satelliti armi cina xi jinping

LA PROSSIMA GUERRA MONDIALE SI COMBATTERÀ SULLO SPAZIO – TRA I DOCUMENTI SEGRETI TRAFUGATI DALLA “TALPA” DEL PENTAGONO, JACK TEIXEIRA, CE N’È UNO MOLTO PREOCCUPANTE PER GLI STATI UNITI. RIGUARDA IL PROGETTO CINESE DI COSTRUIRE SOFISTICATE ARMI INFORMATICHE PER “PRENDERE IL CONTROLLO” DEI SATELLITI AMERICANI, RENDENDOLI INUTILIZZABILI – UN PIANO SIMILE A QUELLO MESSO A PUNTO DALLA RUSSIA PER DISINNESCARE “STARLINK”, CON SCARSI RISULTATI…

xi jinping

Articolo del “Financial Times” – dalla rassegna stampa estera di “Epr comunicazione”

 

La Cina sta costruendo sofisticate armi informatiche per "prendere il controllo" dei satelliti nemici, rendendoli inutilizzabili per i segnali di dati o la sorveglianza in tempo di guerra, secondo un rapporto trapelato dell'intelligence statunitense. Scrive il Financial Times.

 

Gli Stati Uniti ritengono che la spinta della Cina a sviluppare capacità per "negare, sfruttare o dirottare" i satelliti nemici sia una parte fondamentale del suo obiettivo di controllare le informazioni, che Pechino considera un "dominio bellico" fondamentale.

 

distruzione satelliti

Il documento con il marchio della CIA, pubblicato quest'anno e non riportato in precedenza, è una delle decine di documenti che sarebbero stati condivisi da un ventunenne della Guardia aerea statunitense nell'ambito delle più significative rivelazioni dell'intelligence americana in oltre un decennio.

 

Una capacità informatica di questo tipo supererebbe di gran lunga tutto ciò che la Russia ha dispiegato in Ucraina, dove le squadre di guerra elettronica hanno adottato un approccio di forza bruta con scarsi risultati.

 

JACK TEIXEIRA

Questi attacchi, sviluppati per la prima volta negli anni '80, tentano di oscurare i segnali tra i satelliti SpaceX a bassa orbita e i loro terminali a terra trasmettendo su frequenze simili da sistemi di disturbo montati su camion come il Tirada-2.

 

Gli attacchi informatici cinesi più ambiziosi mirano a imitare i segnali che i satelliti nemici ricevono dai loro operatori, inducendoli a prendere completamente il controllo o a malfunzionare nei momenti cruciali del combattimento.

 

Secondo il documento classificato degli Stati Uniti, questa capacità informatica consentirebbe alla Cina "di prendere il controllo di un satellite, rendendolo inefficace per supportare le comunicazioni, le armi o i sistemi di intelligence, sorveglianza e ricognizione". Gli Stati Uniti non hanno mai rivelato se dispongono di capacità simili.

 

satelliti come armi

Taiwan, che ha preso atto di quanto le comunicazioni satellitari siano state indispensabili per le forze armate ucraine, sta cercando di costruire un'infrastruttura di comunicazione che possa sopravvivere a un attacco cinese.

 

Il Financial Times ha riferito a gennaio che Taiwan sta corteggiando gli investitori per creare un proprio provider satellitare e sta sperimentando ricevitori satellitari non geostazionari in 700 località intorno a Taiwan per garantire la larghezza di banda in caso di guerra o disastri.

 

satelliti usati come armi

A dimostrazione di quanto siano diventate cruciali le comunicazioni satellitari in guerra, un attacco informatico russo è riuscito a rendere inefficaci migliaia di router militari ucraini di Viasat, con sede negli Stati Uniti, nelle ore precedenti l'invasione su larga scala del 24 febbraio dello scorso anno. Un funzionario ucraino ha descritto l'attacco come "catastrofico".

 

L'attacco ha messo fuori uso migliaia di clienti Viasat in Polonia, Italia e Germania, dove sono state colpite diverse centinaia di turbine eoliche.

 

XI JINPING VLADIMIR PUTIN MEME BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIA

L'hack di Viasat, per quanto sofisticato, ha comportato l'intrusione nei sistemi informatici dell'azienda e l'invio di istruzioni ai modem che ne hanno causato il malfunzionamento.

 

Gli obiettivi della Cina, secondo la valutazione trapelata, sono molto più avanzati. Secondo gli esperti, essi cercherebbero di mettere fuori uso la capacità dei satelliti - che tendono a operare in gruppi interconnessi - di comunicare tra loro, di trasmettere segnali e ordini ai sistemi d'arma o di inviare dati elettronici visivi e intercettati.

 

I funzionari militari statunitensi hanno avvertito che la Cina ha compiuto progressi significativi nello sviluppo della tecnologia spaziale militare, anche nelle comunicazioni satellitari.

 

ARRESTO DI JACK TEIXEIRA

Il mese scorso il generale B Chance Saltzman, comandante della Forza spaziale statunitense, ha dichiarato al Congresso che Pechino sta perseguendo in modo aggressivo le capacità contro-spaziali nel tentativo di realizzare il suo "sogno spaziale" di diventare la prima potenza oltre l'atmosfera terrestre entro il 2045.

