pachinko-9

PAESE CHE VAI, AZZARDO CHE TROVI – L’OSSESSIONE DA 200 MILIARDI DI DOLLARI DEI GIAPPONESI PER IL PACHINKO, IL FLIPPER VERTICALE CHE POPOLA OLTRE 10MILE SALE GIOCO DEL PAESE DOVE IL GIOCO D’AZZARDO È SOSTANZIALMENTE VIETATO – MA ALLORA COME FANNO A RIMANERE APERTE? IL TRUCCHETTO È SEMPLICE: SI VINCONO OGGETTI CHE, PERÒ, POSSONO ESSERE CONVERTITI IN SOLDI - QUESTO CAMBIO DI DENARO PRIMA ERA CONTROLLATO DALLA MAFIA GIAPPONESE YAKUZA, MA… - VIDEO

 

Tara Francis Chan per "it.businessinsider.com"

 

pachinko 11

Ogni anno, i giocatori d’azzardo giapponesi spendono 200 miliardi di dollari (171 miliardi di euro) in slot machine simili a dei flipper verticali chiamate pachinko.

Questa spesa è 30 volte superiore alle entrate annuali del gioco d’azzardo di Las Vegas, il doppio del potenziale d’esportazione dell’industria automobilistica giapponese e più dell’intero Pil della Nuova Zelanda.

 

In tutto il paese 10.600 sale gioco di pachinko attirano i giocatori con file e file di macchine colorate e lampeggianti. L’obiettivo è quello di far cadere il maggior numero possibile di sfere d’acciaio in una buca centrale facendo girare una singola ruota che controlla il modo in cui le sfere vengono sparate nella macchina, prima di rimbalzare contro i perni che la casa riconfigura regolarmente per assicurarsi che la sfera finisca sempre nella parte alta del flipper.

pachinko 12

 

Ma nonostante la loro popolarità, le sale pachinko operano in uno spazio non del tutto legale. Il gioco d’azzardo è stato per lo più bandito in Giappone con le sole eccezioni per le scommesse sulle corse dei cavalli e alcune gare automobilistiche.

Min Jin Lee, l’autore di un libro di fantascienza ambientato in Giappone chiamato “Pachinko”, ha detto a Business Insider che le sale di pachinko usano una scappatoia avendo un passaggio intermedio tra la vittoria di sfere e la loro successiva conversione in denaro.

pachinko 13

 

“Ogni singola sfera equivale a una certa quantità di punti e quei punti vengono riscattati al contatore dei premi. Diciamo che puoi ottenere una saponetta o una borsa Hermes, a seconda di quanto vinci. Ma magari non vuoi avere 10 borse di Hermes o 100 saponette, quindi prendi le tue vincite e le converti in una somma in contanti “, ha detto Lee.

Questo cambio di denaro prima era controllato dalla mafia giapponese yakuza, ma questo è cambiato in buona parte dei casi e Lee sostiene che in molti posti ora erigono una parete di vetro tra il banco dei premi e il cassiere.

pachinko 14

 

“Prendi le tue vincite che vengono convertite in, mettiamo, un disco di plastica e all’interno ci sarà una quantità effettiva di oro o argento, quindi la cosa ha un valore di mercato in sé ma poi quella cosa, il piccolo chip o il disco, viene convertito in contanti alla cassa”, ha spiegato Lee.

 

I giapponesi coreani controllano il business del pachinko

Quasi la metà di tutto il tempo libero in Giappone viene speso nelle sale di pachinko e l’industria assume più persone delle 10 principali case automobilistiche del paese.

pachinko 9

Uno dei più grandi operatori aziendali è Dynam, che gestisce 400 sale in tutto il paese che sono descritte come più pulite e silenziose rispetto alle sale tradizionali.

Ma le sale sono in gran parte gestite dai giapponesi coreani, che hanno aperto la strada a questo business dopo la fine della seconda guerra mondiale. Durante il dominio coloniale, molti coreani avevano cercato lavoro o erano lavoratori forzati in Giappone e in centinaia di migliaia hanno dovuto affrontare l’isolamento e la discriminazione al termine della guerra.

