victoria nuland niger

SE SI MUOVE LO ZIO SAM, VUOL DIRE CHE IL NIGER È UNA BOMBA CHE STA PER ESPLODERE – LA MISSIONE DIPLOMATICA DELLA NUMERO 2 DEL DIPARTIMENTO DI STATO USA, VICTORIA NULAND, È STATO UN FLOP: “CON I GOLPISTI IL DIALOGO È DIFFICILE”– WASHINGTON USA L'ARMA DEL DENARO NEL TENTATIVO DI RIPRISTINARE IL GOVERNO AMICO DI BAZOUM: BLOCCATI GLI AIUTI AL PAESE – IL TIMORE È CHE LA WAGNER POSSA APPROFITTARE DEL CAOS – NASCE IL “CONSIGLIO DI RESISTENZA” PER IL RITORNO DI BAZOUM. MENTRE IL FIGLIO DELL'AMBASCIATRICE DEL NIGER IN FRANCIA È STATO ARRESTATO A NIAMEY

1 – NIGER: NASCE CONSIGLIO DI RESISTENZA PER RITORNO DI BAZOUM

NIGER - I GOLPISTI ACCLAMATI ALLO STADIO ALLA FOLLA

(ANSA) - Nasce in Niger il Consiglio di resistenza per la Repubblica (Crr), mirato a rimettere al suo posto "con tutti i mezzi necessari" il presidente eletto Mohamed Bazoum, rovesciato lo scorso 26 luglio con un colpo di Stato militare: lo annuncia con un comunicato ripreso dai media locali il ministro dell'amministrazione deposta, Rhissa Ag Boula, ex capo ribelle.

 

2 – NIGER: MOSCA, SPERIAMO SCELTE CONDIVISIBILI IN AMBITO ECOWAS

(ANSA) - "Speriamo che decisioni reciprocamente accettabili possano essere trovate nel quadro degli ulteriori sforzi diplomatici dell'Ecowas sul Niger": lo ha dichiarato il vice capo del dipartimento informazione del ministero degli Esteri russso, Alexey Zaytsev, ripreso dalla Tass. "Stiamo sostenendo gli sforzi di mediazione compiuti dalla comunità africana per aiutare i nigerini a trovare una via d'uscita dall'attuale crisi", ha affermato ancora Zaytsev.

 

NIGER - I GOLPISTI ACCLAMATI ALLO STADIO ALLA FOLLA

3 – FIGLIO AMBASCIATRICE DEL NIGER IN FRANCIA ARRESTATO A NIAMEY

(ANSA-AFP) - Il figlio dell'ambasciatrice del Niger in Francia è stato arrestato a Niamey: lo ha detto la madre, Aichatou Boulama Kané. Idrissa Kané, direttore generale del Niger Post, è coinvolto in un caso di presunta appropriazione indebita di fondi pubblici seguito dall'Alta autorità per la lotta alla corruzione e reati assimilati (Halcia).

 

Non è stato stabilito se il suo arresto sia legato a questo caso o all'atteggiamento della madre nei confronti della giunta militare che due settimane fa ha rovesciato il presidente eletto, Mohamed Bazoum. La scorsa settimana, i golpisti hanno annunciato che avrebbero "messo fine" alle funzioni degli ambasciatori del Niger in Francia, Stati Uniti, Nigeria e Togo.

 

scontri e proteste in niger 1

Di rimando, Kané ha dichiarato di essere stata "sempre l'ambasciatrice del legittimo presidente Mohamed Bazoum", aggiungendo che la decisione dei golpisti "di porre fine alle

mie funzioni la considero nulla, è stata presa da un potere illegittimo, sono l'ambasciatore del Niger in Francia", aveva ribadito l'ambasciatrice nigerina, a Parigi da luglio 2022. Diversi ministri e alti funzionari dell'amministrazione di Bazoum sono stati arrestati dopo il colpo di Stato dello scorso

26 luglio.

 

4– NIGER, BLITZ DI NULAND DAI GOLPISTI GLI USA PROVANO A STOPPARE LA GUERRA

Estratto dell’articolo di Alberto Simoni per “la Stampa”

 

Victoria Nuland in niger

«Abbiamo ancora speranza, ma siamo realisti». Nella risposta che Matthew Miller portavoce del Dipartimento di Stato offre ai reporter nel quotidiano briefing c'è la sensazione di un'America spiazzata dalla piega degli eventi in Niger.

