giancarlo di vella

MOLESTIE TRA I CADAVERI - GIANCARLO DI VELLA, RESPONSABILE DEL CORSO DI SPECIALIZZAZIONE DI MEDICINA LEGALE DELL’UNIVERSITÀ DI TORINO, È ACCUSATO DI AVER MOLESTATO LE STUDENTESSE - LE SPECIALIZZANDE AVEVANO MESSO A PUNTO UN SISTEMA PER NON RIMANERE MAI SOLE CON L'UOMO CON IL RISCHIO DI ESSERE PALPATE - DURANTE LE AUTOPSIE IL PROFESSORE (ORA AI DOMICILIARI) ALLUNGAVA LE MANI E DICEVA ALLE RAGAZZE: 

“QUANTO È FORTUNATO IL TUO FIDANZATO”, “CHE BELLA BIANCHERIA CHE INDOSSI”

Estratto dell’articolo di Massimo Massenzio, Simona Lorenzetti per il “Corriere della Sera”

 

giancarlo di vella

Non volevano rinunciare alla specializzazione, ma continuare a frequentare la scuola di Medicina legale diventava ogni giorno più difficile e spiacevole. Sguardi lascivi, mani che si allungavano a cingere i fianchi o indugiavano su quelle «parti del corpo lasciate scoperte dal camice» che le studentesse speravano fosse uno scudo. «Temevo mi rovinasse la carriera, era il mio professore», racconta un’ex allieva.

 

«Ho cominciato a prendere psicofarmaci per superare quel periodo», ammette un’altra ragazza». «Cercavo di non rimanere da sola con lui», dice una terza, spiegando come si difendeva. Non ci sono state querele contro il professore Giancarlo Di Vella, responsabile del corso di specializzazione dell’Università di Torino finito agli arresti domiciliari. Ma cinque sue allieve — secondo la Procura di Torino — avrebbero subito le presunte attenzioni morbose del docente.

 

giancarlo di vella

A queste se ne aggiungono altre sei che, per paura di trovarsi a loro volta in circostanze sgradevoli, avrebbero stravolto la loro quotidianità. Undici donne che, giorno dopo giorno, avrebbero affinato piccoli stratagemmi ed escamotage per non finire nelle «mire» del loro docente. «La sera cercavo di non trattenermi in istituto, come facevo prima», spiega una delle allieve.

 

«Chiedevo a un amico di accompagnarmi quando dovevo andare nel suo ufficio», rivela un’altra. E c’è chi prestava attenzione a «non camminargli davanti», perché in alcune circostanze il prof, durante le autopsie si sarebbe appoggiato su di loro, cingendo i fianchi. Comportamenti che devono essere ancora accertati, ma che hanno fatto scattare l’accusa di stalking.

 

Nei corridoi dell’istituto le voci di presunte molestie si erano fatte insistenti, non solo tra gli studenti: anche qualche professore avrebbe raccolto confidenze. E così, quando i carabinieri del Nas di Torino hanno iniziato a indagare perché non quadravano i conti delle autopsie svolte, hanno raccolto anche i mormorii di chi sapeva e fino a quel momento aveva taciuto.

giancarlo di vella

 

[…] Ma alla fine il velo di silenzio è stato squarciato. E ora dalle affermazioni delle ex specializzande emerge il clima di paura e disagio che si respirava nell’istituto. La narrazione delle lezioni diventa così il racconto di complimenti inopportuni: «Quanto è fortunato il tuo fidanzato». E ancora «Che bella biancheria che indossi». Le dottoresse specializzande avrebbero riferito anche di palpeggiamenti sgraditi, baci rubati e contatti ambigui durante le autopsie.

 

IL ME TOO DELLE DONNE IN CAMICE BIANCO MOLESTIE IN CORSIA

Episodi che sono il canovaccio delle accuse che vengono contestate al docente, che ora si trova agli arresti domiciliari per una raffica di reati che vanno dal falso — per aver registrato un numero di autopsie maggiore rispetto a quello reale — allo stalking, dalla violenza sessuale alle minacce. Il professore si difende, nega e, attraverso il proprio legale Marino Careglio, si dice «amareggiato» e convinto «di poter dimostrare la propria innocenza».

