volodymyr zelensky vladimir putin donald trump

IL MONDO È APPESO A UN PAZZO: DONALD TRUMP ORA VUOLE CHE L’UCRANA BOMBARDI LA RUSSIA! – NELLA CHIAMATA DEL 4 LUGLIO SCORSO CON ZELENSKY, IL TYCOON AVREBBE INCORAGGIATO KIEV A INTENSIFICARE GLI ATTACCHI IN PROFONDITÀ SUL TERRITORIO RUSSO. È IN QUELLA TELEFONATA CHE AVREBBE CHIESTO ALL’EX COMICO: “VOLODYMYR, PUOI COLPIRE MOSCA? PUOI COLPIRE ANCHE SAN PIETROBURGO?”. IL PRESIDENTE UCRAINO HA RISPOSTO: “POSSIAMO, SE CI DATE LE ARMI. E TRUMP AVREBBE ESPRESSO SOSTEGNO ALL’IDEE, PER “FAR SENTIRE IL DOLORE AI RUSSI” E COSTRINGERE IL CREMLINO A SEDERSI AL TAVOLO DEI NEGOZIATI…

Traduzione di un estratto dell’articolo di Christopher Miller, Henry Foy e Max Seddon per il “Financial Times”

ZELENSKY E DONALD TRUMP PARLANO PRIMA DEL FUNERALE DI PAPA FRANCESCO

 

Donald Trump ha incoraggiato in privato l’Ucraina a intensificare gli attacchi in profondità sul territorio russo, arrivando persino a chiedere a Volodymyr Zelensky se potesse colpire Mosca nel caso in cui gli Stati Uniti fornissero armi a lungo raggio, secondo fonti informate sui colloqui.

 

La conversazione, avvenuta durante una telefonata tra i leader di Stati Uniti e Ucraina il 4 luglio, segna un netto cambiamento rispetto alla precedente posizione di Trump sulla guerra della Russia e alla sua promessa elettorale di porre fine al coinvolgimento degli Stati Uniti nei conflitti esteri.

 

missili atacms

Sebbene non sia chiaro se Washington consegnerà davvero tali armi, il dialogo evidenzia la crescente frustrazione di Trump nei confronti del presidente russo Vladimir Putin per il suo rifiuto di prendere parte ai colloqui di cessate il fuoco proposti dal presidente statunitense, che in passato aveva promesso di risolvere la guerra “in un giorno”.

 

La conversazione con Zelensky il 4 luglio è stata preceduta da una telefonata tra Trump e Putin il giorno prima, che il presidente americano ha definito “brutta”.

 

vladimir putin donald trump

Due persone a conoscenza del colloquio tra Trump e Zelensky hanno riferito che il presidente degli Stati Uniti ha chiesto al suo omologo ucraino se fosse in grado di colpire obiettivi militari nel cuore della Russia nel caso in cui gli fossero fornite le armi necessarie.

 

«Volodymyr, puoi colpire Mosca?… Puoi colpire anche San Pietroburgo?», avrebbe chiesto Trump secondo le fonti.

 

Zelensky avrebbe risposto: «Assolutamente. Possiamo, se ci date le armi.»

 

droni ucraini attaccano mosca 9

Trump avrebbe espresso sostegno all’idea, descrivendo la strategia come volta a «far sentire [ai russi] il dolore» e costringere il Cremlino a sedersi al tavolo dei negoziati, secondo le due persone informate sulla chiamata.

 

Un funzionario occidentale, anch’egli informato sul colloquio, ha affermato che la conversazione riflette il desiderio crescente tra i partner occidentali dell’Ucraina di fornire armi a lungo raggio capaci di «portare la guerra fino ai moscoviti» — un sentimento condiviso in privato anche da funzionari statunitensi nelle ultime settimane.

 

[…]

donald trump vladimir putin

La discussione tra Trump e Zelensky ha portato alla condivisione, da parte statunitense, di una lista di potenziali armi per Kyiv durante l’incontro con il presidente ucraino a Roma la scorsa settimana, secondo tre fonti a conoscenza dei fatti.

