hitler joseph e magda goebbels

SVASTICHELLE PORCELLE - NELLA BIOGRAFIA DI GOEBBELS IL TRIANGOLO AMOROSO TRA LUI, LA MOGLIE MAGDA E HITLER - STANCO DELLE CORNA, GOEBBELS PROVERÀ A CHIEDERE IL DIVORZIO PER METTERSI CON UN’ATTRICE DI 23 ANNI MA IL FUHRER GLI VIETÒ LA SEPARAZIONE

Mirella Serri per “la Stampa”

 

HITLER JOSEPH E MAGDA GOEBBELSHITLER JOSEPH E MAGDA GOEBBELS

«Che voce! Che passione!... Piango come un bambino». L' oratore che ha stimolato le lacrime e la commozione di Joseph Goebbels è Adolf Hitler. A luglio del 1925 il futuro gerarca nazista ha incontrato per la prima volta il suo idolo a un convegno del partito nazionalsocialista e ne è rimasto folgorato. «Sono un' altra persona», scrive ancora nel suo diario, «per quest' uomo sono disposto a sacrificare ogni cosa».

 

joseph goebbelsjoseph goebbels

Parole profetiche che prefigurano un destino: a partire da quel travolgente abboccamento, i due leader avviano non solo un legame politico ma anche un inquietante vincolo esistenziale e sentimentale destinato a condizionare la vita di entrambi e a determinare la tragica fine di Goebbels e della sua famiglia. A raccontarci i risvolti più segreti e a portare alla luce i tanti misteri di questo drammatico rapporto tra il Führer e il ministro della Propaganda del Reich è la ricca e monumentale biografia di Peter Longerich, Goebbels , in uscita oggi da Einaudi (pp. 890, € 44).

GOEBBELSGOEBBELS

 

Lo storico tedesco utilizza come fonte i 32 volumi dei diari del gerarca. E capovolge il ritratto più noto e accreditato di Goebbels, reputato da sempre non solo l'abile creatore del consenso di massa al nazismo ma anche l'uomo chiave della dittatura in politica interna ed estera. Una fama del tutto immeritata, spiega lo studioso, in quanto herr Doktor - come veniva chiamato - non fu mai consultato o informato da Hitler sui suoi progetti, come il massacro, per esempio, delle SA (le squadre d'assalto) per mano delle SS, l'intervento nella guerra civile di Spagna, l'aggressione della Polonia e così via.

 

Il ministro, ossessionato da numerosi e terribili complessi (era claudicante a seguito di una paralisi infantile), fu il «dittatore della cultura», il protagonista delle campagne razziali contro l'«arte degenerata» e contro la «scienza ebraica», il perverso istigatore dei roghi dei libri «contrari allo spirito tedesco». Ma Hitler non gli concesse mai nemmeno il controllo completo dei settori di sua competenza come la stampa, la radio o la cinematografia.

joseph goebbels 2joseph goebbels 2

 

«UNA NOTTE ORRIBILE»

Su cosa allora fu edificata la sua fama e il suo enorme potere? A indirizzarlo e a orientarlo, come si evince dai diari che rappresentano l'unico resoconto di riunioni e assemblee tenuti dall' élite del partito nazionalsocialista, era proprio l'amato Führer. Proprio così: Goebbels non godeva di alcuna autonomia e le sue decisioni furono sempre sottoposte al vaglio del dittatore.

 

Questa collaborazione fu poi molto peculiare e intensa, anche perché supportata da legami assai intimi e familiari. L'intesa più profonda tra il capo e il suo subalterno prese infatti avvio nel 1931, quando Goebbels, che era un gran rubacuori, presentò a Hitler la sua ultima fiamma, la bionda Magda. Da quel momento vita privata e successo politico s'intrecciarono per Goebbels in modo indissolubile e fatale.

joseph goebbels con moglie e figlijoseph goebbels con moglie e figli

 

Le pagine del diario sono rivelatrici: «Magda si comporta in modo poco dignitoso con il capo. E io ne soffro. Non è una signora. Non ho chiuso occhio tutta la notte. Devo fare qualcosa». E ancora: «Ho telefonato a Magda. Il capo ha suonato alla sua porta. Si è invitato a pranzo. È un furbo matricolato! Sono estremamente triste». A cui aggiunge: «È stata una notte orribile. Di straziante gelosia».

