
“IO E TRUMP VOGLIAMO LA PACE ATTRAVERSO LA FORZA” – NETANYAHU ESULTA PER L’ATTACCO AMERICANO AI SITI NUCLEARI IRANIANI: “E’ UNA DECISIONE CORAGGIOSA E CAMBIERA’ LA STORIA” – IL DISCORSO DI “BIBI” ALLA NAZIONE: “IL PROGRAMMA NUCLEARE DI TEHERAN MINACCIAVA LA NOSTRA SOPRAVVIVENZA ED ERA ANCHE UN RISCHIO PER LA PACE DELL'INTERO MONDO. TRUMP STA GUIDANDO CON CORAGGIO IL MONDO LIBERO. È UN GRANDE AMICO DI ISRAELE, UN AMICO SENZA EGUALI…”
NETANYAHU, IO E TRUMP DICIAMO, PRIMA LA FORZA, POI LA PACE
donald trump benjamin netanyahu foto lapresse1
(ANSA) - TEL AVIV, 22 GIU - "Io e il presidente Trump diciamo spesso, 'la pace attraverso la forza'. Prima viene la forza, poi viene la pace. E stasera il presidente Trump e gli Stati Uniti hanno agito con molta forza". Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu
NETANYAHU, 'DECISIONE TRUMP CORAGGIOSA,CAMBIERÀ LA STORIA'
(ANSA) - TEL AVIV, 22 GIU - In un video appena pubblicato in inglese, il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha ringraziato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump per l'attacco agli impianti nucleari iraniani. "La decisione di Trump è coraggiosa e cambierà la storia", ha affermato il primo ministro.
NETANYAHU PARLA ALLA NAZIONE, 'TRUMP GUIDA IL MONDO LIBERO'
donald trump benjamin netanyahu foto lapresse5
(ANSA) - TEL AVIV, 22 GIU - "Cari cittadini di Israele, fratelli e sorelle. Nell'operazione Rising Lion abbiamo ottenuto insieme risultati senza precedenti nella storia di Israele. Prima, in piena coordinazione tra me e il presidente Trump, e con pieno coordinamento operativo tra le forze di difesa israeliane e l'esercito Usa, gli Stati Uniti hanno attaccato i tre siti nucleari iraniani: Fordow, Natanz e Isfahan.
Questo programma minacciava la nostra sopravvivenza ed era anche un rischio per la pace dell'intero mondo". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu in un video in ebraico rivolto alla nazione. "Subito dopo il completamento dell'azione, il presidente Trump mi ha telefonato. È stata una conversazione molto calorosa, molto commovente. Mi ha fatto i complimenti, ha elogiato i nostri soldati e ha lodato il nostro popolo. Anch'io l'ho ringraziato, i piloti statunitensi e il popolo americano".
ATTACCO DEGLI STATI UNITI AI SITI NUCLEARI DELL' IRAN
Netanyahu ha poi aggiunto: "Trump sta guidando con coraggio il mondo libero. È un grande amico di Israele, un amico senza eguali. A lui, a nome mio e di tutti i cittadini di Israele, a nome di tutto il popolo ebraico, rivolgo un ringraziamento di cuore profondo. E so, cittadini di Israele, che parlo dal profondo del cuore di ciascuno di voi. Siamo uniti, combattiamo insieme, e, con l'aiuto di Dio, vinciamo insieme. E come si dice nella parashat della settimana: 'Saliamo e saliamo perché possiamo prevalere su di loro'", ha concluso.
'GABINETTO DI GUERRA ISRAELIANO HA SEGUITO RAID USA DAL BUNKER'
(ANSA) - TEL AVIV, 22 GIU - Il gabinetto di guerra israeliano si è riunito in un bunker e ha monitorato l'attacco statunitense in Iran. Lo riferisce Ynet. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha parlato con il primo ministro Benyamin Netanyahu poche ore prima dei raid in Iran e lo ha informato della sua decisione.
'ATTACCO USA IN COORDINAMENTO TATTICO CON IDF E IAF'
donald trump benjamin netanyahu foto lapresse7
(ANSA) - TEL AVIV, 22 GIU - L'attacco americano all'Iran è stato condotto in pieno coordinamento, tattico e strategico, con l'Idf e l'Aeronautica israeliana. Lo ha dichiarato un ufficiale israeliano all'emittente pubblica Kan.
IDF, RESTRIZIONI IMMEDIATE AI CIVILI IN ISRAELE
(ANSA) - TEL AVIV, 22 GIU - Il Comando del Fronte Interno dell'Idf ha aggiornato le linee guida civili in seguito all'attacco statunitense all'Iran, annunciando che, con effetto immediato, tutte le scuole del Paese sono chiuse, tutti gli assembramenti sono vietati e sono consentite solo le attività essenziali.
'USA E ISRAELE HANNO TESTATO ATTACCHI CONTRO L'IRAN CON BIDEN'
ATTACCO DEGLI STATI UNITI AI SITI NUCLEARI DELL' IRAN
(ANSA) - WASHINGTON, 21 GIU - Stati Uniti e Israele hanno testato attacchi contro gli impianti nucleari iraniani più di un anno fa, durante la presidenza di Joe Biden. Lo riferisce Abc news citando un funzionario israeliano.
'ISRAELE HA DETTO A TRUMP CHE NON ASPETTERÀ DUE SETTIMANE'
(ANSA) - WASHINGTON, 21 GIU - Dirigenti israeliani hanno detto agli Usa di non voler aspettare le due settimane concesse da Donald Trump per vedere se l'Iran accetta di raggiungere un accordo sul nucleare e che Israele potrebbe agire da solo prima della scadenza, in particolare per colpire Fordow: lo scrive la Reuters citando due fonti, che parlano di una telefonata tesa giovedì scorso.
Tra i partecipanti israeliani alla chiamata figuravano il premier israeliano Benjamin Netanyahu, il ministro della Difesa Israel Katz e il capo militare Eyal Zamir, secondo una fonte della sicurezza. Per gli Usa il vicepresidente JD Vance e il capo del Pentagono Pete Hegseth.
benjamin netanyahu donald trump
Gli israeliani, scrive la Reuters sul proprio sito, ritengono di avere una finestra di opportunità limitata per intervenire contro il sito profondamente interrato di Fordow, il fiore all'occhiello del programma nucleare iraniano, hanno affermato le fonti.
Questo anche se gli Stati Uniti sono l'unico Paese a disporre di bombe anti-bunker sufficientemente potenti da raggiungere la struttura, scavata nel fianco di una montagna. Una persona a Washington a conoscenza della questione ha affermato che Israele ha comunicato all'amministrazione statunitense di ritenere che la finestra di Trump di due settimane sia troppo lunga e che siano necessarie azioni più urgenti. La fonte non ha specificato se gli israeliani abbiano sollevato questo punto durante la chiamata ad alto livello.
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