joaquin phoenix

DI COSA PUO' PARLARE UN MASCHIO BIANCO ETERO CHE VINCE UN OSCAR, PER NON ESSERE ACCUSATO DI APPROPRIAZIONE CULTURALE? DI DIRITTI DEGLI ANIMALI! – JOAQUIN PHOENIX SALE SUL PALCO E RIFILA ALLA PLATEA UN DISCORSO DA VEGANO SULLE VACCHE E IL LATTE (PIU' UN RICORDO DEL FRATELLO MORTO PER OVERDOSE) – L'ALTRO TEMA CONCESSO E' L'ATTACCO A TRUMP. CI PENSA BRAD PITT: “MI HANNO DETTO CHE HO SOLO 45 SECONDI, MA…” - VIDEO

Da "www.ilfattoquotidiano.it"

 

joaquin phoenix 6

Joaquin Phoenix, consacrato miglior attore protagonista con il suo “Joker”, ha emozionato la platea degli Oscar con un discorso per i diritti e contro ogni forma di discriminazione, come aveva fatto anche ai Bafta di quest’anno. L’attore ha ammesso umilmente di aver fatto “cose terribili” nella sua vita e ha chiuso con un tributo al mai dimenticato fratello River, l’attore morto a soli 23 anni per overdose nel 1993.

 

“Sono così pieno di gratitudine adesso” ha esordito con commozione. “Non sento di essere migliore rispetto agli altri attori nominati o a chiunque altro in questa stanza perché condividiamo lo stesso amore per il cinema. E questa forma di espressione mi ha regalato una vita straordinaria.

joker

 

Non so dove sarei senza il cinema”. “Ma penso che il dono più grande che ha dato a me e a molti di noi sia l’opportunità di usare la nostra voce per i senza voce – ha continuato Phoenix – Ho pensato a lungo ad alcune delle questioni pressanti che fronteggiamo come collettività”.

 

“Penso a volte che sentiamo o ci fanno sentire che lottiamo per cause diverse. Ma per quanto mi riguarda, vedo condivisione. Penso che, sia che parliamo di disuguaglianza di genere o razzismo o diritti Lgbt o diritti degli indigeni o degli animali, stiamo parlando della lotta contro l’ingiustizia. Stiamo parlando della lotta contro l’opinione che una nazione, un popolo, una razza, un genere, una specie, ha il diritto di dominare, usare e controllare un’altra con impunità”.

joaquin phoenix 7

 

L’attore, convinto ambientalista e vegano, ha proseguito esortando la platea a recuperare il contatto con la natura: “Penso che siamo diventati davvero sconnessi dal mondo naturale. Molti di noi sono colpevoli di una visione del mondo egocentrica e crediamo di essere al centro dell’universo. Andiamo nel mondo naturale e lo deprediamo per le sue risorse.

joaquin phoenix 5

 

Ci sentiamo in diritto di inseminare artificialmente una mucca e di rubare il suo bambino, anche se le sue grida di angoscia sono inconfondibili. E poi le prendiamo il latte fatto per il suo vitello e lo mettiamo nel suo caffè e nei nostri cereali”. Attivista in prima linea, Phoenix è stato anche arrestato in una manifestazione per il clima.

 

joaquin phoenix 1

“Temiamo l’idea di cambiamento personale – ha continuato Phoenix – perché pensiamo che dobbiamo sacrificare qualcosa, rinunciare a qualcosa. Ma gli esseri umani al loro meglio sono creativi e ricchi di immaginazione, e possiamo creare, sviluppare e applicare sistemi di cambiamento benefici per tutti gli esseri senzienti e l’ambiente”.

joaquin e river phoenix

 

Avviandosi verso la conclusione del breve discorso, Phoenix, che è passato per rehab e depressione, ha ammesso: “Sono stato una canaglia per tutta la mia vita, sono stato egoista. A volte sono stato crudele, è stato difficile lavorare con me, e sono grato che molti di voi in questi stanza mi abbiano dato una seconda possibilità.

 

joaquin phoenix, jane fonda e olivia colman

Penso che è quello che succede quando siamo al meglio: quando ci sosteniamo l’un l’altro. Non quando ci cancelliamo a vicenda per i nostri sbagli passati, ma quando ci aiutiamo l’un l’altro per crescere. Quando ci educhiamo a vicenda, quando ci guidiamo a vicenda verso la redenzione“. Poi, prima di lasciare il palco, il tributo al fratello scomparso: “Quando aveva 17 anni, mio fratello scrisse questo verso. Diceva: ‘Corri verso il rifugio con amore e la pace seguirà‘”.

joaquin phoenix 3

 

Da “www.iodonna.it”

 

Brad Pitt è il miglior attore non protagonista negli Oscar 2020 per la sua interpretazione in “C’era una volta a Hollywood”. Un secondo Oscar della carriera per lui, ma il primo come attore: Pitt, infatti, si era già aggiudicato la statuetta più ambita di Hollywood come produttore nel 2014 con “12 anni schiavo”, mentre la sua prima nomination agli Oscar risale invece al 1996 con “12 scimmie”.

joaquin phoenix 8

 

La critica al Senato USA

Questa volta, la statuetta arriva per l’interpretazione di Cliff Booth, stuntman della Hollywood degli anni Cinquanta da sempre ombra di Rick Dalton (uno straordinario DiCaprio), ma anche attore che vorrebbe lavorare per il cinema d’autore e che però si ritrova a girare western.

joaquin phoenix, renee zellweger, brad pitt

 

