napoli sassari alessandra tedesco medici aggrediti

MEDICI CON L’ELMETTO – LA DOTTORESSA STRATTONATA IERI A NAPOLI ERA GIÀ STATA AGGREDITA QUATTRO ANNI FA – ORMAI GLI OSPEDALI ITALIANI SONO PEGGIO DI UNA TRINCEA: OGNI GIORNO CI SONO TRE DENUNCE – A SASSARI UN’AMBULANZA VA A FUOCO DOPO IL LANCIO DI UN PETARDO – VIDEO

 

 

Fulvio Bufi per il “Corriere della Sera”

 

medico aggredito

È un bilancio in continuo aggiornamento: una dottoressa del 118 insultata e strattonata davanti al Pronto Soccorso dell' ospedale San Giovanni Bosco; un altro reparto di Pronto Soccorso, quello del Nuovo Pellegrini, messo sottosopra da un uomo che non voleva aspettare il suo turno per essere visitato.

 

Diceva di stare male, ma ha avuto la forza di ribaltare lettighe e quasi sfondare una porta.

alessandra tedesco medico aggredito a napoli

A Napoli ciclicamente si intensificano gli episodi di violenza nei confronti ti di medici e infermieri impegnati in servizi di emergenza, e questo è un periodo particolarmente nero. Però a cercare di rasserenare gli animi sono gli stessi vertici della sanità cittadina, a cominciare dal direttore generale della Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva che chiede cautela nel valutare i singoli episodi «perché altrimenti si rischia di alimentare anche allarmismi che certo non giovano a nessuno».

 

medico aggredito

Anche il dottor Giuseppe Galano, direttore del servizio 118 evita di esasperare gli animi: «Certi episodi non dovrebbero mai accadere, è ovvio, ma se l' assistenza sanitaria sul territorio fosse organizzata diversamente, i nostri interventi si limiterebbero solo ai casi di media e alta gravità e sarebbe certamente tutto più semplice. Bisognerebbe che tutti i codici bianchi e verdi venissero gestiti dai medici di base o dalla guardia medica. Il 118 fa circa tredicimila interventi all' anno che si risolvono sul posto, senza dover portare il paziente in ospedale. Potremmo essere sgravati da queste incombenze e ridurre i tempi di intervento nei casi che rappresentano davvero delle emergenze».

giuseppe galano 118 napoli

 

Ospedale San Giovanni Bosco di Napoli

Maggiore rapidità di arrivo delle ambulanze e minori affluenze nei reparti di pronto soccorso forse ridurrebbero anche i casi di persone che danno in escandescenze perché si sentono poco assistite.

Anche se qualche volta chi aggredisce medici o infermieri semplicemente non ci sta con la testa.

 

crotone medico aggreditoambulanza a fuoco a sassari

Come il paziente psichiatrico che l' altra sera ha strattonato e buttato a terra la dottoressa Alessandra Tedesco, già vittima di una aggressione quattro anni fa. Lei e i suoi colleghi erano intervenuti perché l' uomo si era lasciato andare ad atti di autolesionismo mentre si trovava all' interno di una stazione della metropolitana. Il medico lo aveva faticosamente convinto a farsi accompagnare in ospedale, ma mentre attendeva di essere visitato dallo psichiatra, il paziente ha deciso di alzarsi dalla barella e andarsene. La dottoressa Tedesco ha provato a fermarlo e quello ha reagito nel peggiore dei modi.

 

ambulanza a fuoco a sassari 2ambulanza a fuoco a sassari 1

Comunque lei ieri era di nuovo in servizio e si è anche ritrovata ad accompagnare un paziente proprio allo stesso ospedale teatro della brutta avventura del giorno prima.

Ci sono poi casi in cui la violenza ha ancora altre motivazioni. Dietro l' incendio di una ambulanza di una società privata a Sassari potrebbe esserci infatti una questione di concorrenza di un' altra ditta, mentre l' operatore sanitario aggredito in un bar di Milano sarebbe rimasto vittima di un energumeno ubriaco che probabilmente aveva solo voglia di picchiare qualcuno.

giuseppe galano 118 napoli 1medico aggreditomedico aggredito a catania AMBULANZA BRUCIATA A SASSARISASSARI, AMBULANZA A FUOCO DOPO IL LANCIO DI UN PETARDOgiuseppe galano 118 napoli 1alessandra tedesco medico aggredito a napoligiuseppe galano 118 napolimedico aggredito a cataniamedico aggredito a catania crotone medico aggredito

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...