domenica guardato, 27 anni, madre di fortuna, 6 anni

NAPOLI HORROR - LA BIMBA DI SEI ANNI MORTA VOLANDO DAL BALCONE, VENIVA STUPRATA “CONTINUAMENTE” - LA STESSA FINE ORRIBILE DI UN SUO AMICHETTO DI 4 ANNI

Dario Del Porto e Conchita Sannino per “la Repubblica

 

il funerale di fortuna loffredo a caivanoil funerale di fortuna loffredo a caivano

Il mostro è in mezzo a loro. In questo orrore che conta già due bambini morti, Chicca e Antonio, entrambi volati giù dallo stesso palazzo, arriva la prima tragica certezza. La bambina, Fortuna Loffredo, sei anni, detta Chicca, ha subìto abusi: «reiterati». Tutto nell’omertà di un rione dove, secondo gli inquirenti, potrebbero esserci altri bambini sottoposti a violenza.

 

Accade tra i viali scoloriti, i pianerottoli con la musica a tutto volume e gli uscii sempre aperti di un ghetto per disperati, detenuti, ex tossici, ragazze che si prostituiscono o che restano incinte a 12 anni: un posto chiamato per paradosso Parco Verde, a Caivano, simbolo del degrado nella cintura settentrionale di Napoli. Oltreché storica piazza di spaccio dell’hinterland.

fortuna loffredofortuna loffredo

 

Per la morte di Chicca, si indaga sulle ipotesi di omicidio volontario e violenza sessuale. E scatta la caccia ad «alcune figure sospette», forse anche a una donna. Tocca alla Procura di Napoli Nord dar loro un volto e un nome. Sulla bimba precipitata, lo scorso 24 giugno, dal settimo o dall’ottavo piano, c’è la relazione del medico legale Nicola Balzano a confermare gli atroci sospetti di magistrati e carabinieri: quella bambina è stata vittima di «violenze croniche», fino a due settimane prima della fine. Questo significa anche che non c’è più il Dna del pedofilo sulla scena.

fortuna chicca loffredofortuna chicca loffredo

 

Chicca è morta per «schiacciamento »: verosimilmente lanciata giù, ancora presto per capire da chi, e soprattutto perché. Lo stesso procuratore capo Francesco Greco, che coordina la difficile inchiesta del pm Federico Bisceglia, si affretta a precisare: «Purtroppo i fatti per ora non ci offrono certezze: i due elementi potrebbero essere anche slegati. Sembra che Fortuna sia stata vittima di abusi ma potrebbe essere stata lanciata giù da un’altra persona per altri motivi ».

 

Famiglie spezzate. Come quella in cui viveva Chicca. Sua madre, Domenica Guardato detta Mimma, 26 anni e tre figli avuti da compagni diversi (entrambi detenuti), sembra aver finito lacrime e rabbia. «Se c’è un mostro, sta in mezzo a noi. Se fosse vero che Chicca è stata violentata, allora me l’avrebbero uccisa due volte. Ma io voglio vedere quelle carte per crederci. E se sapessi chi è stato, gli taglierei la testa con le mie mani», promette. «Ho il cuore spezzato in due — dice — Tutto quello che chiedo, da quando lei non c’è più, è giustizia, solo giustizia. Se non me la danno, faccio da sola. Era troppo bella, Chicca. Per invidia, me l’hanno uccisa. Per invidia ».

fortuna chicca loffredo fortuna chicca loffredo

 

Una vicenda che diventa agghiacciante se si collega all’analoga “disgrazia” che colpì, un anno e mezzo fa, il fratellino della sua migliore amica: Antonio Giglio, quattro anni, volato anche lui dagli ultimi piani. Sua madre, Marianna Fabozzi, 30 anni, è indagata - ma dalla Procura di Napoli, e i due fascicoli restano distinti - per omicidio colposo, per non aver vigilato.

 

era vittima di abusi la bambina morta a caivano cadendo dal balcone era vittima di abusi la bambina morta a caivano cadendo dal balcone

Marianna è stata anche l’ultima a vedere, in casa sua, Chicca che era andata a giocare con l’amichetta. Ma ha sempre dato versioni ritenute contrastanti su questo elemento. Poi Marianna, forse vittima dell’ostracismo del rione, ha abbandonato quella casa, lasciando lì sua figlia con la nonna. «Un rione pieno di bambini, ma in gran parte abbandonati a se stessi», dicono in altre famiglie.

