sgarbi selvaggia parente

“SGARBI DI SCIENZA NON CAPISCE NIENTE” - PARENTE INTERVIENE SULLA POLEMICA TRA SELVAGGIA E IL CRITICO. “ANZITUTTO VITTORIO HA RIVELATO CHE LA LUCARELLI È VECCHIA E IO SCOPRO COSÌ DI ESSERE GERONTOFILO. PURTROPPO POI SGARBI INIZIA A SCIORINARE TUTTA UNA SERIE DI MEDICI SUOI AMICI CHE MINIMIZZANO SUL COVID, E QUI SI VEDE CHE È UN LETTERATO. GLI INTELLETTUALI SENTONO COSÌ DI POTER PARLARE DI TUTTO, ANCHE DI CIÒ CHE NON SANNO. GLI SCIENZIATI NO. È PER QUESTO CHE BURIONI PER ESEMPIO NON VA IN GIRO A PARLARE DI RAFFAELLO. PER FORTUNA…"

Riceviamo e pubblichiamo

 

VITTORIO SGARBI SELVAGGIA LUCARELLI

Caro Dago, sulla polemica tra Selvaggia Lucarelli e il mio amico Vittorio Sgarbi: anzitutto Sgarbi ha rivelato che la Lucarelli è vecchia e io scopro così di essere gerontofilo, ma questo è un problema mio e della Lucarelli. Poi Sgarbi risponde alla Lucarelli che lui non va a feste mondane ma si occupa di mostre e cultura, consigliandole un tour per acculturarsi, e ci sta, Vittorio è un grande critico d’arte.

 

Purtroppo poi Sgarbi inizia a sciorinare tutta una serie di medici suoi amici che minimizzano sul Covid, e qui si vede che è un letterato, cioè che di scienza non capisce niente. La scienza non si basa sul concetto di “autorevolezza” personale, come è abituato lui da letterato (l’ha detto Platone, l’ha detto Kant, l’ha detto Sant’Agostino). Per questo esistono le peer review, mentre viceversa qualsiasi coglione può essere autorevole come intellettuale, perfino Mauro Corona o la Murgia.

VITTORIO SGARBI FLAVIO BRIATORE

 

Quando Sgarbi sciorina nomi di medici non significa niente, non sono fonti, come dice lui, perché il metodo scientifico si fonda su prove approvate dalla comunità scientifica, che lui dimostra di non conoscere, come tutti gli umanisti d’altra parte, che reputano autorevole Aristotele anche se credeva che le stelle fossero incastonate in sfere di cristallo. Che Vittorio citi tizio o caio o Zangrillo non vuol dire niente, per questo esistono le analisi epidemiologiche, i test del doppio cieco, le linee guida. Fossero anche dei Nobel i suoi amici conterebbe zero: Linus Pauling voleva curare il cancro con la vitamina c, Kary Mullis negò che l’Hiv c’entrasse con l’AIDS, Luc Montagnier sì inventò la memoria dell’acqua, solo per dirne tre.

VITTORIO SGARBI

 

D’altra parte “intellettuale” è una mistificazione inventata proprio dai letterati. Pier Paolo Pasolini è un intellettuale, perché secondo l’invenzione degli umanisti usa l’intelletto, Albert Einstein no (sarà più intelligente Pasolini di Einstein?), e gli intellettuali, poiché ignorano la scienza, sono pronti a dare della capra a chi non conosce Pasolini e a ignorare la relatività, che sarebbe rimasta solo una “teoria” se l’avessero appoggiata tre o quattro scienziati, ma è stata provata e riconosciuta dalla comunità scientifica dopo soli tre anni, e non perché Einstein fosse autorevole.

SELVAGGIA LUCARELLI VS SGARBI

 

Stessa cosa per l’evoluzione di Darwin, che non è una filosofia, è un fatto. Gli intellettuali, grazie a questo status che hanno inventato per se stessi, sentono così di poter parlare di tutto, anche di ciò che non sanno. Gli scienziati no. È per questo che Roberto Burioni per esempio non va in giro a parlare di Raffaello. Per fortuna.

Baci,

Massimiliano Parente

VITTORIO SGARBIVITTORIO SGARBIvittorio sgarbi 1vittorio sgarbi 3VITTORIO SGARBI

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