anastasiya_kylemnyk. luca sacchi

“VOLEVA LASCIARLA, POI MI DISSE: ‘SE LA MOLLO, DOVE VA?’” – NUOVE RIVELAZIONI SUL RAPPORTO TRA LUCA SACCHI E LA FIDANZATA ANASTASIYA KYLEMNYK. IL RACCONTO DEL PADRE DEL RAGAZZO UCCISO LA SERA DEL 23 OTTOBRE: “LUCA ERA TROPPO BUONO, LE È RIMASTO ACCANTO PER EVITARE CHE ANASTASIA FINISSE IN QUALCHE GUAIO PIÙ GROSSO” – IL LITIGIO QUALCHE GIORNO PRIMA DELLA MORTE – VIDEO

 

 

Alessia Marani per “il Messaggero – Cronaca di Roma”

 

anastasiya kylemnyk

C' è stato un momento in cui il rapporto tra Luca Sacchi e Anastasia Kylemnyk stava per chiudersi una volta per tutte. A Luca certi comportamenti della sua ragazza evidentemente non andavano più giù, ma le voleva bene, «aveva un gran senso di protezione verso di lei e probabilmente certi atteggiamenti non lo convincevano appieno», dice Alfonso Sacchi, il papà.

 

Avevano litigato Luca e Anastasia qualche tempo prima del delitto. Bisticci che non erano passati inosservati in casa Sacchi, dove la baby sitter 25enne di origine ucraina era ormai ospite fissa. Lei che nella sua casa all' Alberone dove vivono anche la mamma con il compagno, la sorellina più piccola e uno zio, sembrava non volesse restarci troppo.

il papà di luca sacchi

 

Aveva già provato una volta a condividere un appartamento con un' amica ma poi avevano discusso e lei se ne era andata. Era il periodo in cui i ragazzi avevano cominciato a frequentarsi e per questo Luca chiese il permesso ai genitori di accoglierla in casa.

 

IDILLIO SPEZZATO

anastasiya kylemnyk

L' idillio, però, a un certo punto sembra spezzarsi. «Luca la voleva lasciare - spiega Alfonso - era deciso. Ma poi un giorno mi disse: a pa' ma se la lascio dove va? Che fa? Luca era troppo buono, non aveva cuore per lasciarla in difficoltà e, forse, anche se non era troppo convinto, continuava a volerle bene, anche per quello spirito di protezione che lo ha sempre contraddistinto». Alfonso ricorda il figlio come una sorta di gigante buono. Forse anche un po' ingenuo. «Una montagna di muscoli, alto 1,90 magari proprio per evitare che Anastasia finisse in qualche guaio più grosso, le è rimasto accanto», dice Alfonso.

 

luca sacchi festeggiato da anastasiya

Che ora ha un cruccio: «Se solo avesse preso quella decisione, di chiudere la storia, forse Luca sarebbe ancora vivo». La sera prima dell' omicidio, avvenuto al termine di una trattativa per la compravendita di marijuana, Anastasia e Giovanni Princi, il loro amico che aveva preso contatti con i pusher di Casal Monastero, avevano trascorso del tempo insieme.

anastasiya kylemnyk. luca sacchi

 

Per due ore Luca e mamma Tina l' avevano aspettata a casa, ma lei era ancora con lo studente di psicologia, figlio di un medico e di una insegnante. Una intesa tra i due che aveva insospettito Tina nel corso di una vacanza in montagna. Possibile che Anastasia - che aveva i 70mila euro necessari per acquistare la droga nello zainetto rapinato dai pusher - e Princi avessero messo in piedi l' affare all' insaputa di Luca Sacchi?

la mamma e il fratello di luca sacchi

 

Possibile che Nastia abbia usato il suo forte ascendente sul ragazzo per averlo vicino a se - proprio in virtù della sua stazza - nei momenti più delicati della nuova attività intrapresa di corriere della droga? Nel corso di un' altra indagine, una decina di giorni prima che Valerio Del Grosso ha sparato in testa a Luca, il personal trainer era stato identificato durante un controllo nei pressi della Coin insieme a Princi che aveva appuntamento con un pregiudicato per droga.

 

L' APPARTAMENTO

luca sacchi copia

Una casualità? Sempre nella vacanza in montagna Federico, il fratello più piccolo di Luca, racconterà ai genitori che aveva visto Princi e la fidanzata Clementina, farsi le canne con Anastasia, mentre Luca si arrabbiò molto per questo. Al ritorno a Roma la presenza di Anastasia in casa Sacchi si diradò. Tanto che proprio alla vigilia del delitto, Nastia aveva lasciato una caparra da 900 euro per l' affitto di un seminterrato in via Baronio, nonostante non avesse un reddito sufficiente.

fermo dei due sospettati per l'omicidio di luca sacchi 2

 

Luca con il papà aveva messo le mani avanti: «Io ci andrò poco...». Che quell' appartamentino potesse servire, in realtà, per fare quella che in gergo chiamano la retta? Ovvero tenere droga o soldi all' occorrenza? Lo chiariranno le indagini dei carabinieri che proseguono per capire se la trattativa del 23 ottobre, in cui i ruoli di Anastasia e Princi sarebbero definiti, non sia un caso isolato ma nasconda un giro molto più ampio e collaudato.

paolo pirinol'immagine di copertina di paolo pirino su facebookLUCA SACCHIFOTOSEQUENZA OMICIDIO LUCA SACCHI 1luca sacchiLUCA SACCHI E LA FIDANZATAluca sacchiluca sacchiluca sacchiFOTOSEQUENZA OMICIDIO LUCA SACCHI 2omicidio luca sacchi pub appio latinofermo dei due sospettati per l'omicidio di luca sacchi 3omicidio luca sacchiluca sacchiLUCA SACCHI E LA FIDANZATApaolo pirino su facebookpaolo pirinovalerio del grosso valerio del grossofermo dei due sospettati per l'omicidio di luca sacchianastasiya kylemnyk luca sacchi anastasiyaFOTOSEQUENZA OMICIDIO LUCA SACCHIanastasiya kylemnyk il papà di luca sacchi funeraliluca sacchi anastasiya munozluca sacchiluca sacchi anastasialuca sacchi funeralianastasiya kylemnyk

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