“PUFF DADDY SPENDEVA FINO A 500MILA DOLLARI PER ORGANIZZARE LE FESTE. C’ERANO SPECCHI OVUNQUE, VOLEVA VEDERE TUTTO” – UNA PERSONA CHE HA PARTECIPATO A UNO DEI FESTINI PORCELLONI DI “DIDDY”, IN CUI ALCUNE DONNE SAREBBERO STATE DROGATE E VIOLENTATE, RIVELA LE SPESE FOLLI DEL RAPPER, ARRESTATO CON L’ACCUSA DI STUPRO E TRAFFICO SESSUALE – L’EX MODELLA PRECIOUS MUIR: “ALLE RAGAZZE VENIVANO OFFERTI DRINK CON LA DROGA DENTRO E CONVINTE A FARE SESSO PER POI ESSERE FILMATE SENZA IL LORO CONSENSO. DADDY ERA IL CAPOBRANCO, MA C’ERANO ALTRI LUPI IN CASA…”
1. DIDDY E I WHITE PARTY, LE CIFRE "MOSTRUOSE" PER ORGANIZZARE LE FESTE: «NON BADAVA A SPESE. C'ERANO SPECCHI OVUNQUE, VOLEVA VEDERE TUTTO»
Estratto da www.leggo.it
Negli Stati Uniti si continua a parlare di Diddy, il rapper e produttore accusato di decine e decine di abusi sessuali. […] Recentemente, una fonte ha rivelato al New York Post che Diddy avrebbe fatto installare sulle pareti della stanze della sua immensa abitazione centinaia di specchi per osservare la sua immagine e quella degli altri invitati da più prospettive possibili durante lo svolgimento delle feste milionarie che organizzava.
IL COSTO DELLE FESTE
La fonte ha raccontato che[…]Diddy arriva a spendere anche 500 mila dollari (circa 466 mila uero) per l'organizzazione e la gestione. Il testimone ha anche specificato che nei party organizzati da Diddy si consumavano sempre «ottimo cibo e alcolici costosi» e non mancavano mai «ballerini, acrobati, modelle e animali vivi».
2. “LE RAGAZZE DEI PARTY DI PUFF DADDY HANNO AVUTO PROBLEMI DI DROGA, IO MI SONO SALVATA”: LO RIVELA L’EX MODELLA PRECIOUS MUIR. I LEGALI DEL RAPPER FURIOSI DAL GIUDICE: “ORA BASTA INTERVISTE”
Estratto dell’articolo di Andrea Conti per www.ilfattoquotidiano.it
Si sta consumando in queste settimane un’aspra battaglia tra i legali di Puff Daddy e il proliferare di interviste di presunti e presunte ex partecipanti ai festini a base di alcol, droga e sesso organizzati dal rapper e denominati “Freaks Off”. […] Gli avvocati di Daddy hanno chiesto, in particolare, al giudice di limitare le dichiarazioni rilasciate da potenziali testimoni e dai loro avvocati al di fuori del tribunale. Anche perché, secondo il loro punto di vista, potrebbero già influenzare i potenziali giurati in vista del processo previsto per il 5 maggio 2025.
Tra le centinaia di segnalazioni e interviste c’è anche quella dell’ex modella, oggi lavora in tv, Precious Muir che è entrata in contatto con Daddy e il suo team quando si è trasferita a New York nel 2005, poco più che ventenne.
[…] “Avevo sentito storie da altre modelle che dicevano che dovevo stare molto attenta quando si andava a queste feste – ha proseguito Precious Muir – perché ci sono persone che cercano sempre di provarci. Io ero giovane e ingenua. Appena arrivata alla festa, dopo qualche minuto mi è stata offerta della droga: ‘Vuoi una striscia di coca?’ ‘Vuoi della coca?’ ‘Vuoi fumare erba?’. Di certo alcuni ospiti erano lì solo per approfittare di giovani modelle e ragazze che sognavano di diventare cantanti, ballerine e intrattenitrici. Daddy era il capobranco, ma c’erano altri lupi in casa“.
uno dei white party di puff daddy
E ancora: “Alle ragazze venivano offerti drink con la droga dentro e convinte a fare sesso per poi essere filmate senza il loro consenso. Il fatto di aver deciso di non assumere droghe mi ha probabilmente salvato la vita. Ci sono state molte ragazze che non ce l’hanno fatta, molte ragazze che hanno smesso di fare le modelle o sono andate in terapia o riabilitazione. Credo davvero che non assumere droghe mi abbia impedito di entrare in un buco oscuro in cui sono finite molte altre ragazze”. […]
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