 

La missione a sorpresa che Victoria Nuland, diplomatica di lungo corso, fitta esperienza e attualmente numero due di Antony Blinken, ha compiuto a Niamey potrebbe persino rientrare sotto la definizione "fiasco" per i risultati ottenuti, se non fosse per i messaggi «franchi e diretti» che ha indirizzato ai golpisti nelle due ore di colloquio con il neo capo dello staff militare, il colonnello assurto a grado di generale, Barmou.

 

Victoria Nuland

Washington ha messo in pausa un milione di aiuti al Paese e potrebbe rafforzare - il messaggio della diplomatica - ulteriormente le misure se non ci sarà apertura da parte dei ribelli. Nuland ha detto che il dialogo è stato «franco e talvolta difficile» e ha ammesso - «sarò sincera» - di non aver ricavato l'impressione che i golpisti che hanno rinchiuso il presidente legittimo, Mohamed Bazoum, in casa sua senza acqua né elettricità con moglie e il figlio poco più di ventenne, siano disposti al dialogo e nemmeno a ripristinare l'ordine costituzionale.

 

[…] il muro che Nuland ha trovato in Barmou ha confermato i timori. Il generale, formatosi a Fort Benning in Georgia e ritenuto uno dei militari più esperti e promettenti dai capi delle forze speciali Usa con cui da anni collabora nelle missioni di controterrorismo, ha impedito a Nuland di vedere Bazoum - con il quale c'è stato un contatto telefonico - e le ha sbarrato la strada per un incontro con il presidente auto-proclamatosi Abdourahamen Tchiani.

 

bandiere russe per strada in niger

[…]

 

Sin dallo scoppio della crisi la Casa Bianca ha optato per un approccio soft, ricordando i legami che esistono fra Usa e Niger, e di come la cooperazione sul fronte del contrasto al terrorismo islamico benefici tutti. Gli Usa hanno 1100 soldati dislocati in due basi nel Paese, e stanno addestrando i nigerini all'uso di droni e armamenti sofisticati. Ora è tutto bloccato.

 

[…]

 

proteste filo russe a niamey niger

I confini con il Niger sono sigillati, i Paesi vicini hanno bloccato i conti e gli scambi nel tentativo di indurre i ribelli a trattare. Ma la situazione è precaria. Fra le preoccupazioni Usa non c'è solo il crollo di un governo amico restato sino a poche settimane fa uno dei pochi baluardi occidentali nel Sud Sahara. A preoccupare è la ripresa delle attività terroristiche e le infiltrazioni della milizia russa Wagner.

 

Anche di questo Nuland ha parlato con Barmou, gli ha ricordato di essere prudenti ad affidarsi ai mercenari poiché perderebbero subito, i nigerini, il controllo della loro sovranità, come capitato in Mali. Un messaggio che - ha sintetizzato la diplomatica - «ho la sensazione che abbiano capito».

 

Victoria Nuland

Blinken ieri ha ribadito l'idea che dietro le azioni in Niger non ci siano i russi o i Wagner, ma che della situazione caotica creatasi questi ultimi possano approfittarne. «Ovunque si sono insediati la sicurezza è diminuita», ha spiegato Nuland ai suoi interlocutori.

 

La sua missione è stata notata anche a Mosca. E la portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova non ha mancato di sottolineare i guai di Nuland: «Pensava che in Niger fosse possibile lo stesso che in Ucraina: mettergli pezzi di pani in un sacchetto di plastica e ingannarli. Ma lì non c'è una repubblica delle banane come a Kiev». […]

scontri in niger bandiere russe per strada in niger fiamme all ambasciata francese di niamey nigerproteste filo russe a niamey niger scontri in niger Victoria Nuland in niger

