neonato ucciso

MORTA UNA BIMBA DI 8 MESI NEL NOCERINO, CON LIVIDI ED ESCORIAZIONI SUL CORPO. I GENITORI DOPO L'INTERROGATORIO SONO STATI INDAGATI PER OMICIDIO, MA È UN ATTO DOVUTO PER POTER ESEGUIRE L'AUTOPSIA - SECONDO I VICINI I DUE LITIGAVANO SPESSO, LUI ERA UN PREGIUDICATO TOSSICODIPENDENTE APPENA SCAPPATO DALLA COMUNITÀ, E AVREBBE PICCHIATO LA COMPAGNA (MAI DENUNCIATO) - LA BIMBA AVEVA UN PROBLEMA DI SALUTE

 

  1. BIMBA MORTA: GENITORI INDAGATI PER OMICIDIO

 (ANSA) - Sono indagati per omicidio i genitori della bimba di otto mesi morta nel Salernitano. Si tratta di un atto dovuto per poter effettuare esami specifici, in primis l'autopsia.

 

  1. MORTA BIMBA DI OTTO MESI, LIVIDI SUL CORPO

(ANSA) - Sul corpo della piccola di otto mesi deceduta la scorsa notte nell'Agro Nocerino Sarnese sono stati riscontrati - si apprende da fonti sanitarie - lividi, ecchimosi ed escoriazioni. La bimba, residente con la famiglia nel quartiere San Lorenzo a Sant'Egidio del Monte Albino (Salerno), è arrivata intorno alle 3.30 già priva di vita nell'ospedale "Umberto I" di Nocera Inferiore. I medici del pronto soccorso hanno provato diverse manovre per rianimarla ma ogni tentativo è risultato vano. Indaga la polizia.

PADRE CON NEONATO4

 

La vicenda è al centro dell'attenzione degli agenti della Squadra Mobile di Salerno e dei colleghi del Commissariato di Nocera Inferiore. I poliziotti, coordinati dal sostituto procuratore di Nocera Inferiore, Roberto Lenza, hanno ascoltato i genitori della piccola per provare a ricostruire quanto accaduto. Ulteriori elementi utili ai fini dell'inchiesta potrebbero arrivare dall'esame esterno disposto sulla salma, al momento sotto sequestro nell'obitorio dell'ospedale nocerino.

 

  1. BIMBA MORTA: DA UN PRIMO ESAME LIVIDI MA ANCHE LESIONI

 (ANSA) - Sarà effettuato lunedì pomeriggio l'esame autoptico sul corpo della bimba di otto mesi morta la scorsa notte nel Salernitano. Da un primo esame risulta che la bimba avesse non soltanto dei lividi sul corpo ma anche delle lesioni: l'autopsia servirà a chiarire anche la genesi di tali lesioni. L'esame sarà compiuto da Rosanna di Concilio e Giuseppe Consalvo Che hanno già effettuato l'esame esterno della salma della piccola.

 

La bimba, secondo quanto si è appreso, aveva un problema di salute agli arti superiori e per questo piangeva spesso. Al momento sia la mamma che il papà della piccola sono sottoposti ad interrogatorio nel Commissariato di polizia di Nocera Inferiore. Il racconto dei genitori e gli esami che saranno effettuati sul corpo della piccola potranno chiarire cosa sia successo la scorsa notte.

 

  1. BIMBA MORTA: VICINI, FAMIGLIA CON PROBLEMI, SPESSO LITI

 (ANSA) - Qualcuno ha messo sui gradini della casa dove viveva un mazzolino di fiori bianchi. Nel quartiere dove la piccola morta nel Salernitano è cresciuta sono tutti sconvolti ma tutti, ammettono, sapevano. Sapevano e ora raccontano che il papà della bimba aveva un passato con problemi di tossicodipendenza - era da poco scappato da una comunità - e sapevano che aveva anche precedenti.

NEONATO

 

 Sapevano ancora, nel quartiere, almeno così raccontano, che la mamma della piccola veniva picchiata anche se lei non aveva mai presentato nessuna denuncia. Le liti, certo, spesso i vicini le sentivano così come sentivano, altrettanto spesso, i bimbi piangere. La bambina aveva anche un fratellino, di circa due anni, ed ora tutti si chiedono quale sia il suo destino. Qualcuno prende il cellulare e mostra una foto della piccola: "Era una bambola" dice la vicina di casa. In un negozio poco distante ammettono: "Certo che sapevamo che la famiglia aveva problemi e lo sapeva anche il Comune ma nessuno avrebbe mai immaginato che si fosse arrivati a questo punto".

 

  1. BIMBA MORTA:SINDACO,MAI PRESENTATE DENUNCE DI VIOLENZA

 (ANSA) - Il papà della piccola morta la scorsa notte nel Salernitano aveva lasciato poco tempo fa una comunità dove era in cura per problemi di tossicodipendenza e il Comune di Sant'Egidio del Monte Albino, anche su disposizione della procura di Nocera Inferiore, aveva attivato dai primi giorni di giugno una sorta di "monitoraggio" della famiglia per cercare di capire quale provvedimento dovesse essere e messo in atto a tutela proprio dei bambini.

 

"Il 15 giugno è arrivata una comunicazione ufficiale da parte della procura in merito all'attivazione di questo monitoraggio - racconta il sindaco, Nunzio Carpentieri - noi quindi seguivamo la famiglia, eravamo a conoscenza delle problematiche però c'è anche da dire che nessuno aveva mai presentato una denuncia ufficiale in merito a violenze, né la mamma dei bimbi nè tantomeno i familiari".

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