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PARIGI, DALLO CHAMPAGNE ALL'ACQUA - ALLARME ESTATE PER LA PIENA DELLA SENNA (CHE RICORDA QUELLA DEL 1910): IL LOUVRE CHIUSO PER METTERE IN SALVO LE OPERE - ALLUVIONI TRA FRANCIA E GERMANIA, 11 MORTI - HOLLANDE DICHIARA LO STATO DI CATASTROFE NATURALE PER LE ZONE COLPITE

Daria Galateria per “la Repubblica”

 

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Accade a Parigi ogni cento anni, la chiamano “inondazione secolare”. L’ultima, nel 1910, vide i deputati recarsi in Parlamento in barca, varcando a remi, in marsina e cilindro, l’imponente portone del palazzo neoclassico che fu il nido d’amore della duchessa di Borbone, e che fu confiscato per farne l’Assemblée Nationale.

 

Trepide signore in lunghe gonne rilevate sui reni e ampi cappelli proustiani si avventuravano su cagionevoli passerelle, in uno scenario bello come Venezia. Nel 1910, le stazioni allagate chiusero: è quanto sta avvenendo in queste ore.

 

I bei Lungosenna alberati — dove l’estate si allestisce, a zavorrate di sabbia, una spiaggia fittizia per chi non va in vacanza — sono scomparsi; barche e automobili galleggiano stralunate fianco a fianco. Un lampione spunta dall’acqua, esatta copia di una cartolina del 1910.

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Sotto l’ala svettante della Tour Eiffel, incongrui cartelli stradali intimano le direzioni di marcia verso il Trocadéro o Place de Concorde nel quieto sciabordìo della Senna che ha invaso le vie limitrofe. La statua dello zuavo, su cui i parigini calcolano l’altezza della Senna, arriva per ora al ginocchio (nel 1910, gli copriva le spalle). La navigazione sotto i ponti diventa impossibile, non c’è spazio sotto le arcate; e i famosi barboni di Parigi sono stati evacuati da sotto i cavalcavia.

 

Sotto il maltempo martellante da una settimana, le due dighe di contenimento sulla Marna e l’Yonne sono state travolte.

 

Parigi affonda? è il recente titolo (editore Fayard) di una giovane, graziosissima geografa presso la prestigiosa Ecole Normale di Parigi, Magali Reghezza-Zitt, specialista in inondazioni urbane, e facile profetessa. Stavolta, il dispositivo dei soccorsi sarà gestito da tecnici francesi, italiani, belgi, tedeschi e cechi — l’operazione si chiama infatti Eu Sequana — Sequana è il nome della divinità celtica della Senna.

 

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Il Louvre rispecchia intanto nell’acqua la sua Piramide, metamorfosata in un vasto rombo illuminato. Il museo d’Orsay — che racchiude nelle sue collezioni L’inondazione a Pont- Marly, il rosato, incantevole dipinto del pittore inglese Alfred Sisley, che aveva ritratto l’inondazione della Senna nella primavera del 1876 — è in allerta rossa, come pure l’altro museo che sorge sul lungofiume, il Branly delle arti primitive.

 

E proprio il Louvre, il museo più visitato al mondo, chiude. È a titolo precauzionale: i suoi tesori vanno protetti e trasferiti ai piani alti — nel 1910, furono i magazzini di libri e di stampe a perdere i loro stock, annegati nell’acqua maleodorante: i famosi sotterranei di Parigi, le fogne, erano tracimati. Stop anche al metrò.

 

Quando il pericolo sarà passato, certo il Municipio fisserà sulle pietre di Parigi il segno dell’altezza raggiunta della Senna nel 2016: come è stato fatto nel 1910 sul ponte Alexandre III, a rue de Bellechasse all’Accademia dell’Agricoltura, nella sala delle Guardie della Conciergerie, e all’Ospedale dei Quinze-Vingts: dove si trova comunque ben al disotto della linea dell’inondazione del 1740.

 

 

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2. MALTEMPO, 10 MORTI TRA FRANCIA E GERMANIA. LOUVRE CHIUSO PER SALVARE OPERE A RISCHIO

Da “la Repubblica”

 

L'ondata di maltempo che sta attraversando l'Europa ha già provocato, da quando è iniziata lunedì, nove morti in Germania (cinque tra ieri e oggi), e due in Francia.