 

Durante un incontro con funzionari del Dipartimento della Difesa statunitense e intermediari dei governi NATO, a Zelensky è stata consegnata una lista di sistemi di attacco a lungo raggio che potrebbero essere messi a disposizione dell’Ucraina tramite trasferimenti indiretti da parte di Paesi terzi.

 

Questo meccanismo permetterebbe a Trump di aggirare l’attuale blocco del Congresso sugli aiuti militari diretti, autorizzando la vendita di armi agli alleati europei, i quali a loro volta le trasferirebbero a Kyiv.

 

droni ucraini attaccano mosca 8

Gli ucraini avrebbero chiesto i missili Tomahawk, missili da crociera a precisione elevata con un raggio d’azione di circa 1.600 km. Ma l’amministrazione Trump — come quella Biden — nutriva preoccupazioni per la mancanza di moderazione dell’Ucraina, ha riferito una fonte a conoscenza della lista condivisa con Zelensky.

 

Durante un incontro nello Studio Ovale con il segretario generale della NATO Mark Rutte, lunedì, Trump ha annunciato un piano per fornire all’Ucraina i sistemi di difesa aerea Patriot e missili intercettori, ma non ha menzionato la fornitura di altri sistemi d’arma.

 

[…]

 

MARK RUTTE DONALD TRUMP - STUDIO OVALE

Due delle persone informate sulla telefonata tra Trump e Zelenskyy e sulle discussioni strategiche tra Stati Uniti e Ucraina hanno riferito che una delle armi discusse era il sistema Army Tactical Missile System, o ATACMS.

 

L’Ucraina ha già utilizzato i missili ATACMS forniti dagli Stati Uniti, con una gittata fino a 300 km, per colpire obiettivi in territori occupati dalla Russia e, in alcuni casi, anche più in profondità all’interno del territorio russo. Gli ATACMS possono essere lanciati dai sistemi a razzo HIMARS consegnati da Biden a Kyiv. Tuttavia, non hanno una portata sufficiente per colpire Mosca o San Pietroburgo.

volodymyr zelensky in polo alla casa bianca con donald trump

 

La Russia ha ripetutamente minacciato di colpire obiettivi occidentali in risposta alla fornitura di armi avanzate all’Ucraina, ma finora non lo ha fatto.

 

Dopo il primo utilizzo da parte dell’Ucraina del sistema ATACMS per colpire obiettivi militari all’interno del territorio sovrano russo, nel novembre scorso, Putin ha dichiarato che la guerra aveva «assunto elementi di natura globale» e ha risposto testando il Oreshnik, un missile sperimentale a medio raggio, sulla città di Dnipro.

 

la nave uss porter lancia un tomahawk

Il presidente russo ha affermato che Mosca ha il diritto di «usare le nostre armi contro le strutture militari dei Paesi che permettono l’uso delle loro armi contro le nostre strutture, e nel caso in cui l’aggressione aumenti, risponderemo con la stessa decisione e simmetria».

 

In seguito agli attacchi con gli ATACMS, la Russia ha anche pubblicato una versione aggiornata della sua dottrina nucleare, abbassando la soglia per un possibile utilizzo. Le modifiche potrebbero prevedere un primo attacco nucleare russo contro Stati Uniti, Regno Unito e Francia — le tre potenze nucleari della NATO — in risposta agli attacchi ucraini sul territorio russo con armi come gli ATACMS e i missili Storm Shadow.

 

UCRAINA - OPERAZIONE TELA DI RAGNO

Washington ha a volte messo in guardia Kyiv contro l’uso di queste armi per colpire in profondità nel territorio russo, ma ora tali restrizioni sembrano allentarsi.

 

L’Ucraina ha usato soprattutto droni a lungo raggio di produzione nazionale per colpire obiettivi militari in profondità in Russia che alimentano la macchina bellica di Mosca.

