linee guida anticovid discoteca

ECCO LE NUOVE LINEE GUIDA ANTICOVID: MASCHERINE ANCORA OBBLIGATORIE AL CHIUSO, DISTANZIAMENTO DI 1 METRO MA VIA LIBERA A FIERE, DISCOTECHE E NAVI DA CROCIERA - I PARAMETRI DELL’OMS PER RIENTRARE NEGLI STADI. IL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO CHE INDICATO IN CHE MODO SI POTRANNO SVOLGERE GLI INTERNAZIONALI DI TENNIS PREVISTI A SETTEMBRE A ROMA -GIOVEDÌ INCONTRO TRA GOVERNO E REGIONI

 

Fiorenza Sarzanini per corriere.it

 

linee guida anticovid discoteca

Mascherine ancora obbligatorie al chiuso, distanziamento sociale di 1 metro e divieto di assembramento, ma via libera alle fiere, ai viaggi sulle navi da crociera e agli eventi sia pur con alcune prescrizioni severe. Dopo aver incassato la proroga dello stato di emergenza fino al 15 ottobre 2020, il governo si accinge a rinnovare le misure in vigore per il contenimento del contagio da coronavirus da due settimane, quando fu firmato l’ultimo Dpcm.

 

Con alcune novità che tengono conto dell’allentamento già stabilito da quelle regioni dove la curva epidemica continua ad essere in discesa. I dettagli saranno messi a punto giovedì durante il confronto tra il premier Giuseppe Conte, il ministro della Salute Roberto Speranza e quello degli Affari Regionali Francesco Boccia con i governatori. Bisognerà stabilire le linee guida, le precauzioni da imporre per impedire che - come sta accadendo soprattutto all’estero - esplodano nuovi focolai. Ma la linea è che si faccia un’ulteriore passo in avanti verso il ritorno alla normalità.

assembramenti per andrea damante in una discoteca di alba adriatica

 

Bocca e naso coperti al chiuso

Nei locali pubblici e in tutti luoghi chiusi dove non è possibile garantire il distanziamento la mascherina rimane obbligatoria. All’aperto si dovrà indossare soltanto se si sta accalcati o comunque se non si può garantire lo spazio necessario ad evitare l’eventuale trasmissione del virus.

 

picchiata dal collega per la mascherina 4

Il provvedimento raccomanderà anche tutte quelle misure di igiene che si sono rivelate sin qui fondamentali per tenere sotto controllo - sia pur con le migliaia di malati e di vittime causate da Covid-19 - il propagarsi della pandemia. In linea con quantodeciso il 14 luglio scorso sarà ribadito che per entrare negli uffici pubblici, nei negozi, e nei centri commerciali la mascherina va indossata correttamente. Imposta anche al ristorante quando ci si alza dal tavolo, quando si entra nelle palestre prima di cominciare l’allenamento, dal parrucchiere o nei centri estetici, negli ambulatori pubblici o privati, nelle strutture sanitarie. Rimane l’imposizione pure per musei, cinema, teatri . E ancora su treni, autobus, metropolitane.

 

guanti e mascherina 3

Gli addetti alle vendite nei negozi, i ristoratori e i camerieri non potranno togliere mai la mascherina. In caso di ricevimenti sarà obbligatoria per chi gestisce il catering mentre gli ospiti potranno toglierla, ma solo se staranno a distanza di sicurezza dagli altri. Il personale degli uffici pubblici non potrà toglierla, così come quello sanitario.

 

 

Via libera a crociere, discoteche e fiere

La ripartenza delle navi da crociera, le sagre, le fiere e gli eventi pubblici in principio fissata per il 14 luglio era stata invece rinviata perché il governo aveva ritenuto che non ci fossero ancora le condizioni di sicurezza. A meno di sorprese che potrebbero arrivare da un’impennata dei contagi nelle prossime ore, è stato invece stabilito di concedere il via libera sia pur tenendo conto di alcune prescrizioni che saranno concordate oggi con le Regioni. Del resto è stato proprio l’atteggiamento dei governatori — complice anche la stagione estiva e il fatto che le persone stiano molto all’aperto — a segnare la strada per il rilascio del permesso a questo tipo di manifestazioni. E dunque alla possibilità che si torni a ballare anche al chiuso, come del resto già accade in alcune località di vacanza.

 

stadio olimpico

Discorso analogo è stato fatto per le crociere. Gli spostamenti a bordo di traghetti e aliscafi hanno dimostrato che il rispetto rigoroso delle misure può limitare il rischio di contagio e dunque dalla prossima settimana potranno essere organizzati anche questi viaggi.

 

A bordo si dovrà indossare la mascherina nei luoghi chiusi seguendo esattamente quanto accade sulla terraferma. Uno degli aspetti da stabilire riguarda la possibilità di scendere per le escursioni ed è proprio questo uno dei capitoli che si sta affrontando, nella convinzione che comunque le Compagnie organizzeranno i servizi in maniera adeguata proprio come sta avvenendo in tutti i luoghi di vacanza.

 

Le regole degli scienziati

Nuove regole per consentire l’organizzazione di eventi con centinaia o addirittura migliaia di persone sono arrivate dal comitato tecnico scientifico che ha indicato in che modo si potranno svolgere gli Internazionali di tennis previsti a settembre a Roma.

andrea agnelli stadium

 

Nel documento, gli esperti coordinati dal direttore della protezione civile Agostino Miozzo hanno indicato un nuovo strumento che deve servire come parametro messo a disposizione dall’Oms, l’Organizzazione mondiale della Sanità, sul proprio sito internet. Inserendo infatti tutte le caratteristiche dell’evento - posti a sedere, entità degli spazi all’aperto e al chiuso, vie di entrata e di uscita e numerosi altri indicatori - consente di stabilire il fattore di rischio e dunque di stabilire il numero di partecipanti ammessi e soprattutto in che modalità.

internazionali tennis roma

 

Finora era consentito un massimo di 200 persone al chiuso e 1.000 all’aperto, naturalmente mantenendo il distanziamento. Su questi numeri era stata comunque concessa alle Regioni la possibilità di aumentare le capienze assumendosi - come ripete sempre il ministro Boccia - «la responsabilità delle scelte seguendo la curva del contagio». Le indicazioni dell’Oms danno la possibilità di rivedere ulteriormente i parametri e questo certamente sarà utilizzato anche per il ritorno dei tifosi negli stadi.

internazionali tennis roma

Ultimi Dagoreport

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…