g7 borgo egnazia

MILITARI, 007, SHERPA E CHEF STELLATI: BENVENUTI AL G7 DI GIORGIA – CRONACHE DAL RESORT EXTRALUSSO DI BORGO EGNAZIA, PRESIDIATO DA INCURSORI DELLA MARINA E AGENTI SPECIALI – A CURARE L'ORGANIZZAZIONE È LA DIETTRICE DEL DIS, ELISABETTA BELLONI. A CUCINARE PER BIDEN E XI SARA’ MASSIMO BOTTURA – RONCONE: “I CAMERIERI, PIENI DI SUSSIEGO, FANNO A GARA PER ANDARE A PORTARE IL CAFFÈ ALLA MELONI. ‘VADO IO DALLA REGINA…’. PER ARRIVARE AL CENTRO DEL MONDO SI PERCORRE UNA STRADINA STRETTA TRA MURI A SECCO E TERRENI DESERTI. NESSUN AVVISTAMENTO DI BLACK BLOCK...”

1 - SQUADRE DI SHERPA E AGENTI SEGRETI NEL RESORT DI LUSSO CHE ATTENDE IL G7

Estratto dell’articolo di Fabrizio Roncone per il “Corriere della Sera”

 

g7 borgo egnazia 4

Lei è nel suo appartamento. No, adesso è a bordo piscina. Poi arriva uno della scorta e dice di averla vista al cellulare, che rideva. Dettagli: c’è un cielo azzurro, il sole a picco, ci sono cicale che cantano tra magnifici ulivi secolari (il resort è così esclusivo che la Xylella non se l’è sentita di entrare).

 

Pieni di sussiego, fanno a gara per andarle a portare il caffè. «Vado io dalla regina…». La premier Meloni è diventata regina Giorgia. Incoronata da quasi due milioni e 500 mila preferenze e da camerieri che, sottovoce, escono dal bar scherzando con rispetto […]

 

Il racconto di questo G7 potrebbe cominciare da qui. Con qualche appunto rubato all’ingresso di Borgo Egnazia, nella piccola bolgia di sherpa e agenti segreti, fornitori di vino e fotografi. Solo che bisogna subito scansarsi perché laggiù sta atterrando un elicottero Chinook. Rumore assordante, nuvole di polvere rossastra. Saltano giù una dozzina di uomini armati. «Sono gli incursori della nostra Marina», spiega un ufficiale dei carabinieri tenendosi il cappello con la mano. […]

 

g7 borgo egnazia 5

Allora, riprendiamo: Giorgia Meloni è la presidente di turno del G7 e tutti i grandi, dopo la cena di domani sera al castello Svevo di Brindisi, dove saranno accolti dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accompagnato dalla figlia Laura, verranno in questo luogo abbastanza surreale che la maggior parte di voi può solo provare a immaginare (una camera, d’estate, arriva a costare 4.500 euro a notte, anche se il frigobar è free).

 

Sedici ettari tra Fasano e Savelletri, il Salento di lusso, un finto paesino per riprodurre la Puglia delle contrade sospese tra campagna e mare, inaugurato nel 2010 dopo cinque anni di lavoro per costruire case in pietra a due piani con luci soffuse e piscine jacuzzi nei bagni, una piazzetta per le feste e le bancarelle che distribuiscono prodotti tipici, l’allegria dei tappi di Dom Perignon che saltano e una clientela da vero jet set, prima della guerra erano ospiti abituali molti oligarchi russi, adesso indiani ricchi sfondati e ancora Madonna e David Beckham […]

 

g7 borgo egnazia 3

È un luogo destinato a entrare nella storia. La partecipazione a questo forum è davvero eccezionale. Oltre ai sette leader che ne fanno parte — Giorgia Meloni, Joe Biden, Rishi Sunak, Emmanuel Macron, Olaf Scholz, Fumio Kishida e Justin Trudeau — è prevista la presenza di papa Francesco e di numerosi altri capi di Stato e personalità politiche. Dal presidente turco Erdogan al discusso membro della famiglia reale saudita Bin Salman, ci saranno l’indiano Modi e il brasiliano Lula, più rappresentanti di governo provenienti da Algeria, Kenya, Mauritania (che ha la presidenza di turno dell’Unione africana), Sudafrica e Argentina (nelle ultime ore, sembrerebbe orientato a venire personalmente Javier Milei).

