netanyahu khamenei iran israele

IL PROGRAMMA NUCLEARE IRANIANO NON SI FERMA CON LE BOMBE – GLI STRIKE DEI CACCIA ISRAELIANI HANNO SOLO SCALFITO IL PIANO ATOMICO DI TEHERAN: L’AZIONE BELLICA AL MASSIMO PUÒ RITARDARE DI QUALCHE MESE, O QUALCHE ANNO, L’ARRIVO DELLA BOMBA – A CHE SERVE ALLORA COLPIRE “OLTRE 1100 OBIETTIVI”, DISTRUGGERE BATTERIE ANTI-AEREE, ELIMINARE LANCIATORI DI MISSILI? REGIME CHANGE? DISINTEGRARE L’APPARATO MILITARE? DISTRARRE L’ATTENZIONE DA GAZA?

Estratto dell’articolo di Guido Olimpio per il “Corriere della Sera”

 

benjamin netanyahu

La sfida degli obiettivi: Israele parla di altre due settimane di «campagna», l’Iran risponde promettendo punizioni severe. Le fonti pubblicano foto satellitari, elencano dati, minacciano scenari allargati. Muoiono soldati e civili.

 

[…] Un articolo di Haaretz ha fornito la versione israeliana sui preparativi sostenendo che c’erano dei piani ma non così specifici. Per questo a novembre c’è stata una prima riunione di 120 ufficiali che ha redatto un banco-bersagli provvisorio.

 

tel aviv sotto attacco dei missili iraniani 9 foto lapresse

Sono state studiate le difese, i possibili ostacoli, i rischi rappresentati da uno schieramento nemico che era già stato fiaccato da precedenti operazioni. Secondo il quotidiano, però, sarebbero emerse difficoltà nel disegnare un quadro sufficiente per andare all’assalto.

 

A febbraio Tel Aviv ha acquisito dettagli di intelligence importanti che hanno permesso un cambio di passo. Haaretz non specifica che tipo di informazioni e neppure l’origine, spiega solo che grazie a questa breccia il progetto di Rising Lion è decollato.

 

L’Idf ha creato una task force di 600 elementi, di vario grado, che ha elaborato la lista di bersagli divisa in tre categorie: comandanti/dirigenti, settore missilistico, impianti nucleari. Ed è ripartito il lavoro sulle contromisure esistenti o meno adottate dai guardiani della rivoluzione.

Operazione Rising Lion - attacco di israele all iran

 

Il «compito» è stato svolto dall’intelligence militare — la Aman — in coordinamento con l’aviazione. Al tempo stesso il Mossad ha attivato le sue «talpe», gli informatori e i collaboratori per seminare il caos all’interno delle città oppure per eseguire omicidi mirati.

 

[…]  I numeri continuano a cambiare, la propaganda «suona». Un primo bilancio racconta che Israele avrebbe colpito oltre 1.100 obiettivi, distrutto una settantina di batterie anti-aeree, eliminato oltre 200 lanciatori di missili. Più di cento gli alti gradi uccisi, 14 gli scienziati assassinati.

 

il discorso di ali khamenei dal bunker 2

Danni consistenti sono stati provocati ai siti atomici di Natanz, Karaj, Isfahan e Teheran. Molte le centrifughe per l’arricchimento messe fuori uso, dettaglio confermato dall’Aiea. È rimasta fuori Fordow, il laboratorio ospitato nella montagna e per questo arduo da raggiungere. Per gli esperti solo le super bombe GBU-57 americane sganciate dai B-2 sono in grado di devastarlo, Tel Aviv reagisce affermando che può fare da sola e non ha bisogno dell’aiuto Usa.

 

benjamin netanyahu

La valutazione complessiva è che il programma nucleare non è per niente compromesso, ancora limitate le conseguenze degli strike. Giudizio accompagnato dall’opinione che Netanyahu con l’azione bellica può solo ritardarlo, con le dispute tra 007 su quanto davvero gli ayatollah siano vicini all’atomica.

 

Pesanti le incursioni su basi e fabbriche di missili. Alcune di quelle sotterranee non sono state «toccate» in profondità ma le incursioni avrebbero precluso l’uscita dei mezzi. L’Idf è poi passato ai ministeri, alle caserme, ai quartier generali degli apparati di sicurezza sino a estendersi alle infrastrutture.

 

iran lancia attacco contro israele usando decine di droni

[...] L’Iran ha tirato oltre 400 dei suoi 2 mila missili e ha inquadrato «nel mirino» la zona centrale e settentrionale. I vettori hanno superato in qualche caso lo scudo, con 35 «colpi» arrivati vicini al ministero della Difesa e alle sedi dell’intelligence, all’interno della raffineria di Haifa, in aree abitate. Questo per aumentare la possibilità di centrare qualcosa vista la ridotta precisione delle «testate».

 

Mille i droni kamikaze impiegati (Shahed 136 e 101, Arshad 2), minimo l’impatto in quanto fermati dalla contraerea. La sua contraerea è stata fortemente ridimensionata ma è riuscita ad abbattere ieri un drone d’attacco Hermes 900, costo 5 milioni di dollari. [...]

 

Gli osservatori hanno segnalato un’intensità minore di lanci rispetto a un anno fa, un rallentamento spiegato con problemi di coordinamento ma anche con la volontà di adottare la linea della «pazienza eroica» in sintonia con le ultime dichiarazioni della Guida suprema Ali Khamenei che escludono qualsiasi cedimento.

Operazione Rising Lion - attacco di israele all iran

[...]

 

L’esercito sta esaurendo rapidamente gli Arrow, i dardi intercettori che possono fermare ad alte quote la minaccia: entro dieci giorni — riferiscono i media statunitensi — potrebbe restare a secco a meno che gli Usa non inviino nuovi rifornimenti. Gli «spotter» che tracciano il traffico aereo via web hanno notato un flusso di velivoli cargo del Pentagono verso lo stato ebraico. Nelle stive dei C17 potrebbero esserci nuove scorte.

mossad israele SOSPETTO AGENTE DEL MOSSAD ARRESTATO IN IRANdanni all centro di arricchimento dell uranio di natanz, in iran , dopo l attacco israeliano danni all centro di arricchimento dell uranio di natanz, in iran , dopo l attacco israeliano. danni all centro di arricchimento dell uranio di natanz, in iran , dopo l attacco israelianoiron dome in funzione contro i missili iraniani a tel aviv

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