il mistero del peschereccio

IL MISTERO DI TERRASINI – COME SONO MORTI I 3 PESCATORI DEL “NUOVA ISIDE”, IL PESCHERECCIO PALERMITANO SCOMPARSO LA NOTTE TRA IL 12 E IL 13 MAGGIO SCORSO? I SOSPETTI SULLA PETROLIERA VULCANELLO CHE SAREBBE PASSATA SULLA ROTTA DEL PESCHERECCIO - L'IPOTESI DELLA COLLISIONE, NEGATA DALLA SOCIETÀ DELLA PETROLIERA, DA DUE UFFICIALI DI BORDO E DA UN TIMONIERE RUMENO, TUTTI INDAGATI. LA BATTAGLIA DI TRE DONNE PER I LORO UOMINI SCOMPARSI: "AVVERTIAMO UN SILENZIO ASSORDANTE, LO STATO SI AFFRETTI A RECUPERARE IL PESCHERECCIO" – VIDEO

 

https://www.iene.mediaset.it/video/mistero-terrasini-affondato-peschereccio-nuova-iside_806966.shtml?r=q5-fae5957008b005494bc96bb121765dd39aaaab06d51e8a154280f94967d62231

 

 

Felice Cavallaro per il Corriere della Sera

 

il mistero del peschereccio nuova iside

Tre donne cercano dal 12 maggio la verità sul naufragio che le ha lasciate nella disperazione. Vogliono sapere cos' è davvero accaduto al marito, al figlio, al compagno. Perché con le suppliche e le carte bollate si faccia luce sulla fine di tre pescatori. Sul mistero delle 23.02 di quella notte, quando la «Nuova Iside», una piccola barca attrezzata per la pesca allo spada, in quell' istante ferma con le reti al largo fra Palermo e Trapani, s' è trovata sulla stessa rotta di una petroliera. La Vulcanello. Un gigante da 7 mila tonnellate che, stando ai tracciati di radar e scatola nera, potrebbe avere speronato quel natante. Senza fermarsi.

 

il mistero del peschereccio vito lo iacono

Lasciandolo affondare per 1.400 metri con uno dei tre uomini incastrato in cabina, il più giovane, Vito Lo Iacono, 26 anni, inghiottito dal mare che ha invece restituito il corpo del padre, Matteo, e dello zio, Giuseppe Lo Iacono.

 

L' ipotesi della collisione, negata dalla società della petroliera, la «Augusta due» dell' armatore Raffaele Brullo, da due ufficiali di bordo e da un timoniere rumeno, tutti indagati, echeggia invece nello studio dell' avvocato Aldo Ruffino, a Cinisi, dove si raccolgono davanti a un computer Rosalba Cracchiolo, moglie di Matteo Lo Iacono e madre di Vito, Giovanna Leone, giovanissima compagna di quest' ultimo, e Cristina Alaimo, la moglie di Giuseppe Lo Iacono, il nome del suo uomo appena tatuato su un braccio, sette figli a casa.

il mistero del peschereccio petroliera vulcanello

 

Rivedono al computer i rilievi dei carabinieri del Ris, guidati dai magistrati di Palermo che hanno sequestrato la petroliera, ferma dall' altra parte della Sicilia, al porto di Augusta. La sequenza inquadra la prua ammaccata di quel gigante con i carabinieri al lavoro su un gommone della Guardia costiera mentre prelevano 25 reperti per confrontare tutto con la vernice del peschereccio. Ma è passato un mese prima di convincere le autorità a fare questo passo.

 

Mentre comandante, terzo ufficiale e timoniere ripetono di non avere avvertito il colpo, di non essere stati allertati da nessun segnale di emergenza.

il mistero del peschereccio giovanna leone

 

Escludendo l' inserimento del pilota automatico. Sorpresi dai reati ipotizzati: omicidio colposo, sommersione di nave e omissione di soccorso.È trascorso più di un altro mese in attesa dei primi esami chimici su quei rilievi.

