funerale regina elisabetta

STILE BRITISH - I FUNERALI DI ELISABETTA SONO STATI ORGANIZZATI CON LA STESSA PRECISIONE DI UN OROLOGIO SVIZZERO: I PASSI DI MARCIA PERFETTAMENTE COORDINATI, LE GEOMETRIE DELL’ENORME PARATA CHE HA SFILATO DAVANTI A MIGLIAIA DI SUDDITI IN LACRIME. CON UNA TECNOLOGIA MILITARE SONO STATI BLOCCATI I DRONI MENTRE, CON SISTEMI MOLTO PIÙ ANTICHI, È STATO LIBERATO IL FALCO PER EVITARE EVENTUALI CACCHE DI PICCIONE – VIDEO: IL SALUTO DEL PONY EMMA E I MOMENTI PIÙ COMMOVENTI DELLA CERIMONIA…

GLI HIGHLIGHT DEL FUNERALONE DELLA REGINA ELISABETTA

 

 

1. L’ULTIMO SALUTO DEL PONY EMMA

DAGONEWS

 

il pony emma aspetta il passaggio del feretro della regina elisabetta 6

Nel giorno del commiato alla regina Elisabetta non potevano mancare i suoi amati animali. Oltre ai due corgi, a darle l’ultimo saluto c’era anche Emma, il suo cavallo preferito. Il pony Fell ha atteso, come tanti sudditi, il passaggio del feretro della regina e ha alzato lo zoccolo in segno di rispetto al passaggio del carro funebre.

 

Terry Pendry, capo stalliere della regina, ha rivelato che il cavallo aveva come un “sesto segno”: «Si sentiva che non l’avrebbe più cavalcata. L’ultima volta era stato il 18 luglio, due giorni prima di andare a balmoral. La regina era ancora lucidissima».

il pony emma aspetta il passaggio del feretro della regina elisabetta 5

 

2. UN ADDIO DA REGINA

Estratto dell’articolo di Vittorio Sabadin per “il Messaggero”

 

Elisabetta II del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord riposa da ieri nella St George' s Chapel del castello di Windsor, accanto al marito Filippo, ai suoi genitori Giorgio VI ed Elizabeth, e a sua sorella Margaret. Il Paese sul quale ha regnato per 70 anni le ha tributato un addio solenne e affettuoso, fiero di fronte al mondo di averla avuta come Regina.

il funerale della regina elisabetta 9

 

IL SILENZIO E LE LACRIME È stata una giornata malinconica e commovente. Londra fino dalle prime ore del mattino era avvolta da un silenzio irreale, che niente ha disturbato. Alle 6,30 l'ultima persona della lunga coda di 400 mila sudditi che per quattro giorni sono sfilati nella Westminster Hall per rendere omaggio alla Sovrana ha chinato il capo davanti alla bara.

(…)

 

IL MONDO PER LEI Davanti all'Abbazia, alle 9,35, sono arrivati tre autobus di quelli che si usano per le gite scolastiche, ma che trasportavano invece i grandi leader politici del mondo, i re e le regine, i principi e le principesse, e gli sceicchi arabi abituati alle limousine.

(…)

 

il funerale della regina elisabetta 7

L'OMAGGIO Tutti i capi di stato e di governo del mondo, esclusi quelli non invitati come Vladimir Putin, hanno chinato il capo al passaggio del feretro, mentre il coro dell'Abbazia intonava il primo inno: «Il giorno che ci hai dato, o Signore, è finito, l'oscurità cade al tuo volere». A lato della bara erano seduti i quattro figli di Elisabetta, commossi ma fermi nel trattenere le lacrime. Solo Edoardo, l'ultimogenito, ha dovuto prendere un fazzoletto per asciugarsi gli occhi, ma è stato un momento. Di fianco a loro William e Kate e i due bambini, con George un po' impacciato nel tenere in mano l'Order of Service con le parole degli inni.

il pony emma aspetta il passaggio del feretro della regina elisabetta 1

 

La messa è stata celebrata dal decano dell'Abbazia David Hoyle, e il sermone è stato pronunciato dall'Arcivescovo di Canterbury, Justin Welby. È stato un intervento sobrio, affettuoso, privo di retorica.

(…)

 

LE PREGHIERE Tutti i presenti hanno recitato a voce alta il Padre Nostro, e alle 11,45 cinque trombettieri che indossavano sontuosi e antichi paramenti da cerimonia e avevano ricamate sul petto la cifra EIIR, Elisabetta II Regina, hanno intonato il Past The Post, la triste e solenne melodia che accompagna la sepoltura dei soldati, per dire loro che hanno fatto il loro dovere e che ora potranno riposare. Al termine di questo commovente momento è cominciato il minuto di silenzio, osservato in tutto il regno. Nessun rumore si è levato dalle strade, dalle piazze, dai parchi nei quali migliaia di persone hanno seguito la cerimonia da grandi schermi. Il traffico si è fermato, i bus pubblici hanno spento i motori. Nel parco di St James' s si sentiva solo il canto degli uccelli.

il funerale della regina elisabetta 8

 

La cerimonia funebre nell'Abbazia, durata un'ora, è terminata con l'esecuzione dell'inno nazionale, con la parola King al posto di Queen. Carlo, come sovrano per il quale si chiede la protezione di Dio, è stato l'unico a non cantare, come prevede la prassi.

