pompei

POMPEI DELLE MERAVIGLIE: VIDEO! – DI BANCONI STREET-FOOD, DOVE I POMPEIANI COMPRAVANO CIBO CALDO E BEVANDE DA CONSUMARE PER STRADA, NE SONO STATI RITROVATI UNA OTTANTINA, MA QUESTO È UN UNICUM VISTO CHE È COMPLETAMENTE DIPINTO CON I PRODOTTI VENDUTI, UNA SORTA DI MENÙ PER IMMAGINI – ''L'ALTRA SORPRESA L'HANNO REGALATA I DOLIA, LE GRANDI GIARE DI TERRACOTTA, INCASSATE NEL BANCONE: ALL'INTERNO DI QUESTI RECIPIENTI ABBIAMO TROVATO TRACCE DI PIETANZE CHE MESCOLANO PRODOTTI DIVERSI COME IL SUINO, IL CAPRETTO, LE ANATRE, IL PESCE, MA ANCHE LUMACHE. TUTTI QUESTI ELEMENTI ERANO MESSI INSIEME, COME UNA SORTA DI PROTO PAELLA” - VIDEO

 

Laura Larcan per "Il Messaggero"

 

termopolio Pompei

Quando gli archeologi hanno rimosso il fitto strato di cenerite intorno ad una grande giara di terracotta si è sprigionato un odore di vino intensissimo. Un effetto insolito, segno che quel contenitore doveva essere in origine completamente pieno della bevanda, pronta per l'uso.

 

«A Pompei possiamo fare un'archeologia dell'olfatto», dichiara il direttore Massimo Osanna. Già, l'ennesima sorpresa dagli scavi della città vesuviana, dove è riaffiorato un millenario Termopolio, ossia un bar tavola-calda, dove i pompeiani compravano cibo caldo e bevande da consumare sul posto, per strada, durante il giorno. Non altro che lo street food del I secolo d.C. Rimasto intatto come fosse un'istantanea degli attimi prima della furia infernale dell'eruzione di quelle ore tra il 24 e il 25 ottobre del 79 d.C. Uno spettacolo.

 

termopolio Pompei

LE DECORAZIONI 3D Di termopoli a Pompei ce n'erano tanti, se ne contano almeno una ottantina: «Ma questo è un unicum - spiega Osanna - Il bancone dove venivano servite pietanze e bevande è completamente dipinto, decorato con rappresentazioni figurate. Si vedono nature morte con animali, gli stessi venduti nel locale». Due anatre germane appese a testa in giù, un gallo dalla vivida cresta rossa. Una sorta di menu raffigurato con i piatti della casa.

 

A Pompei l'unico altro bancone di termopolio dipinto si trova in via dell'Abbondanza, ma sfoggia solo figure geometriche. Qui, poi, la decorazione del bancone si arricchisce di una ninfa marina a cavallo e di un cane al guinzaglio, quasi un monito alla maniera del famoso Cave canem. Immagini dai colori accesi e sgargianti da creare, come dicono gli archeologi, effetti di profondità quasi tridimensionale.

 

termopolio Pompei

L'altra sorpresa l'hanno regalata i dolia, le grandi giare di terracotta, incassate nel bancone al servizio della clientela: all'interno sono riemersi resti organici che raccontano tanto dei piatti da street food consumati a Pompei.

 

«All'interno di questi recipienti abbiamo trovato tracce di pietanze che mescolano prodotti diversi - spiega Osanna - Tutti gli elementi rinvenuti sono tipici della dieta mediterranea di età romana, come il suino, il capretto, le anatre, il pesce, ma anche lumache. Tutti questi elementi erano messi insieme, come una sorta di proto paella».

 

La grande giara di vino, poi, è l'altra meraviglia di archeo-botanica. Non solo ha rilasciato un odore intenso e fitto al momento della scoperta, ma ha svelato la presenza di legumi come la fava, già attestata da Apicio nel De re Coquinaria per dare al liquido una colorazione diversa, per sbiancare il mosto molto scuro.

 

termopolio Pompei

Siamo in una bottega della cosiddetta Regio V, già intercettata solo in parte nel 2019 (all'epoca degli scavi promossi dal piano della Grande Pompei). Ma ora si è scesi ancora di più in profondità. «Con un lavoro di squadra, che ha richiesto norme legislative e qualità delle persone, oggi Pompei è tornata a essere un luogo in cui si fa ricerca», commenta il Ministro per i beni culturali e per il turismo, Dario Franceschini.

 

FRAMMENTI DI OSSA L'aspetto curioso è che in questo termopolio c'è una perfetta corrispondenza tra pitture e reperti organici: in una delle giare, infatti, sono stati trovati frammenti di ossa di anatre, le stesse raffigurate. La presenza umana, poi, è l'altro dato importante. Vicino al bancone è stato trovato lo scheletro di un uomo: «Doveva essere qualcuno entrato per rifugiarsi alla fine della pioggia di lapilli e prima dei flussi piroclastici: cercava cibo da portare con sè durante la fuga», riflette Osanna. Non solo.

 

termopolio Pompei

I TOMBAROLI Il termopolio era collegato a un piccolo cubiculum, una stanza da letto, in un sistema di casa e bottega. E qui sono state rinvenute le tracce del letto su cui giaceva un altro individuo, il proprietario. Purtroppo gli scavatori clandestini, arrivati qui attraverso un tunnel, hanno sconvolto in parte il contesto delle ossa. Tombaroli del XVII secolo, attestati da una moneta dell'epoca ritrovata nel luogo. Qual era la vita di questa locanda di Pompei?

 

Doveva essere un luogo molto frequentato: si apriva su una piazzetta con fontana, una cisterna e una torre che regolava la pressione dell'acqua, e qui si incrociano quattro strade, tra il vicolo delle Nozze d'argento e il vicolo dei Balconi, non lontano da Porta Vesuvio, uno degli ingressi a Pompei. Dobbiamo immaginare avventori non di élite, ma common people e mercanti che entravano in città. La bottega, con il pavimento di marmi policromi, aveva due grandi porte ai lati del bancone: i clienti si avvicinavano e veniva servito loro il piatto della casa dentro recipienti.

termopolio Pompei

 

Lo testimoniano nove anfore, una patera di bronzo, due fiasche, un'olla di ceramica comune da mensa. Un'iscrizione graffita sulla cornice del dipinto del cane recita Nicia cinede cacator, tradotto Nicia cacatore, invertito!. Forse lasciata per prendere in giro il proprietario (probabilmente un liberto proveniente dalla Grecia) da qualcuno che lavorava nel termopolio. L'idea del Mibact è di aprire il termopolio alle visite, pandemia permettendo, già in primavera, per Pasqua, allestendo un percorso che passi anche dal cantiere della casa delle Nozze d'Argento.

termopolio Pompeipompei termopolio 1pompei termopolio 6pompei termopolio 5pompei termopolio 4pompei termopolio 3pompei termopolio 7pompei termopolio 2pompei termopolio 9pompei termopolio 8pompei termopolio 11pompei termopolio 10pompei termopolio 12pompei termopolio 13termopolio Pompei

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?