La Germania meridionale è la zona più colpita. Lunedì nel Baden-Wuerttemberg due persone sono morte risucchiate in un canale di scarico, una è annegata nel garage della sua abitazione improvvisamente allagato e una ragazza di 13 anni è stata travolta da un treno dopo aver cercato riparo dalla pioggia in un tunnel ferroviario.

 

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Un nuovo diluvio ieri notte ha causato altre cinque vittime in Baviera, vicino al confine con l'Austria: tre donne di una stessa famiglia, un uomo di 75 anni, e una donna di 80 intrappolata nella sua casa. E secondo la polizia della Bassa Baviera altre tre persone sarebbero disperse.

In Francia, ieri sera, è stata trovata morta una donna di 86 anni nella sua casa allagata a Souppes-sur-Loing, sommersa da quella che le autorità hanno descritto come la peggiore inondazione in 100 anni. Un uomo di 74 anni anni è morto invece a causa della esondazione di un fiume a Evry-Gregy-sur-Yerre, a sud di Parigi. Ne ha dato notizia la prefettura del dipartimento in un comunicato, in cui si legge che l'uomo è stato "trascinato dalle acque".

E le previsioni restano pessime anche per i prossimi giorni. A Parigi il Louvre chiude venerdì preventivamente per mettere al riparo le opere a rischio.

Stato di catastrofe. Allarme rosso per la Senna che ha superato i 5 metri (il record per il fiume è di 8,60 metri, registrato durante le alluvioni del 1910). Molti dipartimenti dell'Ile-de-France sono ancora in emergenza mentre molte stazioni della metro e della Rer sono stati chiusi. Sospeso il servizio dei 'bateaux-mouches'. In tutto 500 persone sono state sfollate e sono in tutto 24mila le case che sono rimaste senza elettricità.

 

 

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Data la situazione, il governo francese dichiarerà, mercoledì prossimo al Consiglio dei ministri, lo stato di catastrofe naturale in Francia. Lo ha annunciato il presidente francese Francois Hollande, intervenuto oggi al Congresso dei sindaci di Francia, spiegando che lo status sarà riconosciuto alle zone più colpite dalle inondazioni.

Musei chiusi. Anche i grandi musei parigini sono in allerta per la forte piena della Senna. Il Louvre, il museo più  frequentato al mondo, con 9 milioni di visitatori ogni anno, resta chiuso venerdì per "procedere in modo preventivo, ad evacuare le opere situate in zona inondabile", si legge in una nota diffusa a Parigi.

 

Fonti del Louvre tengono a precisare che l'acqua non è in alcun modo penetrata all'interno degli edifici: la chiusura serve per mettere al sicuro le riserve "ai piani superiori". Sull'altra sponda della Senna, Il Musée d'Orsay ha messo in atto un piano di protezione, con in particolare una verifica della strumentazione tecnica e delle installazioni e ha annunciato che chiuderà prima del previsto.

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Secondo FranceTvInfo, come il Louvre, anche nel tempio degli Impressionisti le opere a rischio custodite in zona inondabile verranno messe al sicuro. Chiusi fino a nuovo ordine anche i tanti ristoranti, locali, discoteche sui Lungosenna, come anche i barconi aperti al pubblico. Secondo gli esperti, la piena della Senna crescerà domani fino a 5,90 metri.

Germania sotto l'acqua.  Secondo la polizia, oltre alle vittime, 'numerose' altre persone si potrebbero trovare in difficoltà al primo piano delle loro abitazioni. Anche in due distretti di Rottal-Inn e Passau, in Baviera meridionale al confine con l'Austria, è stato decretato lo stato di "catastrofe". Le acque hanno tagliato strade e ponti e obbligato molti abitanti a rifugiarsi sui tetti. In serata, 9mila case sono rimaste senza elettricità, secondo l'operatore locale Bayernwerk.
 

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Colpito anche l'Oriente. Ma l'ondata di maltempo colpisce anche in Oriente: la tempesta che ha colpito il Pakistan settentrionale ha provocato la morte di 35 persone, e molte altre sono ferite. Il bilancio provvisorio conta 19 morti e 122 feriti a Rawalpindi, 11 morti e 69 feriti a Islamabad e altri 5 morti nelle province del nord. Anche qui le previsioni restano pessime. 

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