
È SEMPRE GUERRA TRA GOVERNO E TOGHE – LA PRESIDENTE DELLA CASSAZIONE, MARGHERITA CASSANO, BACCHETTA IL MINISTRO NORDIO: “LA CONTINUA PROLIFERAZIONE DI NUOVI REATI RISCHIA DI VANIFICARE LE TUTELE” E RENDE IL MAGISTRATO “ARBITRO DEL BILANCIAMENTO DEI DIVERSI VALORI COSTITUZIONALI”. TRADOTTO: IL “PUGNO DURO” DEL GOVERNO SULLA GIUSTIZIA INGOLFA I TRIBUNALI – NEL PIENO DELLE PROTESTE DELL’ANM PER LA RIFORMA SULLA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE, CASSANO SPEDISCE UN MESSAGGIO ALL’ESECUTIVO: “SOLO SE C’È UN CLIMA DI SERENITÀ SI POSSONO RICUCIRE TRAME DI UN TESSUTO E DI UN DIALOGO CHE TALORA È SPEZZATO”
Estratto dell’articolo di Virginia Piccolillo per il “Corriere della Sera”
«Solo se c’è un clima di serenità le istituzioni possono assolvere al meglio il loro compito e soprattutto si possono ricucire trame di un tessuto e di un dialogo che talora è spezzato».
L’appello arriva da Margherita Cassano, primo presidente della Corte di Cassazione. In un clima tempestoso dei rapporti politica-magistratura, segnato dalle pronunce contro i trattenimenti dei migrati in Albania e scosso da una riforma che separa le carriere di giudici e pm e introduce il sorteggio per il doppio Csm e l’Alta Corte per le sanzioni non appellabili per i magistrati.
Di fronte al capo dello Stato, Sergio Mattarella, e alle alte cariche istituzionali e di governo, incluso il ministro della Giustizia Carlo Nordio, che l’appello al dialogo l’ha lanciato più volte. Lei, nell’assemblea generale della Suprema Corte che non si riuniva da un decennio, rimarca: «Siamo tutti impegnati nel garantire aspettativi dei cittadini che sono il faro per ciascun organo dello Stato».
CARLO NORDIO AL QUESTION TIME AL SENATO
[...] rinnova l’impegno solenne delle toghe «ad adempiere convintamente il loro dovere nella piena fedeltà alla trama dei valori costituzionali». E alla «scrupolosa osservanza dei doveri d’ufficio alimentata da un’alta dimensione ideale che, superando le angustie della quotidianità, ponga al centro l’esercizio responsabile della giurisdizione», ispirata, dice, alla sua «testimonianza».
«Vorremmo coralmente delineare i tratti di un nuovo umanesimo giuridico» dice, che possa dare risposte in un «clima di trovata armonia».
MARGHERITA CASSANO - ASSEMBLEA GENERALE DELLA CORTE DI CASSAZIONE - FOTO LAPRESSE
Ma «Cicerone ci ammonisce a non abbandonare il proprio posto di guardia nella vita», sottolinea Cassano. E quindi il dialogo va supportato da fatti concreti: «Servono misure di sistema, che rientrano nelle attribuzioni esclusive del legislatore. E che auspichiamo possa affrontare alcuni temi fondamentali che hanno ricadute innegabili sull’attività giudiziaria». Un invito, dunque, a fare riforme sostenibili.
Cassano indica un primo punto critico: «La continua proliferazione di nuovi reati» e il ricorso alla via giudiziaria per «ogni pretesa», avverte, rischiano di «vanificare le tutele» e rendono il magistrato «arbitro del bilanciamento dei diversi valori costituzionali», tema che dovrebbe essere composto in Parlamento.
sciopero dei magistrati - protesta davanti alla cassazione a roma
«Impressionante» anche la mole di ricorsi, secondo il Pg della Cassazione, Pietro Gaeta, prova di una «torsione del sistema». Anche lui invita al dialogo. L’«armonia», dice, è «il lievito che deve fermentare l’intera magistratura». [...]
carlo nordio alla camera - foto lapresse
MARGHERITA CASSANO - ASSEMBLEA GENERALE DELLA CORTE DI CASSAZIONE - FOTO LAPRESSE