shabab milizia di yasser abu shabab benjamin netanyahu

NETANYAHU, QUESTO È IL COLMO: SI AFFIDA A UN JIHADISTA PER COMBATTERE HAMAS – PER ARGINARE HAMAS ALL’INTERNO DELLA STRISCIA DI GAZA, IL GOVERNO ISRAELIANO HA CONSEGATO ARMI AL GRUPPO DI YASSER ABU SHABAB, SPECIALIZZATO NEGLI ATTACCHI AI CONVOGLI CARICHI DI CIBO – LO CONFERMA L’EX MINISTRO DELLA DIFESA ISRAELIANO AVIGDOR LIEBERMAN – IL CAPO DEL CLAN, CHE APPARTIENE A UNA FAMIGLIA DI SALAFITI LEGATI ALL’ISIS, È STATO RINNEGATO DALLA SUA FAMIGLIA PER LA COLLABORAZIONE CON L’ESERCITO ISRAELIANO – LUI SI DEFINISCE “IL CAPO DELLE FORZE POPOLARI PALESTINESI”, MA PER GLI AUTISTI CHE TRASPORTANO GLI AIUTI UMANITARI, È “IL PEGGIORE DEI SACCHEGGIATORI…”

Articoli correlati

A GAZA MANCAVANO SOLO GLI ASSALTI DEI CLAN AI CAMION CON GLI AIUTI UMANITARI: IL GRUPPO DI ...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1 - «ISRAELE ARMA MILIZIE ANTI HAMAS» A GAZA PARTE L’OPERAZIONE CAOS

Estratto dell’articolo di Giusi Fasano per il “Corriere della Sera”

 

yasser abu shabab

Un clan capeggiato da una famiglia beduina del Sud di Gaza e guidato da Yasser Abu Shabab, noto per varie attività criminali (droga compresa) e per aver saccheggiato, l’anno scorso, diversi camion di aiuti umanitari. È a questa gente — sono salafiti legati all’Isis — che il governo di Benjamin Netanyahu avrebbe consegnato armi di vario genere, compresi kalashnikov e fucili d’assalto, nel tentativo di arginare Hamas all’interno della Striscia di Gaza.

 

benjamin netanyahu

Lo dice l’ex ministro della Difesa israeliano Avigdor Lieberman, che accusa Netanyahu di aver autorizzato l’invio di armi a questa milizia anti-Hamas della quale negli ultimi giorni sono stati registrati movimenti nell’area di Kerem Shalom, a Sud della Striscia: area sotto il controllo dell’Idf, le Forze di difesa israeliane, che li lascerebbe fare senza intervenire. […]

 

«Per quanto ne so, questa fornitura di armi non ha ottenuto l’approvazione del governo», ha detto Lieberman, precisando che però della questione è al corrente il capo dello Shin Bet «ma non so quanto ne è coinvolto il capo di Stato maggiore».

 

L’ufficio di Netanyahu non nega: «Israele — dice una nota — sta lavorando per sconfiggere Hamas con vari mezzi, sulla base delle raccomandazioni di tutti i vertici dell’apparato di sicurezza». Quindi nella sostanza conferma. E offre la scena all’ira di Hamas. Che commenta dal sito di Ynet : «Israele sta supervisionando la creazione del caos, della carestia e il furto di aiuti».

milizia di yasser abu shabab 2

 

Abu Shabab e i suoi uomini sono attivi nell’area di Rafah,a sud. Online il clan invita gli sfollati a ritirare il cibo e le medicine dalle loro mani, e su due pagine Facebook (con messaggi anti Hamas e contro l’Autorità nazionale palestinese) mostra i suoi uomini allestire un campo di tende e scaricare cibo da un camion.

 

[…]  Che ruolo ha il clan armato dal governo israeliano nel trasferimento e nella distribuzione degli aiuti? Che cosa significa esattamente per loro agire «contro Hamas?»  Dopo tre giorni di sparatorie con morti (una sessantina in tutto, secondo Hamas) vicino ai centri di distribuzione alimentare della Gaza Humanitarian Foundation (Ghf); dopo la chiusura dei siti Ghf mercoledì e ieri mattina per risolvere problemi logistici e di sicurezza, a complicare tutto arriva anche uno sciopero degli autisti che trasportano aiuti umanitari lungo la Striscia.