 

Il suo attacco più audace è avvenuto all’inizio di giugno, quando il servizio di sicurezza ucraino SBU ha lanciato sciami di droni suicidi nascosti all’interno di case prefabbricate introdotte di contrabbando in Russia, colpendo la flotta di bombardieri strategici del Paese. Quegli aerei erano stati usati nei bombardamenti russi contro le città ucraine durante tutta la guerra. Almeno 12 velivoli sono stati gravemente danneggiati o distrutti in quella che Kyiv ha definito Operazione Ragnatela (Operation Spiderweb).

droni ucraini attaccano mosca 11DONALD TRUMP E MARK RUTTE - VERTICE NATO AJA droni ucraini attaccano mosca 12droni ucraini attaccano mosca 7droni ucraini attaccano mosca 6droni ucraini attaccano mosca 10droni ucraini attaccano mosca 2droni ucraini attaccano mosca 3droni ucraini attaccano mosca 1presunta esplosione di un missile atacms in un magazzino di armi a karachev , regione di bryansk, russia

Ultimi Dagoreport

luca zaia giorgia meloni matteo salvini

FLASH! – LUCA ZAIA, ABBAIA MA NON MORDE: SONO IN MOLTI A CHIEDERSI PERCHÉ IL GOVERNATORE USCENTE DEL VENETO ABBIA ACCETTATO DI FARE DA CAPOLISTA IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI, ALLE PROSSIME REGIONALI, MALGRADO NON ABBIA OTTENUTO NÉ IL TERZO MANDATO, NÉ LA POSSIBILITÀ DI PRESENTARE UNA LISTA A SUO NOME (CON CUI AVREBBE POTUTO PESARE LA SUA FORZA ELETTORALE E SOTTRARRE CONSIGLIERI REGIONALI A FRATELLI D’ITALIA) - PERCHÉ ZAIA SI È PRESTATO A UN’OPERAZIONE DI COSÌ PICCOLO CABOTAGGIO? UNA MOSSA CHE AVVANTAGGIA SOLO SALVINI E FA FELICE LA MELONA, CHE NON CORRONO IL RISCHIO DI FARSI FREGARE I VOTI DA UNA LISTA ZAIA...

giorgia meloni donald trump al sisi tony blair

DAGOREPORT - COME MAI LA MELONISSIMA TROVA IL TEMPO PER SCAPICOLLARSI IL PRIMO NOVEMBRE IN EGITTO PER L’INAUGURAZIONE GRAND EGYPTIAN MUSEUM DI GIZA? - LA SCAMPAGNATA HA COME OBIETTIVO DI AMMALIARE IL LEADER EGIZIANO AL SISI PER AVERE UN POSTO AL TAVOLO DEL “CONSIGLIO DI PACE” CHE DOVRÀ GESTIRE LA DIFFICILE RICOSTRUZIONE DELLA PALESTINA – SE CONVINCERE IL PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, PER LA “BELLISSIMA GIORGIA” (COPY TRUMP) NON È UN GRAN PROBLEMA, PER STREGARE IL MONDO ISLAMICO, UNA GITARELLA IN EGITTO CADE COME IL CACIO SUI MACCHERONI – E DOPO IL RIFIUTO ARABO COME “GOVERNATORE” DI GAZA DI BIGLIET-TONY BLAIR, LA NEFERTARI DER COLLE OPPIO COVEREBBE ADDIRITTURA IL SOGNO DI…