 

Frattanto in fondo al mare la pressione dell' acqua rischia di sbriciolare i resti del «Nuova Iside». Ecco l' allarme lanciato dalle tre donne che ne chiedono il recupero. «Avvertiamo un silenzio assordante», dice Cristina bloccando i più piccoli dei figli quando suona il campanello e corrono: «È papà». Non può tornare papà.

 

il mistero del peschereccio cristina alaimo

Appello rivolto direttamente al premier Conte, come spiega la signora Rosalba pensando al figlio: «Lo Stato si affretti a recuperare il peschereccio, come si è fatto con il DC di Ustica, con il barcone dei migranti fra Malta e Sicilia, in tanti altri casi». Insiste: «Laggiù c' è quasi certamente mio figlio. Occorre accertare la verità che già emerge dagli strumenti...». Riferimento esplicito alle rotte incrociate dei tracciati studiati solo dopo le sue proteste: «La mattina del 13 maggio vado in capitaneria e provano a tranquillizzarmi.

 

"Avranno avuto un guasto. Si saranno riparati dal vento. Le antenne staccate...". E s' è staccata pure la Blue Box, l' allarme che indica la posizione ogni due ore? Cercateli. E non li cercano. La Guardia costiera doveva sapere e allarmarsi, chiedere un cenno, altrimenti a che cosa serve questo strumento, solo a fare le multe se sforano le 40 miglia consentite per la pesca?».

il mistero del peschereccio rosalba cracchioloil mistero del peschereccio giuseppe lo iaconomatteo lo iacono il mistero del peschereccio

 

Ultimi Dagoreport

barigelli cairo

DAGOREPORT - PANDEMONIO ALLA "GAZZETTA DELLO SPORT"! IL DIRETTORE DELLA “ROSEA” STEFANO BARIGELLI VIENE CONTESTATO DAL COMITATO DI REDAZIONE PER LE PRESSIONI ANTI-SCIOPERO ESERCITATE SUI GIORNALISTI – LA SEGRETARIA GENERALE FNSI DENUNCIA: “I COLLEGHI DELLA 'GAZZETTA' CHE VOGLIONO SCIOPERARE VENGONO RINCORSI PER I CORRIDOI DAI LORO CAPIREDATTORI E MINACCIATI: ‘NON TI FACCIO FARE PIÙ LA JUVENTUS…” - BARIGELLI AVREBBE RECLUTATO UNA VENTINA DI GIORNALISTI PER FAR USCIRE IL GIORNALE SABATO E DIMOSTRARE COSI' ALL’EDITORE URBANETTO CAIRO QUANTO CE L’HA DURO – LA VICE-DIRETTRICE ARIANNA RAVELLI AVREBBE PURE DETTO IN MENSA A BARIGELLI: “STIAMO ATTENTI SOLO CHE NON CI SPUTTANI DAGOSPIA...” - VIDEO

giorgia meloni ignazio la russa matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – LE REGIONALI SONO ANDATE A FINIRE COME NON VOLEVA, SALTELLANDO FUNICULÌ-FUNICULÀ, GIORGIA MELONI: LA "STATISTA DELLA SGARBATELLA", CHE RISCHIA DI NON TORNARE A PALAZZO CHIGI TRA DUE ANNI, ACCELERA SULLA DOPPIETTA PREMIERATO-LEGGE ELETTORALE, MA NON TUTTO FILA LISCIO A PALAZZO CHIGI: SALVINI E TAJANI SPUTERANNO SANGUE PUR DI OPPORSI ALL’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, CHE FINIREBBE PER CANNIBALIZZARLI - LA LEGA È CONTRARISSIMA ANCHE AL PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA COALIZIONE (CON LA SOGLIA AL 40%, LA LEGA DIVENTEREBBE SACRIFICABILE) – ALTRA ROGNA: IGNAZIO LA RUSSA SCENDE IN CAMPO IN MODALITÀ SCASSA-MELONI: HA RINFOCOLATO LA POLEMICA SU GAROFANI E SE NE FOTTE DEI DIKTAT DELLA DUCETTA (FIDANZA SINDACO DI MILANO? NO, MEJO LUPI; PRANDINI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA? NO, QUELLA È ROBA MIA)

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…