carabinieri clochard roma

CAPITALE CRIMINALE - PANICO A ROMA: UN BARBONE SVALVOLATO PRIMA MINACCIA I PASSANTI E POI ACCOLTELLA 4 CARABINIERI: IN GRAVI CONDIZIONI UN TENENTE COLONNELLO

Foto Mezzelani-GMT

 

clochard tedesco ferisce 4 carabinieri  foto mezzelani gmt042clochard tedesco ferisce 4 carabinieri foto mezzelani gmt042

Grazia Longo per “La Stampa

 

Dalla parte dei cittadini. In difesa dei cittadini. È per salvare alcuni passanti, minacciati, da uno squilibrato armato di martello e coltello, che quattro carabinieri sono rimasti feriti ieri pomeriggio, nel quartiere Prati, a due passi dal Vaticano. Il più grave, il tenente colonnello Claudio Rubertà, 43 anni, è ancora ricoverato in codice rosso all’ospedale Santo Spirito. 
 

È grave, seppur non in pericolo di vita, ma il pensiero corre inevitabilmente al brigadiere Giuseppe Giangrande, rimasto paralizzato, dopo il danno midollare provocato da uno dei proiettili sparati contro di lui da Luigi Preiti, davanti a Palazzo Chigi, poco prima del giuramento del governo Letta, il 28 aprile 2013.

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Stavolta è andata meglio. Anche se non sono mancati attimi di autentico terrore. Per i carabinieri, ma anche per i passanti e i commercianti insidiati da un clochard tedesco, Dieter Kraus Bonier. «Correte c’è un uomo che sventola un martello e un coltello contro chiunque, urlando come un pazzo» l’allarme telefonico arrivato al 112.

 

Sul posto si precipita una gazzella dei carabinieri e scatta la prima aggressione: feriti a braccia e gambe, ma non in modo grave, il maresciallo Pasquale Leone e il carabiniere Natale Rutiliano. Nel frattempo arriva, a piedi, il carabiniere di quartiere, il vice brigadiere Ciro Russo. Viene ferito, per fortuna solo di striscio, anche lui . Infine giunge la pattuglia con il comandante del nucleo Radiomobile, il tenente colonnello Rubertà, profondamente accoltellato al fianco.

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«Ho avuto molta paura, in strada c’era il panico - racconta la farmacista di zona - ho sentito le grida e sono uscita fuori e ho visto i carabinieri che correvano dietro l’uomo che avevano in mano il martello e minacciava chiunque. La corsa si é arrestata proprio davanti al farmacia, carabinieri erano feriti e ho visto molto sangue: così ho dato un primo soccorso portando disinfettante e garze per medicare i militari». Il clochard è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio. 

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Solidarietà viene espressa dal ministro della Difesa, Roberta Pinotti che aggiunge: «Sono preoccupata perché dobbiamo fare attenzione a non fare montare un clima di odio nei confronti delle forze dell’ordine». Riferendosi all’uccisione del diciassettenne napoletano, il ministro sottolinea che «tutti quanti siamo rimasti colpiti dalla sua morte, ma i carabinieri devono potere garantire l’ordine senza paura di essere colpiti».

 

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Il ministro dell’Interno Angelino Alfano, ha telefonato al comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Leonardo Gallitelli, per esprimere solidarietà e auguri di pronta guarigione ai quattro militari feriti. Sul caso interviene anche il Cocer dell’Arma: «Questo è il tributo di sangue che tutti i giorni pagano i carabinieri e le forze di polizia, nel silenzioso costante adempimento dei propri doveri, per garantire la sicurezza dei cittadini». E ancora: «Questo è il motivo per cui i carabinieri rivendicano i propri diritti esprimendo vicinanza e affettuosa solidarietà ai colleghi feriti».

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