aurelie filippetti piketty

FINITO L'AMORE, INIZIA LA SPUTTANESCION - L’ECONOMISTA-STAR THOMAS PIKETTY È STATO CONDANNATO PER DIFFAMAZIONE NEI CONFRONTI DELL'EX COMPAGNA AURÉLIE FILIPPETTI, EX MINISTRA DELLA CULTURA FRANCESE. TRE ANNI FA LUI L’AVEVA ACCUSATA DI ESSERE STATA VIOLENTA CON LE SUE TRE FIGLIE. PIKETTY DOVRÀ PAGARE 3.500 EURO DI SPESE LEGALI E VERSARE ALLA FILIPPETTI LA CIFRA SIMBOLICA DI UN EURO – E PENSARE CHE ERA STATA LEI PER PRIMA, NEL 2009, A DENUNCIARE LUI PER VIOLENZE DOMESTICHE, SALVO POI RITIRARE LE ACCUSE – SI CHIUDE COSÌ UNA STORIA DI PASSIONE, SGANASSONI, LITIGI E RIPICCHE

Stefano Montefiori per il “Corriere della Sera”

 

La Corte d'appello di Parigi ha condannato il celebre economista francese Thomas Piketty per diffamazione nei confronti di Aurélie Filippetti, ex ministra della Cultura e sua ex compagna. Al termine di una conferenza, tre anni fa, Piketty aveva accusato Filippetti di essere stata violenta con le sue tre figlie. L'uomo dovrà pagare 3.500 euro di spese legali e versare a Filippetti la cifra simbolica che lei aveva chiesto come risarcimento: un euro.

 

thomas piketty

È l'ultimo atto di una storia cominciata molti anni fa e che è riemersa nel novembre 2019, durante il movimento MeToo. Il 6 febbraio 2009 Aurélie Filippetti, scrittrice e deputata socialista, aveva denunciato alla Procura di Parigi il suo compagno, consigliere economico del Ps e futuro autore del bestseller mondiale Il capitale nel XXI secolo per violenze ripetute nell'ambito della loro convivenza.

 

L'uomo venne trattenuto in commissariato e interrogato per alcune ore dai poliziotti della BRDP (Brigata repressione delinquenza contro la persona). Dopo una mediazione, il riconoscimento delle violenze e le scuse di Piketty, Filippetti aveva accettato di ritirare la denuncia e la giustizia aveva chiuso il caso con un richiamo di Piketty alla legge, nel settembre 2009.

 

AURELIE FILIPPETTI

Le strade si sono poi separate: Aurélie Filippetti, nipote di un immigrato di Gualdo Tadino venuto in Francia per fare il minatore in Lorena, è diventata ministra della Cultura francese durante la presidenza Hollande e poi insegnante a Sciences Po; Thomas Piketty ha conquistato una fama internazionale con il suo voluminoso saggio del 2013, venduto in milioni di copie, e poi con i successivi libri tra economia e politica.

 

La vicenda giudiziaria sembrava alla spalle ma il 21 novembre 2019, al termine di una conferenza di Piketty nell'anfiteatro dell'Institut d'Etudes Politiques (IEP) di Tolosa, al momento delle domande dal pubblico una studentessa ha preso la parola e si è rivolta all'economista: «Lei nel 2009 ha riconosciuto di avere picchiato la sua ex compagna. Allora adesso vorrei sapere, che cosa pensa del fatto di fare questa conferenza quando fra tre giorni ci sarà la Marcia contro le violenze sulle donne? E quando all'IEP è la settimana contro le violenze sessiste e sessuali?». Poi, agli organizzatori: «Non trovate che la sua presenza sia indecente?».

 

Aurelie Filippetti 2

Piketty non si aspettava questo attacco, anche perché né lui né Filippetti avevano mai parlato in pubblico di quel che era accaduto dieci anni prima. In difficoltà, Piketty ha risposto alla ragazza «è il suo intervento che io trovo indecente. La relazione di cui parla è stata con una persona estremamente violenta nei confronti delle mie tre figlie, che all'epoca erano piccole. L'ho messa fuori di casa, l'ho spinta fuori, cosa che mi rincresce, e le assicuro che altri si sarebbero innervositi molto di più».

 

La difesa di Piketty ha stupito Filippetti: dieci anni prima lui aveva riconosciuto le violenze e se l'era cavata con un richiamo alla legge grazie al fatto che lei aveva ritirato la denuncia, ma adesso rigettava su di lei la colpa di quello che era accaduto. «Ha risposto come fanno molti uomini autori di violenze: dando la colpa alla donna. Sono io ad avere presentato denuncia contro di lui per violenze, all'epoca. Dopo avere ottenuto il riconoscimento dei fatti e le scuse, per evitare un'ulteriore mediatizzazione ero stata io a ritirarla. Lui ha cercato di capovolgere totalmente le cose accusandomi».

 

Nuova denuncia di Filippetti, quindi, stavolta per diffamazione, e il 25 maggio scorso il verdetto: Piketty viene condannato, con la Corte che lo rimprovera perché rispondendo alla studentessa «avrebbe potuto benissimo fornire le proprie spiegazioni senza arrivare a pronunciare frasi diffamatorie, prive di riscontro nella realtà».

AURELIE FILIPPETTI E ARNAUD MONTEBOURGAURELIE FILIPPETTI E ARNAUD MONTEBOURGVALLS E FILIPPETTIPiketty Piketty Filippetti

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."