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“FRANCIS KAUFMANN AVEVA TALENTO. MA ERA IMPREVEDIBILE E DISTURBATO E ALLA FINE SIAMO FINITI IN CAUSA” – PARLA CARLOS ALPERIN, A CAPO DELLA CASA DI DISTRIBUZIONE “GALLOPING FILMS”, ENTRATO IN CONTATTO CON IL KILLER DI VILLA PAMPHILI PER PRODURRE 2 FILM: “AVEVA PROBLEMI MENTALI. ORA È TUTTO PIÙ CHIARO DOPO AVER VISTO QUELLO CHE È SUCCESSO” – IL SOCIO ITALIANO DI KAUFMANN, MARCO PEROTTI, CHE HA CHIESTO E OTTENUTO IL FINANZIAMENTO DA 863MILA EURO DI FONDI DEL TAX CREDIT PER PRODURRE IL FILM (MAI REALIZZATO) “STELLE DELLA NOTTE”: “SONO SCONVOLTO, NON PENSAVO DI AVER LAVORATO CON UN ASSASSINO. I CONTI E I FILM SONO VERI, LO DIMOSTRERÒ…”

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PER FRANCIS KAUFMANN E STATO SEMPLICE TRUFFARE LO STATO ITALIANO E OTTENERE 863MILA EURO DI TAX CRED

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1 - "VOLEVAMO SCRITTURARE MALKOVICH È FINITA CHE A REXAL HO FATTO CAUSA"

Marco Carta per “la Repubblica”

https://roma.repubblica.it/cronaca/2025/06/21/news/carlos_alperin_produttore_ford_kaufmann_intervista-424682888/#:~:text=Contenuto%20letto%20automaticamente%20con%20intelligenza,nella%20pronuncia%20o%20nell'intonazione.&text=Aveva%20talento%2C%20le%20sue%20sceneggiature%20erano%20buone.

 

CARLOS ALPERIN

«Aveva talento, le sue sceneggiature erano buone. Ma aveva problemi mentali. Era una persona imprevedibile e disturbata e alla fine siamo finiti in causa». Carlos Alperin, a capo della casa di distribuzione internazionale Galloping Films, è uno dei tanti produttori e agenti cinematografici che sono entrati in contatto con Rexal Ford, il nome con cui Francis Kaufmann aveva intrapreso la sua carriera nel cinema.

 

Alperin, che vive in Nuova Zelanda, era pronto a produrre due film del 46enne americano: Wahine, basato sulla tragedia della nave affondata in Nuova Zelanda nel 1968 e The Cuisine War, uno dei tanti nomi di Food Fight, il progetto da 6 milioni di dollari che Ford ha provato a vendere ai produttori di tutto il mondo, proponendo come attore protagonista John Malkovich. «Con Ford abbiamo iniziato a lavorare insieme circa quattro anni fa — ricorda Alperin — ma era inaffidabile. Quindi alla fine non siamo andati avanti».

 

Rexal Ford - Francis Kaufmann fermato dalla polizia a roma con il braccio la bambina

Lo ha mai incontrato di persona?

«No, sempre via WhatsApp. Le sue intenzioni sembravano serie. Ma nel corso delle nostre lunghe interlocuzioni ha iniziato a manifestare problemi sempre più frequente di natura psicologica e non solo. Aveva dei disagi evidenti e io ho speso molto tempo per lui. Gli parlavo, lo tranquillizzavo, cercavo di aiutarlo. Diceva cose strane, aveva pensieri contorti. Ora è tutto più chiaro dopo aver visto quello che è successo».[…]

 

REXAL FORD - CHARLES FRANCIS KAUFMANN

Ma lui le ha mai chiesto soldi?

«No, questo mai. Nessuna richiesta di denaro. Però abbiamo avuto un contenzioso legale due anni fa. Un problema sul contratto. Perché comunque aveva firmato una sorta di accordo con me, ma aveva scelto un altro produttore per il film Wahine. E secondo il contratto non poteva farlo, perché mi aveva ceduto i diritti del film. Per questo siamo andati in causa. Poi abbiamo trovato un'intesa. Mi avrebbe pagato i crediti da produttore se il film fosse andato in porto». […]

 

Le ha mai detto che aveva ricevuto un finanziamento dall'Italia per un film?

«No, io di questo non ne sapevo nulla. Per qualche tempo siamo stati molto in contatto. Poi due anni fa i rapporti si sono interrotti, salvo risentirsi una volta. Poi mi è capitata sotto gli occhi quella foto pubblicata in Italia in cui ha il volto insanguinato. Sono rimasto molto sorpreso, scioccato. Ma ora che so ciò che ha fatto, forse è tutto più chiaro, anche i problemi che manifestava in passato».

