vittorio emanuele di savoia camera ardente emanuele filiberto

SAVOIA SNOBBATI – PER IL FUNERALE DI VITTORIO EMANUELE, AL DUOMO DI TORINO, DOMANI È ATTESA SOLO UNA MANCIATA DI TESTE CORONATE: ALBERTO DI MONACO, LA REGINA DI SPAGNA E POCO PIU’ – IN CITTÀ SI RESPIRA INDIFFERENZA MISTA A IRRITAZIONE PER GLI INEVITABILI DISAGI ALLA CIRCOLAZIONE – L'AUSPICIO DI EMANUELE FILIBERTO: “SPERO CHE VENGA TANTA GENTE”. MA È DIFFICILE IMMAGINARE CURIOSI E NOSTALGICI DELLA MONARCHIA AMMASSATI ALLE TRANSENNE – IL VIDEO DELLA CAMERA ARDENTE

 

1 – VITTORIO EMANUELE: EMANUELE FILIBERTO, TORINO OGGI PIANGE

camera ardente di vittorio emanuele di savoia reggia di venaria 3

(ANSA) - "Tutta questa pioggia... anche Torino oggi piange". Lo ha mormorato Emanuele Filiberto, incontrando i giornalisti alla camera ardente del padre Vittorio Emanuele di Savoia, alla Reggia di Venaria Reale. "Era un padre, un amico, un maestro - ha detto Emanuele Filiberto - Torino è la città che amava e nella quale ha voluto riposare e credo che gli stia rendendo un bellissimo omaggio".

 

"Malgrado questo triste momento - ha aggiunto - le ultime tre settimane con lui sono state molto belle: era sereno e abbiamo parlato di tante cose. Anche i suoi amici sono venuti a trovarlo, ed è stato un momento giusto prima della sua partenza: si è addormentato e non si è più risvegliato. La cosa che dà sollievo è il fatto che non ha sofferto". "Ringrazio tutti - ha detto ancora il principe - per essere venuti nonostante la pioggia. Mi commuovono tutto i messaggi che sono arrivati, e vedere persone comuni che vengono qui con le lacrime agli occhi. Chi conosceva papà lo amava tanto, perché era una persona straordinaria, che era uguale con tutti, dai più umili ai più importanti".

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"Anche il presidente La Russa è arrivato - ha sottolineato - è stato uno dei primi a mandarmi un messaggio e so che ci teneva, come mi ha appena detto, per la storia d'Italia e per quello che i Savoia hanno rappresentato. E' un gesto molto bello del quale lo ringrazio, e come lui ringrazio i tanti politici ed esponenti del governo che mi hanno mandato i loro messaggi".

 

2 – SAVOIA UN ADDIO POCO REALE

Estratto dell’articolo di Filippo Femia per “La Stampa”

 

vittorio emanuele di savoia marina doria emanuele filiberto

Alberto di Monaco, Emanuele Filiberto, la Regina di Spagna e pochi altri. Ipotetici cacciatori di selfie non riconosceranno troppi volti noti, domani, tra i quattrocento invitati per i funerali di Vittorio Emanuele di Savoia al Duomo di Torino. La lista di teste coronate e nobili verrà ufficializzata questa mattina, ma si tratta di nomi che dicono poco o nulla ai comuni mortali: Serge di Yugoslavia, Carlo di Borbone, Lorenz von Habsburg-Lothringen.

 

Difficile immaginare folle di curiosi ammassati alle transenne per seguire sui maxi-schermi fuori dalla chiesa una cerimonia (in forma privata) che si preannuncia in tono minore, senza grandi fasti. L'auspicio di Emanuele Filiberto – «Spero che ai funerali venga tanta gente» – probabilmente è destinato a rimanere tale.

 

camera ardente di vittorio emanuele di savoia reggia di venaria 7

In città si respira indifferenza mista a irritazione per gli inevitabili disagi di circolazione che obbligheranno a deviare parte del traffico per diverse ore nel cuore del centro. Gli hotel non sono stati presi d'assalto dai nostalgici della monarchia: nessun picco anomalo di prenotazioni, fanno sapere da Federalberghi. Non aiuterà il meteo: è prevista pioggia, rovesci da consistenti ad abbondanti a seconda delle previsioni cui ci si affida.

 

Le voci di corridoio che arrivano da ambienti ecclesiastici raccontano di una difficoltà non da poco per la Real Casa, alla ricerca di un nome di primo piano, nella scelta del sacerdote per la messa funebre. Nei giorni scorsi era stato fatto circolare il nome del Segretario di Stato Vaticano Pietro Parolin, ipotesi che aveva trovato perplessi diversi esperti delle dinamiche d'Oltretevere.

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Alla fine dietro l'altare non ci sarà un porporato, ma un vescovo: la scelta è caduta su Paolo de Nicolò, 87 anni, vescovo (come altri due fratelli) nominato nel 2008 da Papa Ratzinger. Dal 1994 al 2012 è stato reggente della Casa Pontificia e in Vaticano ha fama di uomo colto, grande conoscitore delle vicende dei reali. Per i Savoia è «uno di casa», ha infatti il titolo di Gran Priore degli Ordini Dinastici della Real Casa. […]

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