 

Dai racconti degli allievi, invece, emergerebbero le minacce per chi non gradiva il suo modo di gestire l’istituto. «Mi ha detto che mi avrebbe rovinato la carriera», «mi disattivò le chiavi per accedere alla scuola», sono gli sfoghi di alcuni ragazzi. […]

IL ME TOO DELLE DONNE IN CAMICE BIANCO MOLESTIE IN CORSIA

Ultimi Dagoreport

pippo baudo senato

SI E' SPENTO A 89 ANNI IL MITOLOGICO PIPPO BAUDO - L’UOMO CHE HA SCOPERTO TUTTI (PER PRIMO SE STESSO), DEMOCRISTIANO DI FERRO, HA ATTRAVERSATO CRISI DI GOVERNO E CAMBIAMENTI IN RAI E VANTA IL RECORD DEI FESTIVAL DI SANREMO CONDOTTI (13) – QUANDO SFIORÒ LA CRISI INTERNAZIONALE, NEL 1986, PER LO SKETCH DEL TRIO SOLENGHI-MARCHESINI-LOPEZ SULL'AYATOLLAH KHOMEINI. E QUANDO LANCIÒ BEPPE GRILLO CHE PRONUNCIÒ LA CELEBRE BATTUTA SU BETTINO CRAXI: "SE IN CINA SONO TUTTI SOCIALISTI, A CHI RUBANO?" (VIDEO) - "LO SHOWMAN DELLA TRADIZIONE, IL SUPERCONDUTTORE, L’ORGANIZZATORE DI UN INTRATTENIMENTO SEMPRE SINTONIZZATO SUL PENULTIMO PARADIGMA DEL CONSENSO POPOLARE, SENZA SQUILLI REAZIONARI E SENZA STRILLI AVANGUARDISTICI: CLASSI MEDIE, PUBBLICO MEDIO, SENSIBILITÀ MEDIA. PERCHÉ BAUDO È IL CENTRO. CULTURALE, POLITICO, SOCIALE" (EDMONDO BERSELLI)

putin trump

DAGOREPORT - IL FATTO CHE PUTIN SIA RITORNATO A MOSCA CON L’ALLORO DEL VINCITORE, LA DICE LUNGA DI COME SIA ANDATO L’INCONTRO CON TRUMP. DEL RESTO, COME PUOI CONFRONTARTI CON GLI ESPERTI DIPLOMATICI RUSSI (SERGEI LAVROV E YURI USHAKOV), AFFIANCATO DA UN SEGRETARIO DI STATO COME MARCO RUBIO, NOTORIAMENTE A DIGIUNO DI GEOPOLITICA, E DA UN VENDITORE DI APPARTAMENTI COME STEVE WITKOFF? – PUTIN, SORNIONE, HA CERCATO DI CONVINCERE TRUMP DI TAGLIARE I LACCI E LACCIUOLI CON I LEADER EUROPEI - MISSIONE NON OSTICA VISTO I “VAFFA” ALLA UE, ULTIMO DEI QUALI LA GUERRA DEI DAZI - TRA VARI MOTIVI CHE MANTENGONO ACCESO UN INTERESSE DI TRUMP CON L’EUROPA, FA CAPOLINO L’EGO-SMANIA DI ESSERE INCORONATO, COME OBAMA, CON IL NOBEL DELLA PACE. ONORIFICENZA CHE VIENE PRESA A OSLO E NON A MAR-A-LAGO - E ADESSO COSA POTRÀ SUCCEDERE LUNEDÌ PROSSIMO NELLA SALA OVALE DOVE È ATTESO L’INCONTRO TRA TRUMP E ZELENSKY? LA PAURA CHE IL LEADER UCRAINO SI PRENDA UN’ALTRA DOSE DI SCHIAFFI E SBERLEFFI DAL TROMBONE A STELLE E STRISCE INCOLPANDOLO DI ESSERE IL RESPONSABILE DEL FALLIMENTO DELLA SUA TRATTATIVA CON MOSCA, HA SPINTO MACRON A CONVOCARE I ''VOLENTEROSI'' -OBIETTIVO: PREPARARE ZELENSKY AL SECONDO ROUND CON IL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA...

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…