 

pachinko 8

“La ragione per cui i coreani sono finiti nelle sale di Pachinko è perché non sono stati in grado di trovare lavoro altrove, quindi è diventato un posto di lavoro, un rifugio sicuro per le persone che non potevano raggiungere obiettivi regolari come essere un impiegato delle poste o diventare un camionista o ancora essere un insegnante “, ha detto Lee, aggiungendo che molte donne coreane hanno finito per lavorare nei ristoranti di barbecue coreani. “Le donne entrano nei servizi di ristorazione, gli uomini si dedicano al gioco d’azzardo e poi, di generazione in generazione, diventano molto importanti in questo ambito”.

 

pachinko 10

Lee ha trascorso cinque anni in Giappone mentre stava scrivendo il suo ultimo libro su una famiglia coreana multigenerazionale immaginaria ma ha intervistato diversi giapponesi coreani, a volte chiamati Zainichi, riguardo alle loro esperienze.

“Non sapevo, fino a quando non ho vissuto in Giappone, che si trattava di un business dominato dai giapponesi coreani ma è anche considerata un’attività economica di seconda classe e in qualche modo volgare, sporca e pericolosa“, ha detto Lee aggiungendo che questo tipo di parole e atteggiamenti sono ancora comunemente associati ai giapponesi coreani, anche a quelli che hanno vissuto in Giappone per decenni.

pachinko 4

 

Sebbene molti coreani arrivati in Giappone nella metà del XX secolo provenivano da un paese unito, alcuni di questi ora sostengono il regime nordcoreano.

Sung-Yoon Lee, professore di studi coreani presso la Fletcher School della Tufts University, ha stimato per il programma radiofonico Pri The World che i proprietari delle sale di pachinko hanno spedito centinaia di milioni di dollari alla Corea del Nord, quando il settore era al massimo del boom negli anni ’90.

 

Nei casinò stanno arrivando le sale di pachinko

pachinko 6

Proprio come la popolazione del Giappone, anche il numero delle sale di pachinko si è andato restringendo. Ce ne sono quasi un terzo in meno rispetto al 2005, e le sale stanno sempre più cercando di attirare giocatori più giovani mentre il loro mercato invecchia rapidamente.

Ma sono state introdotte nuove leggi per cercare di limitare le dipendenze dei giocatori tagliando di un terzo il premio massimo che ogni macchina può dare, il che significa che un giocatore non dovrebbe mai vincere più di 450 dollari (385 euro) nel corso di una sessione di quattro ore.

 

pachinko 5

Allo stesso tempo i legislatori hanno revocato il divieto del Giappone nei confronti dei casinò. Nel tentativo di controllare la dipendenza, i residenti locali verranno limitati a tre visite a settimana e dovranno pagare delle tasse per entrare ma è comunque previsto che i casinò rastrelleranno miliardi di profitti e tasse.

Ogni anno, secondo il Financial Times, vengono ancora vendute 1,5 milioni di nuove macchine pachinko.

 

E le abitudini, anche se non sono dipendenze, sono difficili da rompere.

pachinko 7

“Un giapponese su undici ci gioca una volta alla settimana”, ha detto Lee. “Una volta alla settimana, quindi non è come se tu e io andassimo in uno di questi posti stupidi – non è come Vegas dove vai una volta all’anno o una volta ogni 10 anni e dici ‘Oh, sto andando a sposarmi quindi facciamo qualche pazzia’. Non è affatto così”.

pachinko 2pachinko 1pachinko 3

Ultimi Dagoreport

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO

mauro gambetti papa leone mazza baseball san pietro pipi sagrato

DAGOREPORT: IL PISCIO NON VA LISCIO – PAPA LEONE XIV E’ FURIOSO DOPO IL SACRILEGIO COMPIUTO DALL’UOMO CHE HA FATTO PIPI’ SULL’ALTARE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO – IL PONTEFICE HA ORDINATO UN RITO RIPARATORIO “URGENTE” E, SOPRATTUTTO, HA FATTO IL CULO AL CARDINALE GAMBETTI, ARCIPRETE DELLA BASILICA VATICANA, CON UN CONFRONTO “TEMPESTOSO”: E’ IL TERZO GRAVE EPISODIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI AVVENUTO NELLA CHIESA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO – NEL MIRINO FINISCONO ANCHE GLI UOMINI DELLA GENDARMERIA VATICANA, INCAPACI DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E DI PREVENIRE GESTI SACRILEGHI DELLO SVALVOLATO DI TURNO – VIDEO!

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…