 

GIORGIA MELONI A BORGO EGNAZIA

Il bilaterale tra il Santo Padre, che prenderà parte alla prima giornata dei lavori e sarà l’oratore principale sul tema «Intelligenza artificiale e futuro», e il presidente degli Stati Uniti, Biden, è stato confermato dal Vaticano nei giorni scorsi e sarà solo uno dei tanti faccia a faccia che terrà il Pontefice.

 

Tutta l’organizzazione del vertice è stata curata da Elisabetta Belloni, ex segretaria generale alla Farnesina e oggi a capo del Dis, il dipartimento che sotto la presidenza del Consiglio si occupa di coordinare i servizi segreti. Certo la Belloni non poteva prevedere l’esito delle Europee: saranno così un autentico fuori programma gli incontri ravvicinati (eufemismo) che la Meloni avrà con Macron e Scholz.

FRANCESCO LOLLOBRIGIDA MASSIMO BOTTURA

 

La nostra premier, dopo la recente affermazione, è determinata a far pesare la propria forza anche nei confronti dei leader di Francia e Germania, usciti invece piuttosto ammaccati. Un governo forte «rafforza l’Italia in tutte le sedi internazionali»: compreso il tavolo del Consiglio europeo. Dove la fondatrice di Fratelli d’Italia è intenzionata a giocare fino in fondo la sua partita per le cariche di vertice. «L’Italia — ha già detto Meloni — può essere un’ancora nel caos e nell’incertezza». Va bene, premier: ma lei preferirebbe una conferma di Ursula von der Leyen o, piuttosto, al suo posto immagina Mario Draghi?

 

g7 borgo egnazia 12

Siccome si viaggia, come sempre, tra alto e basso, l’altra domanda che circola è: chi cucinerà per questi potenti? Gli chef chiamati sono Massimo Bottura, che si occuperà delle due cene dentro il resort, e Vincenzo Elia, che curerà quella di gala (faremo bella figura).

 

Cronaca battente. Per arrivare al centro del mondo si percorre una stradina stretta tra muri a secco e terreni deserti: agli agricoltori è stato infatti vietato di usare trattori o altri mezzi pesanti. Dalla strada provinciale, pulita come nemmeno fosse al centro di Zurigo, contati sedici posti di blocco.

GIORGIA MELONI A BORGO EGNAZIA

 

Sono 1.500 i militari impegnati nel controllo di questo lembo di Puglia, 5 mila gli agenti, i carabinieri e i finanzieri: li avevano alloggiati su una nave da crociera presa in affitto; ma poi water ostruiti, asciugamani infetti, aria condizionata fuori uso, li hanno trasferiti in alcuni alberghi sulla costa. Nessun avvistamento di black bloc (fermati solo due ciclisti tedeschi alle porte di Savelletri: zuppi di sudore, con i capelli un po’ lunghi e molti tatuaggi. Ma tatuarsi non è, ancora, reato).

 

2 - CELLULARI OUT, CACCIA ALLE SUITE NELLA ZONA ROSSA DEL G7 IL PRIMO SUMMIT DEL DOPO VOTO

Estratto dell’articolo di Giuliano Foschini per "la Repubblica"

 

g7 borgo egnazia 10

[…] Giorgia Meloni è arrivata ieri, in anticipo su ogni tabella di marcia. Con lei c'è sua figlia, Ginevra, una sorta di talismano nei grandi eventi. E la direttrice del Dis e la coordinatrice del summit, l'ambasciatrice Elisabetta Belloni. […]

 

Ma in realtà pare che non si sia fermata un attimo. In serata pubblica sulla sua pagina Instragram un selfie per ringraziare le migliaia di ragazze e ragazzi che stanno lavorando all'evento. I telefoni sono vietati, tutti hanno firmato un patto di riservatezza con penali salatissime, nessuno confermerà, ma le voci che arrivano dal lunghissimo corridoio della hall – i sacchi di yuta ai lati pieni di mandorle, le candele che si alternano nella riproduzione della pietra delle masserie – raccontano che la premier in persona chiede e si occupa di ogni particolare. Da quelli di merito a quelli di forma, che in questi casi sono però anche sostanza.