Ultimi Dagoreport

al thani bin salman zayed donald trump netanyahu saudita sauditi

DAGOREPORT – DOMANI TRUMP VOLA NEL GOLFO PERSICO, AD ATTENDERLO MILIARDI DI DOLLARI E UNA GRANA - PER CAPIRE QUANTI AFFARI SIANO IN BALLO, BASTA APRIRE IL PROGRAMMA DEL FORUM DI INVESTIMENTI USA-ARABIA SAUDITA. CI SARANNO TUTTI I BIG DELL’ECONOMIA USA: MUSK, ZUCKERBERG, ALTMAN, BLACKROCK, CITIGROUP, ETC. (OLTRE AL GENERO LOBBISTA DI TRUMP) - SAUDITI, EMIRATINI E QATARIOTI SONO PRONTI A FAR FELICE L'AMERICA "MAGA". MA PER INCASSARE LA CUCCAGNA, TRUMP QUALCOSA DEVE CONCEDERE: I REGNI MUSULMANI ARABI PERDEREBBERO LA FACCIA SENZA OTTENERE IL RICONOSCIMENTO DI UNO STATO PALESTINESE - L'INCONTRO DEI MINISTRI DEGLI ESTERI SAUDITA E IRANIANO PER UNA PACE TRA SCIITI E SUNNITI - PRESO PER IL NASO DA PUTIN SULL’UCRAINA E COSTRETTO DA XI JINPING A RINCULARE SUI DAZI, IL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HA DISPERATAMENTE BISOGNO DI UN SUCCESSO INTERNAZIONALE, ANCHE A COSTO DI FAR INGOIARE IL ROSPONE PALESTINESE A NETANYAHU…

starmer - zelensky - macron - tusk - merz - a kiev giorgia meloni fico putin

DAGOREPORT – DOVEVA ESSERE UNA “PONTIERA”, GIORGIA MELONI ORMAI È UNA “PORTIERA”. NEL SENSO CHE APRE E CHIUDE IL PORTONE AGLI OSPITI IN ARRIVO A PALAZZO CHIGI: L’ULTIMO CHE SAREBBE DOVUTO ARRIVARE TRA FRIZZI E LAZZI È ROBERT FICO, IL PREMIER SLOVACCO UNICO LEADER EUROPEO PRESENTE ALLA PARATA MILITARE, A MOSCA, SCAMBIANDOSI SMANCERIE CON PUTIN - PER NON PERDERE LA FACCIA, LA DUCETTA HA DOVUTO RIMANDARE LA VISITA DI FICO A ROMA AL 3 GIUGNO - QUESTI SONO I FATTI: L’AUTOPROCLAMATASI “PONTIERA”, TOLTA LA PROPAGANDA RILANCIATA DAI TROMBETTIERI DI ''PA-FAZZO'' CHIGI, NON CONTA NIENTE SULLO SCENA INTERNAZIONALE (LA PROVA? IL VIAGGIO DI MACRON, MERZ, STARMER E TUSK A KIEV E IL LORO ACCORDO CON TRUMP) - RUMORS: IL TEDESCO MERZ PERPLESSO SUL VIAGGIO IN ITALIA DI LUGLIO. E MELONI PUNTA A INTORTARLO DOMENICA ALLA MESSA DI INIZIO PONTIFICATO DI LEONE XIV, IN PIAZZA SAN PIETRO...

orchesta la scala milano daniele gatti myung whun chung myung-whun ortombina fortunato

DAGOREPORT: CHE GUEVARA VIVE ALLA SCALA – ALLA FINE DEL 2026, SARÀ IL DIRETTORE D’ORCHESTRA COREANO MYUNG-WHUN CHUNG IL SUCCESSORE DI RICCARDO CHAILLY - IL CONIGLIO (CONIGLIO, NON CONSIGLIO) DI AMMINISTRAZIONE DELLA SCALA AVEVA SUGGERITO IL NOME DEL MILANESE DI FAMA MONDIALE DANIELE GATTI. MA LA CGIL DELL’ORCHESTRA, SOTTOTRACCIA, HA SUBITO FATTO CAPIRE CHE NON ERA DI SUO GRADIMENTO: A GATTI VENIVA “RIMPROVERATO” UN ATTEGGIAMENTO UN PO’ SEVERO VERSO GLI ORCHESTRALI (POCO INCLINI A NON FARE QUEL CHE VOGLIONO) – ORA I SINDACATI RECLAMANO L’AUMENTO DI PERSONALE (DEL RESTO, LA SCALA, HA SOLO MILLE DIPENDENTI!), AUMENTI RETRIBUTIVI, SCELTA DELL’UFFICIO STAMPA ALL’INTERNO DEL TEATRO, FINANCO LA RICHIESTA DI PARCHEGGIARE I MONOPATTINI NEL CORTILETTO INTERNO…