 

2 - PEROTTI, IL SOCIO ITALIANO "SCONVOLTO DA FORD MA IL FILM ESISTE DAVVERO"

MARCO PEROTTI

Viola Giannoli per “la Repubblica”

https://www.repubblica.it/cronaca/2025/06/21/news/ford_kaufmann_film_tax_credit_marco_perotti_nicola_borrelli-424682868/#:~:text=Perotti%20giura%20che%20il%20film,e%20Andromeda%20a%20Villa%20Pamphili.

 

«Sono sconvolto, non pensavo di aver lavorato con un assassino. I conti e i film sono tutti veri, lo dimostrerò, ma ora sono tremendamente scosso, non avevo capito con chi avessi a che fare, è stato uno shock». Le parole di Marco Perotti, il socio italiano di Francis Kaufmann, spuntano da una mail inviata a un impiegato della Direzione cinema del ministero della Cultura.

 

È venerdì mattina, è passata una settimana dall'arresto del regista a Skiathos e nel frattempo è venuta fuori la storia dei finanziamenti di Stato finiti nelle casse della Coevolutions srl, la società al 100% di Perotti, 52 anni, palermitano residente a Roma che ha sposato la produzione del film di Kaufmann/Ford: Stelle della notte.

 

Stelle della notte – la locandina del film mai realizzato da Francis Kaufmann Rexal Ford

Da lì, da quei fondi, passa anche l'ipotesi che l'americano fosse arrivato a Roma da Malta con la compagna Anastasia e la figlia Andromeda per riscuotere un vecchio credito o riattivare quei contatti italiani utili a incassare soldi dal mondo del cinema. […] Sul suo conto però, dai primi accertamenti, non risulta un euro versato dall'Italia negli ultimi anni. Eppure quel film dei soldi li ha incassati.

 

il passaporto Rexal Ford - Francis Kaufmann

A marzo del 2020 Perotti chiede un finanziamento preventivo con il tax credit per la pellicola di cui lui è produttore esecutivo e Kaufmann regista e co-produttore internazionale. […] E la pratica, dicono dal ministero, «appariva regolare».  Così il 27 novembre 2020 con il decreto 2872 arriva il via libera da 863mila euro. A firmarlo è il capo della Direzione generale cinema e audiovisivo, Nicola Borrelli, nominato nel 2009 dall'allora ministro del governo Berlusconi. […]

 

Nel 2023 arriva la domanda definitiva di Perotti e Ford e con essa «la denuncia all'Inps dell'assunzione della troupe, una certificazione dei costi rilasciata da un revisore dei conti», Perotti stesso, «e un dvd con tre settimane di girato», spiegano le fonti. Il ministero approva il consuntivo e concede il tax credit. Una parte, circa 640mila euro, viene ceduto a una banca con atto notarile.

gli 863mila euro di tax credit incassati da Rexal Ford - Francis Kaufmann per un film da girare a roma

 

Se il film è un fantasma e il link dalla piattaforma è sparito, Kaufmann lo è ancora di più: al ministero nessuno lo conosce, lo ha mai visto, ci ha parlato. Come fantasma è la sua società maltese, la Tintagel Films (e lo stesso vale per la Portofino Films, sempre a suo nome). Basta che ci sia, allegato alla richiesta, un documento, il passaporto che riporta il nome di Rexal Ford, e il contratto con la società italiana, la Coevolutions, unica referente del Mic.

 

[…] Dopo la scoperta dei finanziamenti a Ford, la Direzione cinema avvia gli accertamenti e chiede a Perotti l'intera documentazione relativa al tax credit: fatture, buste paga, versamenti, costi sostenuti per la realizzazione dell'opera. E lo chiede non solo per Stelle della notte ma anche per gli altri film per cui il produttore ha ottenuto finanziamenti: 4,2 milioni di euro, scrive Open, tra il 20 aprile 2022 e il 30 luglio 2024, quando ministro del governo Meloni era Gennaro Sangiuliano, per 12 opere di cui solo una (Regine di quadri) effettivamente presentata.

 

locandine di film mai realizzati millantati da Rexal Ford - Francis Kaufmann

[…] «Due procedure gli sono già state contestate e per una si stava procedendo alla revoca», spiegano fonti del Mic che su Perotti aveva in realtà acceso un faro. Sul finanziamento a braccetto con Ford indaga anche la Squadra mobile che nei prossimi giorni dovrebbe acquisire gli atti. Perotti giura che il film esiste, lo manderà via pec al ministero «con il quale intende chiarire ogni cosa», fa sapere una regista a lui vicina. […]

ARRESTO DI REXAL FORD - Francis Kaufmann - SKIATHOS GRECIALA DONNA TROVATA MORTA A VILLA PAMPHILI CON REXAL FORD - Francis Kaufmann - FOTO CHI LHA VISTOULTIMA FOTO DI REXAL FORD - Francis Kaufmann CON LA BAMBINA ARRESTO DI REXAL FORD – Francis Kaufmann – SKIATHOS GRECIA Rexal Ford - Francis Kaufmann

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