CHE HA CONTRIBUITO AL SISTEMA DI DIFESA AEREA IRON DOME - GRAZIE AL SUCCESSO DELL’ULTIMA ARMA LASER, IRON BEAM 450, CAPACE DI INTERCETTARE E ABBATTERE DRONI, RAFAEL HA CONQUISTATO I MERCATI DEGLI STATI UNITI, EUROPA, ASIA, MEDIO ORIENTE, AMERICA LATINA E AFRICA - OTTIMI SONO I RAPPORTI CON LA PALANTIR DI PETER THIEL, “ANIMA NERA” DI TRUMP E DELLA TECNO-DESTRA USA, GRAZIE A UN SISTEMA DI INTERCETTAZIONI RAFAEL CHE FA A MENO DI INOCULARE SPYWARE NEL TELEFONINO, SOSTITUENDOLO CON UN LASER - IN CAMBIO DELLA TECNOLOGIA RAFAEL, THIEL AVREBBE PRESO A CUORE IL TRACOLLO ECONOMICO ISRAELIANO, PER GLI ALTISSIMI COSTI DELLA GUERRA A GAZA, RACCOGLIENDO MILIONI DI DOLLARI NEGLI STATI UNITI PER FINANZIARE IL GOVERNO DI NETANYAHU - CHE COMBINA LA RAFAEL NEL PORTO DI RAVENNA - DRONI RAFAEL: COME LA STRAGE DI GAZA DIVENTA UNO SPOT PROMOZIONALE VIDEO

elly schlein giorgia meloni marche matteo ricci acquaroli

DAGOREPORT - SOTTO L’ALA DEL MASOCHISMO-HARD, IL PD DI ELLY AFFRONTA DOMENICA L'ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLE MARCHE - UN VOTO CHE VEDE IL MELONISSIMO FRANCESCO ACQUAROLI CONTRO UN BIG RIFORMISTA DEL PD, MATTEO RICCI, CHE I SONDAGGI DANNO IN SVANTAGGIO DI UNA MANCIATA DI PUNTI - MOLTO DIPENDERÀ DALL’ASTENSIONE, MALATTIA CHE HA CONTAGIATO UNA BELLA MAGGIORANZA DI ELETTORI DI CENTROSINISTRA, CHE NE HANNO PIENE LE SCATOLE DELLE ZUFFE E SCISSIONI E RIVALITÀ DA COMARI DI COLORO CHE DOVREBBERO DAR VITA A UN’ALTERNATIVA SALDA E UNITA ALL’ARMATA BRANCA-MELONI - PERDERE LE MARCHE PER LA DUCETTA SAREBBE UNO SCHIAFFO TALE CHE L'UNICA ''RICOMPENSA" SAREBBE IL CANDIDATO DI FDI ALLA REGIONE VENETO, DOVE LA LISTA DI LUCA ZAIA, CHE ALLE REGIONALI 2020 INCASSÒ IL 42% DEI VOTI, E' DIVENTATA UNA VARIABILE CHE NE' MELONI NE' SALVINI RIESCONO PIÙ A CONTROLLARE...

almasri carlo nordio alfredo mantovano matteo piantedosi

CASO ALMASRI: I MINISTRI NORDIO E PIANTEDOSI HANNO RACCONTATO SOLO MENZOGNE AL PARLAMENTO – NON SERVE L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER CAPIRLO, BASTA LEGGERE I LORO INTERVENTI ALLA CAMERA - 5 FEBBRAIO 2025, NORDIO: ‘’IL MANDATO D'ARRESTO DELLA CORTE DELL'AJA NEI CONFRONTI DI ALMASRI ERA NULLO: È ARRIVATO IN LINGUA INGLESE SENZA ESSERE TRADOTTO E CON VARI ALLEGATI IN LINGUA ARABA, CON UNA SERIE DI CRITICITÀ CHE AVREBBERO RESO IMPOSSIBILE L'IMMEDIATA ADESIONE DEL MINISTERO ALLA RICHIESTA ARRIVATA DALLA CORTE D'APPELLO DI ROMA’’ - 7 AGOSTO 2025: IL GOVERNO INGRANA UNA CLAMOROSA MARCIA INDIETRO CHE SMENTISCE NORDIO E PIANTEDOSI, LEGITTIMANDO L'ILLICEITÀ DEI LORO ATTI: '’AGITO A DIFESA DELL'INTERESSE DELLO STATO” - DEL RESTO, SECONDO QUANTO SI LEGGE DALLA RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE DEI GIUDICI, "APPARE VEROSIMILE CHE L'EFFETTIVA E INESPRESSA MOTIVAZIONE DEGLI ATTI E DELLE CONDOTTE TENUTE" DA NORDIO, PIANTEDOSI E MANTOVANO SIANO LEGATE ALLE "PREOCCUPAZIONI PALESATE" DAL DIRETTORE DELL'AISE CARAVELLI SU "POSSIBILI RITORSIONI PER I CITTADINI E GLI INTERESSI ITALIANI IN LIBIA" - IL VOTO DELLA GIUNTA PER LE AUTORIZZAZIONI A PROCEDERE DELLA CAMERA È PREVISTO PER IL 30 SETTEMBRE…

charlie kirk melissa hortman

FLASH! - MELONI E SALVINI, CHE OGGI PIANGONO COME PREFICHE PER L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, GRIDANDO ALL’’’ODIO E VIOLENZA DELLA SINISTRA’’, DOVE ERANO QUANDO IL 15 GIUGNO SCORSO LA DEPUTATA DEMOCRATICA DEL MINNESOTA, MELISSA HORTMAN, 54 ANNI, È STATA UCCISA INSIEME AL MARITO DA COLPI D’ARMA DA FUOCO, CUI SEGUÌ UNA SECONDA SPARATORIA CHE FERÌ GRAVEMENTE IL SENATORE JOHN HOFMANN E SUA MOGLIE? L’AUTORE DELLE SPARATORIE, VANCE BOELTER, ERA IN POSSESSO DI UNA LISTA DI 70 NOMI, POSSIBILI OBIETTIVI: POLITICI DEMOCRATICI, IMPRENDITORI, MEDICI DI CLINICHE PRO-ABORTO - PERCHÉ MELISSA HORTMAN NON È STATA COMMEMORATA ALLA CAMERA, COME KIRK?