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - IL CLAMOROSO VIDEO MAGA, CHE DONALD TRUMP HA “CONSACRATO” RILANCIANDOLO SU TRUTH, IN CUI SI AFFERMA CHE L'ITALIA SI ACCINGEREBBE A ROMPERE CON L’UNIONE EUROPEA SUI DAZI PER NEGOZIARE DIRETTAMENTE CON GLI STATI UNITI E CHE IL NOSTRO PAESE SAREBBE INTERESSATO A TAGLIARE IL SUO SOSTEGNO ALL'UCRAINA, È UN FATTO GRAVISSIMO, BENCHE IGNORATO DAL "CORRIERE", PERCHÉ È ESATTAMENTE L'OPPOSTO DELLA LINEA PORTATA AVANTI UFFICIALMENTE DALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA IN QUESTI ANNI - UNA TALE MAGA-SCONCEZZA AVREBBE DOVUTO SPINGERE LA DUCETTA A UN SEMPLICE COMMENTO: TRATTASI DI FAKE-NEWS. INVECE, LA TRUMPETTA DI PALAZZO CHIGI, CHE FA? ZITTA! - PARLANO INVECE TAJANI E LOLLOBRIGIDA CHE GARANTISCONO: “ABBIAMO SEMPRE LAVORATO CON L'UNIONE EUROPEA, MA CHIARAMENTE PARLIAMO ANCHE CON GLI AMERICANI…” - VIDEO

stefano de martino caroline tronelli roberto vaccarella michelle hunziker nino tronchetti provera

DAGOREPORT - L’ESTATE FA SBOCCIARE GLI AMORI, L’AUTUNNO LI APPASSISCE – LA STORIA TRA BOSCHI E GIULIO BERRUTI È FINITA IN...VACCARELLA! L'EX MINISTRA RENZIANA DA TRE SETTIMANE SI È AVVICINATA ALL’AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, “COGNATO” DI GIOVANNINO MALAGÒ – NONOSTANTE IL RESTAURO DEL VILLONE DA 700MQ A MILANO, E L'INTERVISTA RASSICURANTE A "VERISSIMO" (“HO RITROVATO LA SERENITÀ”), A MILANO DANNO AL CAPOLINEA ANCHE LA STORIA TRA MICHELLE HUNZIKER E NINO TRONCHETTI PROVERA - FATALE FU IL SEX-TAPE? DOPO SETTIMANE DI ROBANTE PASSIONE E PRIME PAGINE PATINATE, IL DECLINANTE STEFANO DE MARTINO (IL SUO "AFFARI TUOI" E' FINITO SOTTO "LA RUOTA DELLA FORTUNA") E CAROLINE TRONELLI SI SONO LASCIATI. DA UN MESE NON SI VEDONO PIÙ INSIEME IN PUBBLICO...

giulio berruti maria elena boschi

L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO FELICE, ALLIETATO DI SGUARDI ADORANTI SOTTO I FLASH DI “CHI”. L’INTRECCIO È CONTINUATO PER CINQUE ANNI TRA QUADRETTI FAMILIARI LIALESCHI PIENI DI BUONA VOLONTÀ MA SEMPRE PIÙ CARICHI DI TENSIONI. SAPPIAMO CHE NON C'È PIÙ GRANDE DOLORE, A PARTE I CALCOLI RENALI, DI UN AMORE FALLITO. QUINDI, ANNUNCIAMO COL DOVUTO RISPETTO, CHE È SCESO DEFINITIVAMENTE IL SIPARIO SULLA COPPIA BOSCHI E BERRUTI. BUONA FORTUNA A TUTTI...

conte appendino taverna bettini fassino roberto fico lorusso

INVECE DI COMPORTARSI DA "LADY MACBETH DEI MURAZZI", QUALCHE ANIMA PIA RICORDI A CHIARA APPENDINO CHE DIVENTÒ SINDACA DI TORINO GRAZIE NON SOLO AI GRILLONZI MA SOPRATTUTTO ANCHE AI TANTI VOTI DEL CENTRODESTRA CHE, DETESTANDO FASSINO, VOTARONO LA SPILUNGONA - QUELLA MIRACOLATA DELLA APPENDINO SI DEVE SCIACQUARE LA BOCCA PRIMA DI PARLARE DI GOFFREDO BETTINI COME “IL MALE DEL M5S” PERCHÉ, COME DICE CONTE, MERITEREBBE “UN MONUMENTO”– LO SCAZZO CON LA TAVERNA CHE LE HA RICORDATO COME SE FOSSERO STATE IN VIGORE LE REGOLE DI GRILLO “LEI NON AVREBBE AVUTO CARICHE…”