 

g7 borgo egnazia 1

I protocolli di sicurezza sono già massimi. Le telecamere sono state montate sui muri di recinzione della struttura. In paese, a Savelletri, i residenti portano un badge al collo, «siamo il backstage» scherza una ragazza, qui sul porto. Chi arriva per lavoro a Borgo Egnazia o nella vicina San Domenico lo può fare solo in pullman. […]

 

«Resort tutto ok. Sul resto vediamo un po' di improvvisazione…». C'è nervosismo tra chi si occupa della sicurezza per lo sgradevolissimo incidente della nave – la Mykonos Magic –  ormeggiata al porto di Brindisi e che avrebbe dovuto ospitare tremila agenti: sporcizia, niente aria condizionata, scarichi intasati, «condizioni igenico-sanitarie non corrispondenti ai requisiti» ha detto la stesso Viminale che l'ha immediatamente chiusa – «riservandosi di rivalersi in sede giudiziaria» – e mandando circa 1300 poliziotti negli alberghi vicini.

 

mappa g7 borgo egnazia la repubblica

[…]  «Vedrai che piaceranno molto i regali», dice una delle ragazze dell'organizzazione. Quali? «Una borsa in pelle per le donne» dice la casa di moda Talarico, che le ha prodotte, gemelli in argento per gli uomini e una cravatta per le delegazioni con cucitura a "X". Che non significa decima, questa volta.

GIORGIA MELONI - EMMANUEL MACRON - MEME BY OSHO borgo egnazia a savelletri 5borgo egnazia a savelletri 4borgo egnazia a savelletri 3g7 borgo egnazia 11

Ultimi Dagoreport

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

john elkann theodore kyriakou leonardo maria del vecchio

DAGOREPORT - L’OSTACOLO PIÙ TOSTO DELLA TRATTATIVA IN CORSO TRA IL MAGNATE GRECO KIRIAKOU E JOHN ELKANN NON E' L'ACQUISIZIONE DEL GRUPPO GEDI BENSÌ COME “RISTRUTTURARE” UN ORGANICO DI 1300 DIPENDENTI, TRA TAGLI ALLE REDAZIONI LOCALI, PREPENSIONAMENTI E “SCIVOLI”, DI CUI CIRCA 280 GIORNALISTI FANNO CAPO A “REPUBBLICA” E ALTRI 170 A “LA STAMPA” - LA PARTITA SUL FUTURO DEL QUOTIDIANO TORINESE, ASSET CHE NON RIENTRA NEL PROGETTO DI KYRIAKOU, NON ACCELERA CON LA CORDATA VENETA MESSA SU DA ENRICO MARCHI - NEL CASO LA TRANSIZIONE ELLENICA NAUFRAGASSE, LEONARDINO DEL VECCHIO HA CONFERMATO DI ESSERE PRONTO: “NOI CI SIAMO” - “NOI” CHI? ESSENDO “QUEL RAGAZZO'' (COPY ELKANN), DEL TUTTO A DIGIUNO DI EDITORIA, I SOSPETTI DILAGANO SU CHI SI NASCONDE DIETRO LA CONTRO-OFFERTA CON RILANCIO DELL’AZIONISTA DELL’IMPERO DEL VECCHIO, IL CUI CEO MILLERI È STATO ISCRITTO NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI CON CALTAGIRONE E LOVAGLIO, PER LA SCALATA DI MPS SU MEDIOBANCA-GENERALI - E DA TORINO, AVVISANO LE REDAZIONI IN RIVOLTA DI ROMA E TORINO DI STARE ATTENTI: DALLA PADELLA GRECA RISCHIANO DI FINIRE NELLA BRACE DI CHISSÀ CHI...

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)