
IL MATRIMONIO DEL FIGLIO DI NETANYAHU, IL PRIDE, I NEGOZIATI CON GLI AMERICANI: TUTTI I “DEPISTAGGI” DI ISRAELE A CUI I PASDARAN HANNO CREDUTO – DOMANI SI SAREBBE DOVUTO SPOSARE IL FIGLIO DI “BIBI”: I PREPARATIVI SONO SERVITI COME ARMA DI DISTRAZIONE PER GLI IRANIANI - . IL REGIME ERA CONVINTO CHE L’ATTACCO ISRAELIANO SAREBBE SCATTATO SOLO DOPO I COLLOQUI CON GLI AMERICANI PREVISTI PER OGGI IN OMAN. EPPURE, I SEGNALI C’ERANO: GLI USA AVEVANO SPOSTATO SISTEMI ANTI-MISSILE IN MEDIORIENTE, E IL FLUSSO DI NOTIZIE SUL POSSIBILE BLITZ ERA INTENSO. GLI AYATOLLAH HANNO CONSIDERATO LE INDISCREZIONI ALLA STREGUA DI UNA MOSSA PSICOLOGICA. E INVECE ERA IL CONTRARIO…
Estratto dell’articolo di Davide Frattini e Guido Olimpio per il “Corriere della Sera”
AVNER NETANYAHU CON LA FUTURA MOGLIE
L’anfiteatro con le gradinate coperte di petali, il laghetto artificiale dove baciarsi sui ponti, la villa immersa nelle piante e nella privacy necessaria alla clientela di uno dei resort più lussuosi in Israele. Discrezione indispensabile soprattutto se a sposarsi è il figlio del primo ministro.
Le nozze di Avner — più riservato del fratello maggiore Yair — avrebbero dovuto celebrarsi domani e sono state cancellate solo dopo che i bombardieri sono decollati per colpire l’Iran nella notte tra giovedì e venerdì.
Così anche lo splendore dei preparativi e il luccichio degli abiti scelti dal migliaio di invitati sarebbero serviti ad abbagliare gli iraniani perché non vedessero quel che si stava preparando nell’ombra.
AVNER NETANYAHU CON I GENITORI SARA E BENJAMIN
Mentre a Tel Aviv proseguivano i preparativi per la sfilata del Pride organizzato dalla comunità LGBTQ+ (cancellata solo dopo il raid), i portavoce di Benjamin Netanyahu confermavano che il premier avrebbe passato il fine settimane nel Nord del Paese con la moglie Sara per poi andare alla cerimonia.
I consiglieri hanno pure annunciato che il governo si sarebbe riunito giovedì sera e avrebbe discusso la ripresa delle trattative per la liberazione degli ostaggi ancora tenuti a Gaza da Hamas. Quasi nessuno tra i ministri sapeva che la decisione di attaccare Teheran era già stata presa lunedì scorso […]
bat yam palazzo distrutto dai missili iraniani.
Nelle stesse ore le esplosioni stanno sconcertando anche i leader a Teheran. Il regime, secondo fonti citate dal New York Times , era convinto che l’attacco israeliano sarebbe scattato solo dopo i colloqui con gli americani previsti per oggi in Oman. Eppure, Washington aveva ordinato una riduzione del personale nella regione, un indicatore di qualcosa di imminente.
Inoltre, il flusso di notizie sul possibile blitz era intenso. Gli ayatollah, come tanti osservatori, hanno considerato le indiscrezioni alla stregua di una mossa psicologica in chiave negoziale.
Inspiegabilmente ufficiali di alto livello si sono riuniti tutti insieme e qui sarebbero stati sorpresi dalle incursioni. I media israeliani sostengono che sarebbe stato il Mossad a «convincerli» a restare insieme in uno stesso luogo poi segnalato all’aviazione che lo ha bombardato. Una versione inverificabile: può essere vera, può essere però anche un «ricamo» propagandistico. In ogni caso i Guardiani della rivoluzione avrebbero dovuto adottare la tecnica della «dispersione».
Operazione Rising Lion - attacco di israele all iran
Sono almeno 9 gli scienziati assassinati, rappresentavano il «sapere» del nucleare. Ci vorrà del tempo per rimpiazzarli, non sono centrifughe che si comprano con un contratto. Sempre i racconti di queste ore dicono che li hanno «presi» nelle loro case: una foto mostra la facciata di un palazzo con un grosso «foro» in corrispondenza di un appartamento, la traccia circolare di un missile.
Nessuno a Teheran si è preoccupato di metterli al riparo. Certo, erano professori universitari, con un ruolo pubblico. Tuttavia, in una fase di tensione avrebbe avuto senso garantire loro uno schermo.
[…] Una serie di errori che non ti aspetti da un sistema abituato all’intrigo, alle azioni clandestine. Non un episodio bensì una serie di eventi in un arco temporale ampio.
Operazione Rising Lion - attacco di israele all iran
Sono trascorsi gli anni e gli iraniani sono stati costretti a inseguire faticando a contenere le infiltrazioni, gli omicidi mirati, i sabotaggi. […]
Operazione Rising Lion - attacco di israele all iran – al sito nucleare di Natanz
Operazione Rising Lion - attacco di israele all iran - sito nucleare di Natanz
yair, benjamin e avner netanyahu
benjamin netanyahu - attacco di israele all iran
bat yam palazzo distrutto dai missili iraniani 2
Il comandante dei pasdaran Hossein Salami e il capo di Stato Maggiore Mohammad Bagheri
fuoco a teheran
bat yam palazzo distrutto dai missili iraniani
Operazione Rising Lion - attacco di israele all iran
bat yam palazzo distrutto dai missili iraniani 5
benjamin avner netanyahu