 

Pm e carabinieri hanno ascoltato anche due compagni di scuola della piccola Chicca: con tutte le garanzie e l’assistenza psicologica. Ma a colpire un investigatore è stato «l’atteggiamento diffuso di omertà e paura ». Addirittura un altro bimbo, mentre era in braccio a sua madre, si è voltato verso di lei: «Io non parlo, digli tu come si chiama mio padre».

domenica guardato, 27 anni, madre di fortuna, 6 annidomenica guardato, 27 anni, madre di fortuna, 6 anni

 

Ma possibile che Mimma non si fosse mai accorta delle violenze subite da Chicca? Lei risponde: «Eravamo state dalla pediatra poco prima, per la febbre, e un po’ di bruciore nelle parti intime. Non era emerso nulla».

 

Il pm sente anche la pediatra, che smentisce: «Ho visitato la bimba solo per un banale episodio di febbre, e tosse». In compenso, la dottoressa rivela che il rione ha un picco di disagi psichici tra i bambini: con corollario di indennità di poche centinaia di euro, un sussidio, un misero ammortizzatore per quelle famiglie. Dove forse altri bambini rischiano.

bimba cade da balcone e muore nel napoletano  bimba cade da balcone e muore nel napoletano

 

 

 

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli pietrangelo buttafuoco arianna giorgia meloni beatrice venezi nicola colabianchi nazzareno carusi tiziana rocca giulio base

''L’ESSERE STATI A CASA MELONI O DI LA RUSSA NON PUÒ ESSERE L’UNICO O IL PRIMO REQUISITO RICHIESTO PER LE NOMINE CULTURALI’’ - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: “SONO TRA LE ANIME BELLE CHE QUANDO GIORGIA MELONI HA VINTO LE ELEZIONI HA SPERATO CHE, AL POSTO DEL PLURIDECENNALE AMICHETTISMO ROMANO DI SINISTRA SI AVVIASSE UN METODO, DICIAMO SUPER-PARTES, APERTO (MAGARI ANCHE SOLO PER MANCANZA DI CANDIDATI) E TESO A DELINEARE UNA CULTURA LIBERALE LEGATA AL PRIVATO O ALLE CONFINDUSTRIE DEL NORD… POVERO ILLUSO. IL SISTEMA È RIMASTO LO STESSO, APPLICATO CON FEROCE VERIFICA DELL’APPARTENENZA DEL CANDIDATO ALLA DESTRA, MEGLIO SE ROMANA DI COLLE OPPIO, PER GENEALOGIA O PER ADESIONE, MEGLIO SE CON UNA PRESENZA AD ATREJU E CON UN LIBRO DI TOLKIEN SUL COMODINO - LE NOMINE DI GIULI, BUTTAFUOCO, CRESPI, VENEZI, COLABIANCHI, BASE & ROCCA, IL PIANISTA NAZARENO CARUSI E VIA UNA INFINITÀ DI NOMI NEI CDA, NELLE COMMISSIONI (IN QUELLA PER SCEGLIERE I 14 NUOVI DIRETTORI DEI MUSEI C’È SIMONETTA BARTOLINI, NOTA PER AVER SCRITTO "NEL BOSCO DI TOLKIEN, LA FIABA L’EPICA E LA LINGUA") 

salvini calenda meloni vannacci

DAGOREPORT – LA ''SUGGESTIONE'' DI GIORGIA MELONI SI CHIAMA “SALVIN-EXIT”, ORMAI DIVENTATO IL SUO NEMICO PIU' INTIMO A TEMPO PIENO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027, SOGNA DI LIBERARSI DI CIO' CHE E' RIMASTO DI UNA LEGA ANTI-EU E VANNACCIZZATA PER IMBARCARE AL SUO POSTO AZIONE DI CARLO CALENDA, ORMAI STABILE E FEDELE “FIANCHEGGIATORE” DI PALAZZO CHIGI - IL CAMBIO DI PARTNER PERMETTEREBBE DI ''DEMOCRISTIANIZZARE" FINALMENTE IL GOVERNO MELONI A BRUXELLES, ENTRARE NEL PPE E NELLA STANZA DEI BOTTONI DEL POTERE EUROPEO (POSTI E FINANZIAMENTI) - PRIMA DI BUTTARE FUORI SALVINI, I VOTI DELLE REGIONALI IN VENETO SARANNO DIRIMENTI PER MISURARE IL REALE CONSENSO DELLA LEGA - SE SALVINI DIVENTASSE IRRILEVANTE, ENTRA CALENDA E VIA A ELEZIONI ANTICIPATE NEL 2026, PRENDENDO IN CONTROPIEDE, UN'OPPOSIZIONE CHE SARA' ANCORA A FARSI LA GUERRA SUL CAMPOLARGO - LA NUOVA COALIZIONE DI GOVERNO IN MODALITÀ DEMOCRISTIANA DI MELONI SI PORTEREBBE A CASA UN BOTTINO PIENO (NUOVO CAPO DELLO STATO COMPRESO)....

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA…