“QUELLO DI JEFFREY SEMBRA PIÙ UN OMICIDIO CHE UN SUICIDIO” - MARK EPSTEIN LANCIA BENZINA SUL FUOCO E TORNA A INSINUARE SOSPETTI SULLA MORTE DEL FRATELLO ORA CHE IL CASO È DIVENTATA UN CASO POLITICO NEL MONDO "MAGA" - UN MALCONTENTO DIFFICILE DA IGNORARE PURE TRA I FEDELISSIMI DI TRUMP: LA NUORA LARA, FEDELISSIMA SOSTENITRICE DEL TYCOON, HA INVOCATO “MAGGIORE TRASPARENZA” SUL CASO. STESSE PAROLE USATE DALLO SPEAKER DELLA CAMERA, MIKE JOHNSON, PREOCCUPATO PER L'AGITAZIONE DEI TRUMPIANI CHE SI SENTONO PRESI PER I FONDELLI PER LE MANCATE RIVELAZIONI SUL FINANZIERE - THE DONALD SCARICA I SOSTENITORI CHE CREDONO ALLA "BUFALA DEM..."
TRUMP SCARICA I SUOI SOSTENITORI SU EPSTEIN, 'BUFALA DEM'
Trump, Melania, Epstein e Maxwell
(ANSA) - NEW YORK, 16 LUG - "La nuova truffa" dei democratici "è quella che chiameremo per sempre la bufala di Jeffrey Epstein, e i miei sostenitori passati ci hanno creduto in pieno". Lo afferma Donald Trump tornando a parlare del caso dell'ex finanziere morto in carcere.
In un lungo post sul suo social Truth, il presidente scarica i suoi sostenitori che credono alla bufala Epstein. Il caso sta spaccando il mondo Maga e creando problemi all'amministrazione, con la ministra della Giustizia Pam Bondi finita nel mirino delle critiche.
IL FRATELLO DI EPSTEIN, 'QUELLO DI JEFFREY È UN OMICIDIO'
'PIÙ CHE UN SUICIDIO'
(ANSA) - "Ci sono molte informazioni false che circolano. Quello di Jeffrey sembra più un omicidio che un suicidio". Lo ha detto Mark Epstein, il fratello di Jeffrey Epstein, in un'intervista all'ex giornalista di Cnn Dan Lemon.
I DOCUMENTI DEL CASO EPSTEIN AGITANO (ANCORA) I TRUMPIANI LA NUORA LARA: «TRASPARENZA»
LE RIVELAZIONI PROMESSE AI MAGA: ORA «CASO CHIUSO»
Estratto dell’articolo di Matteo Persivale per il “Corriere della Sera”
donald e lara trump con dietro ivanka tiffany e il marito
[…] La situazione è impazzita se perfino la nuora Lara Trump, ex co-presidente del Comitato nazionale repubblicano e possibile candidata al Senato nel 2026, dice che la Casa Bianca deve mostrare «più trasparenza» nella gestione dell’indagine su Epstein.
Il finanziere è morto il 10 agosto 2019 in carcere, poco prima dell’udienza nella quale avrebbe probabilmente ottenuto i domiciliari: ufficialmente per il ministero della Giustizia e per l’Fbi fu suicidio ma come ha notato lo stesso Trump in un recente sfogo sul suo social Truth, Epstein sembra non morire mai.
DONALD TRUMP - JEFFREY EPSTEIN
Un fantasma shakespeariano che tormenta il presidente: al netto della fiducia cieca del movimento Maga per il suo leader è stato folle vellicare per anni la parte (non piccola) della sua base che ama le teorie cospiratorie, far dire a febbraio alla allora neoministra della Giustizia Pam Bondi che «la lista dei clienti di Epstein è sulla mia scrivania» per poi far retromarcia e dire che non c’è nessuna lista, Epstein si è suicidato, «case closed».
La retromarcia aveva fatto imbizzarrire perfino gli influencer più proni, da Jack Posobiec a Laura Loomer, che solitamente ritwittano in tempo reale i talking point della Casa Bianca.
Se perfino loro non sono riusciti a digerire la decisione di chiudere per sempre il caso Epstein, la situazione è grave.
Un articolo di fede del movimento decreta che un’élite pluto-pedofila-satanica sia il burattinaio dell’Occidente, e che la lista di coloro ai quali Epstein forniva ragazzine sull’isola di Little St. James li smaschererebbe. La teoria cospiratoria dà anche biada all’ala antisemita del Maga indispettita dalle politiche filoisraeliane di Trump: l’ex giornalista di Fox Megyn Kelly ha dato loro voce sostenendo, senza prove, che Epstein lavorasse per il Mossad.
[… Arriveranno altri documenti? «Penso che ci sia bisogno di maggiore trasparenza su questo, e credo che accadrà», ha dichiarato Lara Trump nel podcast di Benny Johnson […] Stesse parole usate, nello stesso podcast, dallo speaker della Camera Mike Johnson.
MIKE JOHNSON - APPROVAZIONE BIG BEAUTIFUL BILL ALLA CAMERA
JEFFREY EPSTEIN- DONALD TRUMP
donald trump circondato da audaci signorine epstein party a mar a lago 2
lara trump - convention repubblicana a milwaukee