Ma molti nella chiesa hanno continuato a usare per sbaglio la parola Queen, com' erano abituati a fare fin da quando erano bambini.

 

LA PERFEZIONE DEL RITO Tutto era stato perfetto, dentro e fuori l'Abbazia. Con una tecnologia militare rimasta segreta erano stati bloccati gli eventuali droni che potevano essere lanciati per riprendere il corteo da vicino. Con sistemi molto più antichi il falconiere di Westminster, Wayne Davis, aveva liberato il suo falco di 15 anni per tenere lontani i piccioni, ed evitare che, ignari del momento storico, combinassero qualche guaio.

il funerale della regina elisabetta 5

 

Scortata dai suoi soldati, la Regina ha percorso il Mall pieno di gente, ed è passata per l'ultima volta davanti a Buckingham Palace fino all'arco di Wellington, dove la bara è stata caricata sul carro funebre reale, finalmente una britannica Jaguar dopo l'impropria Mercedes usata in Scozia.

Nel tragitto fino a Windsor, due ali di folla hanno salutato la Regina lanciando fiori sull'auto.

 

(…)

SI CHIUDE UN'ERA Alla fine di una lunga e indimenticabile giornata, lo scettro, la corona e il globo sono stati tolti dal feretro, e affidati al decano di Windsor, che li ha posti sull'altare, perché il potere del Sovrano discende direttamente da Dio: saranno consegnati a Carlo tra qualche mese, nel giorno della sua incoronazione. Il Re ha steso sulla bara la Queen's Company Camp Colour, la bandiera di seta simbolo del comando della madre sul reggimento delle Guardie, che è stata in uso per 70 anni ed è ora ritirata per sempre. Il Lord Ciambellano ha spezzato la bacchetta che era il simbolo del suo servizio alla Regina e ha messo i due pezzi sulla bara.

il funerale della regina elisabetta 4

 

Il Garter King of Arms ha solennemente proclamato i titoli di Elisabetta, un suonatore di cornamusa ha eseguito un ultimo toccante saluto, allontanandosi tra i corridoi del palazzo, con la melodia che svaniva progressivamente nella distanza, a simboleggiare una persona amata che ci lascia. La bara di Elisabetta è stata collocata nel Royal Vault, di fianco a quella del marito Filippo. Avevano scelto insieme, più di 30 anni fa, l'albero di quercia dal quale ricavarne il legno, come prova del grande affetto che li univa, e come ammissione e accettazione del fatto che tutte le cose del mondo passano, anche per i re.

il funerale della regina elisabetta 3

 

LA FINE DI TUTTO Conclusi i funerali di Stato, in una cerimonia strettamente privata e alla presenza solo dei parenti e di pochi intimi, per le due bare si è trovato un posto nella King' s George VI Memorial Chapel, dove riposano il padre, la madre e la sorella di Elisabetta. (…)

il funerale della regina elisabetta 2i corgi della regina elisabetta 1il pony emma aspetta il passaggio del feretro della regina elisabetta 3il funerale della regina elisabetta 6funerale della regina il pony emma aspetta il passaggio del feretro della regina elisabetta 2joe biden al funerale della regina elisabetta 9i corgi della regina elisabetta 2i duchi di sussex al funerale della regina elisabettail feretro della regina elisabetta calato nella criptail funerale della regina elisabetta 3il funerale della regina elisabetta 1il funerale della regina elisabetta 10il funerale della regina elisabetta 11il funerale della regina elisabetta 12joe biden al funerale della regina elisabetta 7camillakate middleton 3zara phillipsjoe biden al funerale della regina elisabetta 4joe biden al funerale della regina elisabetta 8il pony emma aspetta il passaggio del feretro della regina elisabetta 4

