
E PER FORTUNA CHE IL “CLIMA D’ODIO” SAREBBE ALIMENTATO SOLO DALLA SINISTRA – DOMANI A LIVORNO SI TERRÀ “REMIGRATION SUMMIT”, IL RADUNO SULLA REMIGRAZIONE DEGLI STRANIERI, CON ROBERTO VANNACCI TRA GLI OSPITI PRINCIPALI. È STATA SCELTA LA CITTÀ TOSCANA COME PROVOCAZIONE, PERCHÉ “È LA PIÙ ROSSA D'ITALIA” – LA DENUNCIA DEL SINDACO DI LIVORNO, LUCA SALVETTI: “VOGLIONO AIZZARE GLI ANIMI, È INCONCEPIBILE” – IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA, IL DEM ANTONIO MAZZEO, A MUSO DURO CONTRO IL GENERALE AMMIRATORE DELLA X MAS: “NON SAREMO MAI PRESENTI DOVE SI INNEGGIA ALLA DISCRIMINAZIONE, ALLA VIOLENZA...”
DOMANI IL REMIGRATION SUMMIT A LIVORNO, IL PRESSING DI VANNACCI. MAZZEO, PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE: «INQUALIFICABILE»
Estratto dell’articolo di Ugo Milano per www.open.online
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Il Remigration Summit di Livorno si terrà regolarmente. A confermarlo è il generale Roberto Vannacci, eurodeputato e vicesegretario della Lega, che ha respinto i tentativi di bloccarne lo svolgimento.
«Il summit non è incostituzionale», ha detto, parlando di un «tentativo fallito» da parte del presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, di impedirne l’organizzazione tramite un appello al prefetto.
In una nota diffusa ieri, giovedì 2 ottobre, Vannacci ha rivendicato il diritto alla libertà di espressione e ha accusato Mazzeo di «censurare chi la pensa diversamente».
Il generale ha spinto il confronto sul terreno politico. Secondo lui, la sinistra «giustifica e sottrae a un processo una pluricondannata in Italia (il riferimento è a Ilaria Salis, ndr)» e ha evocato scenari legati alla storia del dopoguerra: «L’Italia che sogna Mazzeo è quella che si sarebbe formata se i partigiani titini avessero conquistato Roma e imposto la tirannia comunista».
Il presidente dell’assemblea toscana, candidato alle prossime elezioni con il Pd, ha replicato con durezza: «Non saremo mai presenti dove si inneggia alla discriminazione, alla violenza e a valori contrari alla Costituzione».
Mazzeo ha ricordato il sacrificio dei partigiani, che rese possibile la nascita della Repubblica e l’articolo 21: «È proprio grazie a chi ha combattuto per la democrazia se oggi Vannacci può permettersi di pronunciare parole semplicemente inqualificabili come quelle contenute nel suo libro».
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Nei giorni scorsi Mazzeo aveva scritto al prefetto di Livorno chiedendo la convocazione di un comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Nella lettera, definiva il Remigration Summit «un movimento razzista e anticostituzionale» e paventava il rischio che l’appuntamento diventasse «strumento di propaganda elettorale e incitamento alla divisione sociale». [...]
LIVORNO, DOMANI IL REMIGRATION SUMMIT CON VANNACCI
Estratto dell’articolo di Matteo Pucciarelli per www.repubblica.it
luca salvetti - sindaco di livorno
Il sindaco di Livorno Luca Salvetti, indipendente di centrosinistra, lo dice chiaro: «È inconcepibile che uno faccia presentare il suo evento come una sfida alla città con il concetto “veniamo lì nella città più rossa della regione più rossa”.
Questo è un modo di fare che aizza gli animi e forse punta a creare problemi per un misero ritorno di visibilità che altrimenti non ci sarebbe».
La vicenda è quella legata al “Remigration summit” fissato per sabato nel capoluogo toscano, con Roberto Vannacci tra gli ospiti principali.
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Appuntamento nel pomeriggio al Grand Hotel Palazzo, l’albergo liberty più chic della città, proprio di fronte alla terrazza Mascagni, uno dei luoghi più trafficati. Una provocazione rivendicata dagli organizzatori nei giorni scorsi: puntare cioè sulla città rossa per eccellenza, dove fu fondato il Partito comunista italiano; e anche la più “meticcia” per ragioni storiche legate alla sua fondazione […]
[…] remigrazione, all’atto pratico, questo termine inventato dall’estrema destra significa banalmente “deportazione” e privazione dei diritti civili: via tutti gli stranieri, regolari o meno, basta “contaminazione”. O per dirla con le parole di Vannacci dal palco di Pontida il 21 settembre, basta «meticciato».
«Ognuno può e deve fare le proprie manifestazioni elettorali. A Livorno sono venuti Meloni, Salvini e a suo tempo anche Almirante», ricorda il sindaco. Ma l’intento di alzare la tensione da parte di chi ha scelto Livorno è chiaro: già a Milano nei mesi scorsi, alla prima edizione del raduno, c’era stata una sollevazione e alla fine il tutto era stato spostato in provincia di Varese.
Perciò in via informale le istituzioni locali stanno cercando di capire se è possibile far annullare l’incontro per motivi di ordine pubblico.
È probabile infatti che ci siano contestazioni, anche se dopodomani è giornata già intensa per il mondo della sinistra e dei movimenti labronici: c’è chi andrà a Roma per la manifestazione in solidarietà con la Global Sumud Flotilla, chi resterà in porto per il presidio permanente contro l’ingresso di navi israeliane.
Tra gli ospiti dell’evento è atteso un altro generale, Marco Bertolini, ex candidato di FdI. Come Vannacci, fu a capo della Folgore. […]
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ROBERTO VANNACCI A PONTIDA CON LA MAGLIETTA DI CHARLIE KIRK