 

Lo ha proclamato ieri l’associazione dei trasporti privati dopo gli attacchi armati contro i convogli costati la vita a diversi autotrasportatori (altri sono stati feriti o rapiti).[…] 

il clan di yasser abu shabab assalta i camion di aiuti umanitari a gaza 7

 

2 - “SHABAB, IL PEGGIORE DEI SACCHEGGIATORI” IL MISTERO DEL BEDUINO CHE RUBA GLI AIUTI

Fabio Tonacci per “la Repubblica”

 

Lui si definisce «il capo delle forze popolari palestinesi». Per Hamas, che da tempo cerca di farlo fuori, è «il Robin Hood israeliano», definizione che il movimento islamista carica di tutto il disprezzo possibile. Per gli autisti dei camion del cibo, è «il peggiore dei saccheggiatori ». Per Netanyahu, l’alleato più imbarazzante. Chi è, dunque, Yasser Abu Shabab?

 

yasser abu shabab

Rinnegato dalla sua famiglia per la collaborazione con l’esercito israeliano (rimasta segreta per mesi), il 32 enne Abu Shabab fa parte di un potente clan beduino della tribù Tarabin, presente nella Striscia di Gaza, nel Negev e nel Sinai. Pur non avendo alcuna affiliazione ideologica all’Isis, alcuni Tarabin hanno lavorato con i fondamentalisti dello Stato Islamico nella rete del contrabbando che in passato si è sviluppata sopra e sotto al confine egiziano.

 

La nomea da jihadista, vera o presunta che sia, e le scorribande nei quartieri a est di Rafah dove è nato (nel villaggio Alshoka il suo quartier generale), rendono Abu Shabab una minaccia per Hamas. Che infatti lo arresta per furto, traffico di droga e contrabbando. Il 7 Ottobre Abu Shabab è in un carcere, da cui fugge dopo un bombardamento dell’aviazione israeliana. Secondo altre versioni, invece, è Hamas che lo rilascia nelle prime fasi della guerra.

il clan di yasser abu shabab assalta i camion di aiuti umanitari a gaza 5

 

[…] «È il responsabile di gran parte degli assalti ai nostri camion», riferisce a Repubblica un dirigente di una delle principali agenzie delle Nazioni Unite impegnata nella distribuzione degli aiuti umanitari a Gaza. Imboscate dove più di una volta è stato versato il sangue degli autisti. «Sospettavamo che i predoni lavorassero con l’Idf perché dopo ogni assalto li vedevamo scappare verso le zone da loro controllate. La sua è la gang più organizzata e armata». […]

 

La milizia di Abu Shabab è composta, a seconda delle fonti, da 100 o da 300 uomini. Le prime segnalazioni che il rampollo del clan si è organizzato sono di maggio 2024, quando Netanyahu dà l’ordine all’esercito di invadere Rafah. […]

 

«Sì, prendo qualcosa dai camion insieme ai miei parenti, ma mai roba da mangiare, tende o alimenti per bambini», ha detto Abu Shabab alWashington Post lo scorso anno, prima della recente scomunica ricevuta dagli anziani del clan per l’onta di essersi legato a Israele. «Ha disonorato la famiglia».

 

il clan di yasser abu shabab assalta i camion di aiuti umanitari a gaza 2

Dopo la rivelazione dell’ex ministro Avigdor Lieberman, fonti della Difesa israeliana confermano di aver armato la milizia di Abu Shabab con kalashnikov, fucili (in alcune foto imbracciano gli M16) e armi sottratte agli islamisti «per rafforzare l’opposizione a Hamas». […]

 

E tuttavia, la milizia beduina pare non aver smesso il vizio di fare imboscate ai camion. «Non mi sorprenderei di scoprire che dietro all’assassinio del nostro autista Mohammad Al-Assar c’è Abu Shabab, poiché è un noto gangster», afferma Jihad Sleem, il vicepresidente dell’associazione dei trasportatori che ha annunciato lo sciopero dopo l’ennesimo assalto mortale di due giorni fa. […]

il clan di yasser abu shabab assalta i camion di aiuti umanitari a gaza 6milizia di yasser abu shabab 3aiuti umanitari a gaza 1aiuti umanitari a gaza 2il clan di yasser abu shabab assalta i camion di aiuti umanitari a gaza 3il clan di yasser abu shabab assalta i camion di aiuti umanitari a gaza 4il clan di yasser abu shabab assalta i camion di aiuti umanitari a gaza il clan di yasser abu shabab assalta i camion di aiuti umanitari a gaza 1yasser abu shabab

Ultimi Dagoreport

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DIGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…