OGNI TANTO, UNA BUONA NOTIZIA – QUEL VIROLOGO RIPIENO DI SÉ DI ROBERTO BURIONI ANNUNCIA L’ADDIO AI SOCIAL: IL PROFESSORE DEL SAN RAFFAELE NON LO FA PERCHÉ STUFO DI REPLICARE AI COGLIONAZZI NO-VAX, MA PERCHÉ NON VUOLE “ADDESTRARE GRATIS LE PIATTAFORME DI INTELLIGENZA ARTIFICIALE”. IL PROBLEMA NON SONO LE PREOCCUPAZIONI DI ETICA, MA DI COTICA: CONTINUERÀ A DIRE LA SUA OPINIONE TRAMITE UNA NEWSLETTER SU SUBSTACK, A PAGAMENTO...
Estratto da www.lastampa.it
Dopo dieci anni di battaglie online, il virologo Roberto Burioni annuncia l’addio alla divulgazione scientifica sui social. Il professore del San Raffaele, tra i pionieri della comunicazione anti-fake news su Facebook, ha deciso di chiudere un capitolo che lo ha reso una delle voci più riconoscibili della scienza italiana. «Dopo dieci anni dico basta — scrive — non addestrerò gratis le piattaforme di intelligenza artificiale e non farò più il punching ball dei somari maleducati».
Era il 2015 quando Burioni cominciò a postare sui vaccini dell’infanzia da La Jolla, in California, dove insegnava. Da lì, una lunga stagione di divulgazione che ha attraversato la pandemia, i talk televisivi e l’ondata di disinformazione. «In questi anni — racconta — la scienza ha fatto passi da gigante, ma anche l’ignoranza non è rimasta ferma».
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La nuova casa digitale sarà Substack, piattaforma di newsletter a pagamento. «Chi vorrà sputare dovrà comunque lasciare un numero di carta di credito», scrive ironico. L’abbonamento costerà «meno di due euro al mese» e durerà sei mesi di prova: «Se non raggiungerò il numero minimo di abbonati, chiuderò».
Burioni continuerà con la divulgazione ma ai lettori che non lo seguiranno altrove lascia un ringraziamento: «Spero di esservi stato utile. Ho fatto del mio meglio per essere preciso e comprensibile, senza mai ricevere un euro da chi ha letto gratuitamente questa pagina. Guadagno bene facendo il professore, e questo mi basta».