orcel giorgetti nagel castagna bpm unicredit

DAGOREPORT - RISIKO INDIGESTO: LA PROTERVIA DI GIORGETTI A DIFESA DI BPM DALLE GRINFIE DI UNICREDIT, INDISPETTISCE FORZA ITALIA E I FONDI CHE HANNO INVESTITO MILIARDI IN ITALIA - GLI SCAZZI SUL DECISIONISMO DI ORCEL NEL BOARD DI UNICREDIT: IL CDA PRENDE TEMPO SULL'OFFERTA DI SCAMBIO SU BPM, CHE LA LEGA CONSIDERA LA "SUA" BANCA - LA STILETTATA DI NAGEL A LOVAGLIO ("PER BUON GUSTO NON RIPERCORRO LA STORIA DEL MONTE DEI PASCHI") E L'INSOFFERENZA DI CALTAGIRONE PER IL CEO DI BPM, CASTAGNA...

keir starmer emmanuel macron e friedrich merz sul treno verso kiev giorgia meloni mario draghi olaf scholz ucraina donald trump

DAGOREPORT - IL SABATO BESTIALE DI GIORGIA MELONI: IL SUO VELLEITARISMO GEOPOLITICO CON LA GIORNATA DI IERI FINISCE NEL GIRONE DELL'IRRILEVANZA. LA PREMIER ITALIANA OGGI CONTA QUANTO IL DUE DI PICCHE. NIENTE! SUL TRENO DIRETTO IN UCRAINA PER INCONTRARE ZELENSKY CI SONO MACRON, STARMER, MERZ. AD ATTENDERLI, IL PRIMO MINISTRO POLACCO TUSK. NON C'È PIÙ, COME TRE ANNI FA, L’ITALIA DI MARIO DRAGHI. DOVE È FINITA L’AUTOCELEBRATOSI “PONTIERA” TRA USA E UE QUANDO, INSIEME CON ZELENSKY, I QUATTRO CABALLEROS HANNO CHIAMATO DIRETTAMENTE IL ‘’SUO CARO AMICO” TRUMP? E COME HA INCASSATO L’ENNESIMA GIRAVOLTA DEL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA CHE SI È DICHIARATO D’ACCORDO CON I VOLENTEROSI CHE DA LUNEDÌ DOVRÀ INIZIARE UNA TREGUA DI UN MESE, FUNZIONALE AD AVVIARE NEGOZIATI DI PACE DIRETTI TRA UCRAINA E RUSSIA? IN QUALE INFOSFERA SARANNO FINITI I SUOI OTOLITI QUANDO HA RICEVUTO LA NOTIZIA CHE TRUMP FA SCOPA NON PIÙ CON IL “FENOMENO” MELONI MA CON...

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - LA CAPITALE DEGLI AFFARI A MISURA DUOMO, A CUI IL GOVERNO MELONI HA LANCIATO L’ANATEMA “BASTA CON I BANCHIERI DEL PD”, È IN TREPIDA ATTESA DI COSA DELIBERERÀ UNICREDIT DOMENICA PROSSIMA, A MERCATI CHIUSI - SI RINCORRONO VOCI SULLA POSSIBILITÀ CHE ANDREA ORCEL ANNUNCI L’ADDIO NON SOLO ALL’OPS SU BPM MA ANCHE ALLA SCALATA DI COMMERZBANK, PER PUNTARE TUTTA LA POTENZA DI FUOCO DI UNICREDIT LANCIANDO UN’OPS SU GENERALI - DOPO LE GOLDEN MANGANELLATE PRESE SU BPM, ORCEL AVRÀ DI CERTO COMPRESO CHE SENZA IL SEMAFORO VERDE DI PALAZZO CHIGI UN’OPERAZIONE DI TALE PORTATA NON VA DA NESSUNA PARTE, E UN’ALLEANZA CON I FILO-GOVERNATIVI ALL’INTERNO DI GENERALI COME MILLERI (10%) E CALTAGIRONE (7%) È A DIR POCO FONDAMENTALE PER AVVOLGERLA DI “ITALIANITÀ” - CHISSÀ CHE COSA ARCHITETTERÀ IL CEO DI BANCA INTESA-SANPAOLO, CARLO MESSINA, QUANDO DOMENICA IL SUO COMPETITOR ORCEL ANNUNCERÀ IL SUO RISIKO DI RIVINCITA…