 

"La Cina continua a investire in modo aggressivo in tecnologie destinate a disturbare, degradare e distruggere le nostre capacità spaziali", ha dichiarato.

 

Saltzman ha dichiarato che l'esercito cinese ha schierato 347 satelliti, di cui 35 lanciati negli ultimi sei mesi, con l'obiettivo di monitorare, tracciare, puntare e attaccare le forze statunitensi in qualsiasi conflitto futuro.

 

distruzione satelliti

Charlie Moore, generale in pensione dell'Aeronautica Militare che ha ricoperto il ruolo di vice del comando cibernetico degli Stati Uniti, ha dichiarato che la Cina sta compiendo sforzi enormi per contrastare il vantaggio asimmetrico che gli Stati Uniti hanno nei domini cibernetico e spaziale.

 

"La Cina comprende la superiorità degli Stati Uniti nei domini spaziale e cibernetico, quindi è molto interessata non solo a migliorare le proprie capacità, ma anche a capitalizzare quello che noi definiamo un vantaggio di prima scelta in entrambi i domini", ha dichiarato Moore, ora professore ospite presso la Vanderbilt University nel Tennessee.

 

XI JINPING VLADIMIR PUTIN

"Stanno lavorando su tutte le capacità che vogliono avere da un punto di vista difensivo e offensivo, e da un punto di vista ISR [intelligence, sorveglianza e ricognizione]. Stanno lavorando su tutti i cilindri", ha detto.

 

Il Consiglio di Sicurezza Nazionale, la CIA e il Pentagono hanno rifiutato di commentare. Il governo cinese non ha rilasciato commenti immediati.

XI JINPING VLADIMIR PUTIN 2distruzione satelliti 2distruzione satelliti

Ultimi Dagoreport

dagospia 25 anni

DAGOSPIA, 25 ANNI A FIL DI RETE - “UNA MATTINA DEL 22 MAGGIO 2000, ALL’ALBA DEL NUOVO SECOLO, SI È AFFACCIATO SUI COMPUTER QUESTO SITO SANTO E DANNATO - FINALMENTE LIBERO DA PADRONI E PADRINI, TRA MASSACRO E PROFANO, SENZA OGNI CONFORMISMO, HAI POTUTO RAGGIUNGERE IL NIRVANA DIGITALE CON LA TITOLAZIONE, BEFFARDA, IRRIDENTE A VOLTE SFACCIATA AL LIMITE DELLA TRASH. ADDIO AL “POLITICHESE”, ALLA RETORICA DEL PALAZZO VOLUTAMENTE INCOMPRENSIBILE MA ANCORA DI MODA NEGLI EX GIORNALONI - “ET VOILÀ”, OSSERVAVA IL VENERATO MAESTRO, EDMONDO BERSELLI: “IL SITO SI TRASFORMA IN UN NETWORK DOVE NEL GIOCO DURO FINISCONO MANAGER, BANCHIERI, DIRETTORI DI GIORNALI. SBOCCIANO I POTERI MARCI. D’INCANTO TUTTI I PROTAGONISTI DELLA NOSTRA SOCIETÀ CONTEMPORANEA ESISTONO IN QUANTO FIGURINE DI DAGOSPIA. UN GIOCO DI PRESTIGIO…”

nando pagnoncelli elly schlein giorgia meloni

DAGOREPORT - SE GIORGIA MELONI  HA UN GRADIMENTO COSÌ STABILE, DOPO TRE ANNI DI GOVERNO, NONOSTANTE L'INFLAZIONE E LE MOLTE PROMESSE NON MANTENUTE, È TUTTO MERITO DELLO SCARSISSIMO APPEAL DI ELLY SCHLEIN - IL SONDAGGIONE DI PAGNONCELLI CERTIFICA: MENTRE FRATELLI D'ITALIA TIENE, IL PD, PRINCIPALE PARTITO DI OPPOSIZIONE, CALA AL 21,3% - CON I SUOI BALLI SUL CARRO DEL GAYPRIDE E GLI SCIOPERI A TRAINO DELLA CGIL PER LA PALESTINA, LA MIRACOLATA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA FA SCAPPARE L'ELETTORATO MODERATO (IL 28,4% DI ITALIANI CHE VOTA FRATELLI D'ITALIA NON È FATTO SOLO DI NOSTALGICI DELLA FIAMMA COME LA RUSSA) - IN UN MONDO DOMINATO DALLA COMUNICAZIONE, "IO SO' GIORGIA", CHE CITA IL MERCANTE IN FIERA E INDOSSA MAGLIONI SIMPATICI PER NATALE, SEMBRA UNA "DER POPOLO", MENTRE ELLY RISULTA INDIGESTA COME UNA PEPERONATA - A PROPOSITO DI POPOLO: IL 41,8% DI CITTADINI CHE NON VA A VOTARE, COME SI COMPORTEREBBE CON UN LEADER DIVERSO ALL'OPPOSIZIONE?

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…