il servizio de le iene sugli asessuali

“NON PROVO ALCUNA ATTRAZIONE SESSUALE” - “LE IENE” INTERVISTANO DUE RAGAZZI ASESSUALI: “MI PIACE STARE NUDO NEL LETTO MA QUESTO NON ACCENDE ALCUN DESIDERIO” - L’ASSENZA DI ECCITAZIONE E DI STIMOLI NON E’ COLPA DI TRAUMI PASSATI E COINVOLGE IL 2% DELLA POPOLAZIONE MONDIALE 

Fabio Belli per http://www.ilsussidiario.net

 

E’ andata in onda l’intervista a “Le Iene Show” ad Ambra e Andrea, due ragazzi che, dopo un lungo periodo di ricerca su sé stessi ed esperienze vissute anche con altre persone, hanno scoperto di essere asessuali. Come asessuali, Ambra e Andrea non provano assoluta anaffettività, anzi hanno avuto delle cotte e delle attrazioni verso delle altre persone, ma tutto questo non riguarda nella maniera più assoluta la sfera sessuale.

IL SERVIZIO DE LE IENE SUGLI ASESSUALI

 

Non provano cioè nulla a livello di attrazione fisica verso le altre persone, e non hanno interesse per fare sesso. Viene interpellato il sessuologo Fabrizio Quattrini, che spiega come molto spesso l’asessualità non abbia nulla alla base di traumi passati, come confermato anche da Ambra e Andrea.

 

Nell’intervista delle Iene, Andrea spiega di avere comunque una sessualità che riguarda anche l’autoerotismo, Ambra invece rifiuta ogni tipo di approccio, vivendo al meglio la sua condizione. Cercando le informazioni sulla loro condizione di asessuali hanno imparato a non essere soli, capendo di non avere nulla che non va. Ma non sempre è possibile fare coming out: per paura di essere giudicati male, molti asessuali rinunciano a rendere pubblica la loro condizione. (agg. di Fabio Belli)

 

IL SERVIZIO DE LE IENE SUGLI ASESSUALI

NEL 2005 LA PRIMA COMUNITA' ITALIANA

Cosa è l'asessualità? È bene conoscere la risposta a questa domanda, perché si stima che il 2% della popolazione mondiale sia tale. Questo è il termine che si utilizza per definire l'orientamento sessuale di chi ha una scarsa o nulla attrazione sessuale verso le altre persone. Questo tema, che verrà affrontato stasera da Le Iene, è rimasto pressoché ignorato dal mondo della scienza e dei media. L'asessualità non corrisponde necessariamente con astinenza da comportamenti sessuali.

 

Le persone asessuali possono scegliere di fare sesso e concepire figli, ma l'orientamento sessuale è differente da quello romantico, quindi si può essere asessuali eteroromantici, omoromantici, biromantici, panromantici o aromantici. Questa comunità ha cominciato ad attirare l'attenzione quando David Jay ha fondato nel 2001 negli Stati Uniti la comunità sessuale Aven, Asexuality Visibility and Education Network, per permettere agli asessuali di mettersi in contatto tra loro. Il forum italiano è stato fondato nel 2005. A dodici anni di distanza è emersa una certa consapevolezza dell'esistenza degli asessuali anche in Italia. Nel giugno scorso è andato in onda il documentario “Asex - liberi di non farlo”.  

IL SERVIZIO DE LE IENE SUGLI ASESSUALI

 

LE IENE INTERVISTANO IL SESSUOLOGO FABRIZIO QUATTRINI

“Le Iene Show”, in onda come sempre nella prima serata di martedì anche il 19 dicembre su Italia 1, presenteranno la storia di un ragazzo e una ragazza che si professano asessuali, cioè che non provano alcun tipo di pulsione sessuale verso nessun genere.

 

Una situazione spesso tenuta sotto il tappeto ma che sta uscendo prepotentemente allo scoperto, con molte più persone rispetto al passato che si professano asessuali, come approfondito nel servizio curato da Matteo Viviani. Il sessuologo e psicoterapeuta Fabrizio Quattrini sarà interpellato per far luce sulla psicologia delle persone asessuali e sulla loro mancanza di attrazione fisica sia verso il proprio, sia verso l’altro sesso.