Ultimi Dagoreport

salvini calenda meloni vannacci

DAGOREPORT – LA ''SUGGESTIONE'' DI GIORGIA MELONI SI CHIAMA “SALVIN-EXIT”, ORMAI DIVENTATO IL SUO NEMICO PIU' INTIMO A TEMPO PIENO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027, SOGNA DI LIBERARSI DI CIO' CHE E' RIMASTO DI UNA LEGA ANTI-EU E VANNACCIZZATA PER IMBARCARE AL SUO POSTO AZIONE DI CARLO CALENDA, ORMAI STABILE E FEDELE “FIANCHEGGIATORE” DI PALAZZO CHIGI - IL CAMBIO DI PARTNER PERMETTEREBBE DI ''DEMOCRISTIANIZZARE" FINALMENTE IL GOVERNO MELONI A BRUXELLES, ENTRARE NEL PPE E NELLA STANZA DEI BOTTONI DEL POTERE EUROPEO (POSTI E FINANZIAMENTI) - PRIMA DI BUTTARE FUORI SALVINI, I VOTI DELLE REGIONALI IN VENETO SARANNO DIRIMENTI PER MISURARE IL REALE CONSENSO DELLA LEGA - SE SALVINI DIVENTASSE IRRILEVANTE, ENTRA CALENDA E VIA A ELEZIONI ANTICIPATE NEL 2026, PRENDENDO IN CONTROPIEDE, UN'OPPOSIZIONE CHE SARA' ANCORA A FARSI LA GUERRA SUL CAMPOLARGO - LA NUOVA COALIZIONE DI GOVERNO IN MODALITÀ DEMOCRISTIANA DI MELONI SI PORTEREBBE A CASA UN BOTTINO PIENO (NUOVO CAPO DELLO STATO COMPRESO)....

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA… 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

DAGOREPORT – OCCHIO ELLY: TIRA UNA BRUTTA CORRENTE! A MILANO, LA FRONDA RIFORMISTA AFFILA LE LAME: SCARICA QUEL BUONO A NIENTE DI BONACCINI, FINITO APPESO AL NASO AD APRISCATOLE DELLA DUCETTA DEL NAZARENO – LA NUOVA CORRENTE RISPETTA IL TAFAZZISMO ETERNO DEL PD: LA SCELTA DI LORENZO GUERINI A CAPO DEL NUOVO CONTENITORE NON È STATA UNANIME (TRA I CONTRARI, PINA PICIERNO). MENTRE SALE DI TONO GIORGIO GORI, SOSTENUTO ANCHE DA BEPPE SALA – LA RESA DEI CONTI CON LA SINISTRATA ELLY UN ARRIVERÀ DOPO IL VOTO DELLE ULTIME TRE REGIONI, CHE IN CAMPANIA SI ANNUNCIA CRUCIALE DOPO CHE LA SCHLEIN HA CEDUTO A CONTE LA CANDIDATURA DI QUEL SENZAVOTI DI ROBERTO FICO - AD ALLARMARE SCHLEIN SI AGGIUNGE ANCHE UN SONDAGGIO INTERNO SECONDO CUI, IN CASO DI PRIMARIE PER IL CANDIDATO PREMIER, CONTE AVREBBE LA MEGLIO…

affari tuoi la ruota della fortuna pier silvio berlusconi piersilvio gerry scotti stefano de martino giampaolo rossi bruno vespa

DAGOREPORT - ULLALLÀ, CHE CUCCAGNA! “CAROSELLO” HA STRAVINTO. IL POTERE DELLA PUBBLICITÀ, COL SUO RICCO BOTTINO DI SPOT, HA COSTRETTO PIERSILVIO A FAR FUORI DALLA FASCIA DELL’''ACCESS PRIME TIME” UN PROGRAMMA LEGGENDARIO COME “STRISCIA LA NOTIZIA”, SOSTITUENDOLO CON “LA RUOTA DELLA FORTUNA”, CHE OGNI SERA ASFALTA “AFFARI TUOI” – E ORA IL PROBLEMA DI QUELL’ORA DI GIOCHINI E DI RIFFE, DIVENTATA LA FASCIA PIÙ RICCA DELLA PROGRAMMAZIONE, È RIMBALZATO IN RAI - UNO SMACCO ECONOMICO CHE VIENE ADDEBITO NON SOLO AL FATTO CHE GERRY SCOTTI SI ALLUNGHI DI UNA MANCIATA DI MINUTI MA SOPRATTUTTO ALLA PRESENZA, TRA LA FINE DEL TG1 E L’INIZIO DI “AFFARI TUOI”, DEL CALANTE “CINQUE MINUTI” DI VESPA (CHE PER TENERLO SU SONO STATI ELIMINATI GLI SPOT CHE LO DIVIDEVANO DAL TG1: ALTRO DANNO ECONOMICO) - ORA IL COMPITO DI ROSSI PER RIPORRE NELLE TECHE O DA QUALCHE ALTRA PARTE DEL PALINSESTO IL PROGRAMMINO CONDOTTO DALL’OTTUAGENARIO VESPA SI PROSPETTA BEN PIÙ ARDUO, AL LIMITE DELL’IMPOSSIBILE, DI QUELLO DI PIERSILVIO CON IL TOSTO ANTONIO RICCI, ESSENDO COSA NOTA E ACCLARATA DEL RAPPORTO DIRETTO DI VESPA CON LE SORELLE MELONI…