«Questo è per i miei figli: vi adoro», ha dichiarato sul palco dell’Academy. Poi la stoccata al Senato: «Mi hanno detto che ho solo 45 secondi qui sul palco che è comunque più di quanto il Senato abbia concesso a John Bolton questa settimana». Pitt ha criticato il Gop per non avere ammesso testimoni al processo d’impeachment contro il presidente Donald Trump. «Penso che forse (Quentin) Tarantino ci farà un film – ha aggiunto – alla fine gli adulti fanno la cosa giusta».

brad pitt

 

L’abbraccio con Leo

Alla notizia della vittoria, Leo è stata la prima persona che Brad ha abbracciato. Erano seduti vicino, Pitt accompagnato dalla mamma e Leo dalla fidanzata Camila Morrone. E una volta sul palco, il primo pensiero dell’ex di Anjelina è stato proprio per l’amico: «Non potrei non essere tuo amico», ha fatto sapere, prima di iniziare il discorso.

 

Brad Pitt è il miglior attore non protagonista negli Oscar 2020 per la sua interpretazione in “C’era una volta a Hollywood”. Un secondo Oscar della carriera per lui, ma il primo come attore: Pitt, infatti, si era già aggiudicato la statuetta più ambita di Hollywood come produttore nel 2014 con “12 anni schiavo”, mentre la sua prima nomination agli Oscar risale invece al 1996 con “12 scimmie”.

brad pitt e leonarso di caprio

 

La critica al Senato USA

Questa volta, la statuetta arriva per l’interpretazione di Cliff Booth, stuntman della Hollywood degli anni Cinquanta da sempre ombra di Rick Dalton (uno straordinario DiCaprio), ma anche attore che vorrebbe lavorare per il cinema d’autore e che però si ritrova a girare western.

 

«Questo è per i miei figli: vi adoro», ha dichiarato sul palco dell’Academy. Poi la stoccata al Senato: «Mi hanno detto che ho solo 45 secondi qui sul palco che è comunque più di quanto il Senato abbia concesso a John Bolton questa settimana». Pitt ha criticato il Gop per non avere ammesso testimoni al processo d’impeachment contro il presidente Donald Trump. «Penso che forse (Quentin) Tarantino ci farà un film – ha aggiunto – alla fine gli adulti fanno la cosa giusta».

 

L’abbraccio con Leo

brad pitt 1

Alla notizia della vittoria, Leo è stata la prima persona che Brad ha abbracciato. Erano seduti vicino, Pitt accompagnato dalla mamma e Leo dalla fidanzata Camila Morrone. E una volta sul palco, il primo pensiero dell’ex di Anjelina è stato proprio per l’amico: «Non potrei non essere tuo amico», ha fatto sapere, prima di iniziare il discorso.

joaquin phoenix e arlyn phoenix brad pitt 3joaquin phoenix 4joaquin phoenix 2once upon a time in hollywoodbrad pitt 2brad pitt 6brad pitt 4brad pitt 5joaquin phoenix e rooney mara

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - LA CAPITALE DEGLI AFFARI A MISURA DUOMO, A CUI IL GOVERNO MELONI HA LANCIATO L’ANATEMA “BASTA CON I BANCHIERI DEL PD”, È IN TREPIDA ATTESA DI COSA DELIBERERÀ UNICREDIT DOMENICA PROSSIMA, A MERCATI CHIUSI - SI RINCORRONO VOCI SULLA POSSIBILITÀ CHE ANDREA ORCEL ANNUNCI L’ADDIO NON SOLO ALL’OPS SU BPM MA ANCHE ALLA SCALATA DI COMMERZBANK, PER PUNTARE TUTTA LA POTENZA DI FUOCO DI UNICREDIT LANCIANDO UN’OPS SU GENERALI - DOPO LE GOLDEN MANGANELLATE PRESE SU BPM, ORCEL AVRÀ DI CERTO COMPRESO CHE SENZA IL SEMAFORO VERDE DI PALAZZO CHIGI UN’OPERAZIONE DI TALE PORTATA NON VA DA NESSUNA PARTE, E UN’ALLEANZA CON I FILO-GOVERNATIVI ALL’INTERNO DI GENERALI COME MILLERI (10%) E CALTAGIRONE (7%) È A DIR POCO FONDAMENTALE PER AVVOLGERLA DI “ITALIANITÀ” - CHISSÀ CHE COSA ARCHITETTERÀ IL CEO DI BANCA INTESA-SANPAOLO, CARLO MESSINA, QUANDO DOMENICA IL SUO COMPETITOR ORCEL ANNUNCERÀ IL SUO RISIKO DI RIVINCITA…

parolin prevost

PAROLIN È ENTRATO PAPA ED È USCITO CARDINALE - IN MOLTI SI SONO SBILANCIATI DANDO PER CERTO CHE IL SEGRETARIO DI STATO DI BERGOGLIO SAREBBE STATO ELETTO AL POSTO DI PAPA FRANCESCO – GLI “AUGURI DOPPI” DI GIOVANNI BATTISTA RE, IL TITOLO FLASH DEL “SOLE 24 ORE” (“PAROLIN IN ARRIVO”) E LE ANALISI PREDITTIVE DI ALCUNI SITI - PERCHÉ I CARDINALI HANNO IMPALLINATO PAROLIN? UN SUO EVENTUALE PAPATO NON SAREBBE STATO TROPPO IN CONTINUITÀ CON BERGOGLIO, VISTO IL PROFILO PIU' MODERATO - HA PESATO IL SUO “SBILANCIAMENTO” VERSO LA CINA? È STATO IL FAUTORE DELL’ACCORDO CON PECHINO SUI VESCOVI...

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”