 

IL SERVIZIO DE LE IENE SUGLI ASESSUALI

Da sottolineare come gli asessuali non debbano per forza vivere da soli: alcuni sono anche aromantici e non vogliono esser impegnati in nessun tipo di relazione, altri invece possono anche vivere una vita di coppia insieme ad un’altra persona e arrivare anche a sposarsi, ma senza avere nessun tipo di interazione sessuale.

 

IL CASO BOJACK HORSEMAN

Il cartone animato esclusiva di Netflix, Bojack Horseman, è stata la prima serie di successo ad affrontare il tema dell’asessualità con un suo personaggio protagonista, l’amico del cavallo-attore Bojack, ovvero Todd Chavez. Todd nelle prime tre serie lascia presagire di aver potuto avere una fidanzata in passato, e il suo disinteresse verso le avventure sentimentali sembra legato semplicemente alla stravaganza “naif” del personaggio, classico combinaguai coinvolto in molte situazioni comiche.

IL SERVIZIO DE LE IENE SUGLI ASESSUALI

 

Alla fine della terza serie la vera natura di Todd esce allo scoperto e si rivela definitivamente nella quarta, in cui si definisce orgogliosamente asessuale e durante la quale inizia a frequentare un gruppo di incontro di persone asessuali come lui. Questa novità, in uno show business finora interessato solamente ad approfondire le tematiche etero e gay, è stata accolta con attenzione dai media e dalla critica, che hanno definito Todd “il primo eroe asessuale in una serie.”

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - LA CAPITALE DEGLI AFFARI A MISURA DUOMO, A CUI IL GOVERNO MELONI HA LANCIATO L’ANATEMA “BASTA CON I BANCHIERI DEL PD”, È IN TREPIDA ATTESA DI COSA DELIBERERÀ UNICREDIT DOMENICA PROSSIMA, A MERCATI CHIUSI - SI RINCORRONO VOCI SULLA POSSIBILITÀ CHE ANDREA ORCEL ANNUNCI L’ADDIO NON SOLO ALL’OPS SU BPM MA ANCHE ALLA SCALATA DI COMMERZBANK, PER PUNTARE TUTTA LA POTENZA DI FUOCO DI UNICREDIT LANCIANDO UN’OPS SU GENERALI - DOPO LE GOLDEN MANGANELLATE PRESE SU BPM, ORCEL AVRÀ DI CERTO COMPRESO CHE SENZA IL SEMAFORO VERDE DI PALAZZO CHIGI UN’OPERAZIONE DI TALE PORTATA NON VA DA NESSUNA PARTE, E UN’ALLEANZA CON I FILO-GOVERNATIVI ALL’INTERNO DI GENERALI COME MILLERI (10%) E CALTAGIRONE (7%) È A DIR POCO FONDAMENTALE PER AVVOLGERLA DI “ITALIANITÀ” - CHISSÀ CHE COSA ARCHITETTERÀ IL CEO DI BANCA INTESA-SANPAOLO, CARLO MESSINA, QUANDO DOMENICA IL SUO COMPETITOR ORCEL ANNUNCERÀ IL SUO RISIKO DI RIVINCITA…

parolin prevost

PAROLIN È ENTRATO PAPA ED È USCITO CARDINALE - IN MOLTI SI SONO SBILANCIATI DANDO PER CERTO CHE IL SEGRETARIO DI STATO DI BERGOGLIO SAREBBE STATO ELETTO AL POSTO DI PAPA FRANCESCO – GLI “AUGURI DOPPI” DI GIOVANNI BATTISTA RE, IL TITOLO FLASH DEL “SOLE 24 ORE” (“PAROLIN IN ARRIVO”) E LE ANALISI PREDITTIVE DI ALCUNI SITI - PERCHÉ I CARDINALI HANNO IMPALLINATO PAROLIN? UN SUO EVENTUALE PAPATO NON SAREBBE STATO TROPPO IN CONTINUITÀ CON BERGOGLIO, VISTO IL PROFILO PIU' MODERATO - HA PESATO IL SUO “SBILANCIAMENTO” VERSO LA CINA? È STATO IL FAUTORE DELL’ACCORDO CON PECHINO SUI VESCOVI...

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”