 

Hitler desiderava da tempo avere al fianco una partner la cui presenza non destasse chiacchiere e illazioni e individuò nella fascinosa Magda la donna ideale. Spinse Goebbels a convolare a nozze e siglò con la coppia nel 1931 un funesto patto destinato a garantire quattrini, onori e carriera al gerarca.

 

Un accordo che inciderà tragicamente anche sulla vita di un'altra persona: Geli Raubal, la nipote con cui Hitler conviveva all'epoca e che forse era la sua amante. Geli si uccise e l'inspiegabile morte della giovane viene messa da Longerich in relazione con lo sconvolgente inizio del ménage-à-trois .

 

L'«AMICO DI FAMIGLIA»

hitlerhitler

Per i Goebbels, poi, assillati dai desideri e dai capricci del despota, non vi sarà più né pace né privacy mentre Magda trascorrerà lunghi periodi da sola con l'«amico di famiglia». Stanco di queste catene, Goebbels, alla fine degli Anni Trenta, proverà a chiedere il divorzio. Si era innamorato della ventitreenne attrice Lída Baarová. Ma sarà proprio il Führer a vietare la separazione dalla moglie e ad allontanare la fanciulla. Dopo un lungo periodo di malattia, Goebbels ritornò in pista impegnandosi attivamente nella persecuzione sempre più feroce degli ebrei e nella propaganda bellica.

 

Coronò il suo sogno di gloria quando, scomparso Hitler, il 30 aprile 1945 fu nominato Cancelliere. Rimase, però, in carica per poco più di un giorno: il 1° maggio mise fine alla sua vita dopo aver sparato a Magda. In precedenza la stessa Magda aveva ucciso i sei figli addormentati dalla morfina con una capsula di cianuro. «La decisione di seguire Hitler nella tomba è assai coerente», osserva il biografo. «I Goebbels avevano cercato di essere per Hitler una seconda famiglia, e nessun membro di quella famiglia doveva sopravvivere alla sua morte».

Stretta di mano fra Himmler e Hitler Stretta di mano fra Himmler e Hitler

Ultimi Dagoreport

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”

romana liuzzo

DAGOREPORT! UN MOTO DI COMPRENSIONE PER I TELESPETTATORI DI CANALE5 CHE HANNO AVUTO LA SFORTUNA DI INTERCETTARE LA MESSA IN ONDA DELLO SPOT AUTO-CELEBRATIVO (EUFEMISMO) DEL PREMIO “GUIDO CARLI” - CONFUSI, SPIAZZATI, INCREDULI SI SARANNO CHIESTI: MA CHE CAZZO È ‘STA ROBA? - AGGHINDATA CON UN PEPLO IN STILE “VESTALE, OGNI SCHERZO VALE”, PIAZZATA IN UN REGNO BOTANICO DI CARTONE PRESSATO, IL “COMMENDATORE”  ROMANA LIUZZO REGALA 20 SECONDI DI SURREAL-KITSCH MAI VISTO DALL'OCCHIO UMANO: “LA FONDAZIONE GUIDO CARLI VI SARÀ SEMPRE ACCANTO PER COSTRUIRE INSIEME UN MONDO MIGLIORE”. MA CHI È, LA CARITAS? EMERGENCY? L'ESERCITO DELLA SALVEZZA? - VIDEO!

friedrich merz - elezioni in germania- foto lapresse -

DAGOREPORT – LA BOCCIATURA AL PRIMO VOTO DI FIDUCIA PER FRIEDRICH MERZ È UN SEGNALE CHE ARRIVA DAI SUOI "COLLEGHI" DI PARTITO: I 18 VOTI CHE SONO MANCATI ERANO DI UN GRUPPETTO DI PARLAMENTARI DELLA CDU. HANNO VOLUTO MANDARE UN “MESSAGGIO” AL CANCELLIERE DECISIONISTA, CHE HA STILATO UNA LISTA DI MINISTRI SENZA CONCORDARLA CON NESSUNO. ERA UN MODO PER RIDIMENSIONARE L’AMBIZIOSO LEADER. COME A DIRE: SENZA DI NOI NON VAI DA NESSUNA PARTE – DOMANI MERZ VOLA A PARIGI PER RIDARE SLANCIO ALL’ALLEANZA CON MACRON – IL POSSIBILE ANNUNCIO DI TRUMP SULLA CRISI RUSSO-UCRAINA