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QUANTE DONNE HA AMMAZZATO "JACK LO SQUARTATORE" TOSCANO? - SI STA SCAVANDO CON DELLE RUSPE INTORNO ALLA CASA DI VASILE FRUMUZACHE, IN PROVINCIA DI PISTOIA, PER CERCARE ALTRI CADAVERI - QUALCOSA NON TORNA NELLA CONFESSIONE DELL'INSOSPETTABILE GUARDIA GIURATA 32ENNE.  L'UOMO È SPOSATO E CON DUE FIGLI E HA AMMESSO DI AVER UCCISO DENISA MARIA PAUN ADAS E ANA MARIA ANDREI: L'UOMO SOSTIENE DI AVER DECAPITATO DENISA MARIA CON UN COLTELLO DA CUCINA. L'AUTOPSIA HA RIVELATO CHE... - L'INCHIESTA SI ALLARGA IN SICILIA, DOVE VASILE HA VISSUTO FINO AL 2022

ARRESTO DI VASILE FRUMUZACHE

PRATO: ESCORT UCCISE, SI SCAVA CON LA RUSPA IN TERRENO INTORNO CASA DEL KILLER 32ENNE

 

 

(Adnkronos) - Proseguono senza sosta le indagini sui brutali omicidi delle due escort rumene Denisa Maria Paun Adas, 30 anni, e Ana Maria Andrei, 27 anni, i cui corpi sono stati scoperti il 4 e 5 giugno scorsi nelle campagne tra Montecatini Terme e Monsummano Terme (Pistoia).

 

I carabinieri, coordinati dalla procura di Prato, stanno ora effettuando nuovi scavi nel terreno attorno all'abitazione di Monsummano, dove viveva fino al giorno del suo arresto il 32enne rumeno Vasile Frumuzache, killer reo confesso, detenuto nel carcere fiorentino di Sollicciano.

 

VASILE FRUMUZACHE

Frumuzache aveva occultato i corpi delle due donne nei pressi di un casolare nella sua disponibilità nelle campagne del comune di Montecatini. Ma ora si teme che possa non aver agito da solo, o che possa aver ucciso altre donne scomparse nel nulla da quando era arrivato in Toscana nel 2022. Una pista investigativa ancora aperta, che ha spinto gli inquirenti a ispezionare nuovamente l'abitazione in cui l'uomo risiedeva con la moglie e i due figli piccoli di 4 e 5 anni, che dalla scorsa settimana sono stati trasferiti in una località protetta.

 

Frumuzache ha confessato entrambi gli omicidi durante gli interrogatori, compreso quello di garanzia davanti al giudice per le indagini preliminari. Ha negato, però, qualsiasi responsabilità in altri eventuali delitti. Ma gli inquirenti restano cauti. A destare sospetti è soprattutto la dinamica dell'omicidio di Denisa Maria Paun: l'uomo ha raccontato di averla uccisa nella stanza di un residence a Prato tra il 15 e il 16 maggio, e di averla decapitata sul posto con un coltello da cucina.

VASILE FRUMUZACHE

 

Tuttavia, l'autopsia racconta una storia diversa: il corpo di Denisa presenta segni di una decapitazione eseguita con un colpo unico, netto, compatibile con un'arma ben più pesante, come una mannaia o un'accetta. Inoltre, nella stanza del residence non sono state rinvenute tracce di sangue compatibili con un omicidio così violento. Elementi, questi, che aprono a due ipotesi investigative: che l'omicidio sia avvenuto altrove o che il 32enne non abbia agito da solo.

 

Intanto, i carabinieri e il procuratore capo di Prato, Luca Tescaroli, hanno effettuato ulteriori sopralluoghi nella casa familiare di Monsummano. L'indagine resta aperta a nuovi sviluppi, mentre si cerca di fare piena luce su un caso che, per efferatezza e misteri irrisolti, continua a scuotere l'opinione pubblica.

 

PRATO: ESCORT UCCISE, MENTRE SI SCAVA NELLA CASA DEL KILLER L'INCHIESTA SI ALLARGA ALLA SICILIA 

PERQUISIZIONE A CASA DI VASILE FRUMUZACHE

(Adnkronos) - Tra confessioni incomplete, oggetti sequestrati e possibili piste collaterali, proseguono senza sosta le indagini sui brutali omicidi di Denisa Maria Paun Adas (30 anni) e Ana Maria Andrei (27), due escort rumene uccise in Toscana, i cui corpi sono stati rinvenuti all'inizio di giugno nelle campagne tra Montecatini Terme e Monsummano Terme (Pistoia). Al centro del caso, sempre più oscuro, c'è Vasile Frumuzache, 32 anni, rumeno, guardia giurata e residente a Monsummano, reo confesso di entrambi i delitti e ora detenuto nel carcere fiorentino di Sollicciano.

 

Nelle ultime 48 ore i carabinieri del Sis (Sezione investigazioni scientifiche) hanno effettuato una nuova, lunga ispezione nella casa di Frumuzache a Bizzarrino, frazione di Monsummano. Era presente anche il procuratore di Prato Luca Tescaroli, a capo delle indagini. Le forze dell'ordine hanno setacciato minuziosamente il giardino, ancora segnato dalla presenza dei giochi dei due figli piccoli del killer, oltre a rimesse e capanni. Anche l'interno dell'abitazione è stato nuovamente perquisito: numerosi oggetti sono stati fotografati, repertati e sequestrati, compresi un sacco dell'immondizia e una roncola con la lama arrugginita trovata in una rimessa agricola.

DENISA MARIA ADAS

 

Questo nuovo strumento potrebbe aggiungersi ai quattro coltelli semi-bruciati sequestrati in un precedente sopralluogo e analizzati dagli investigatori. L'obiettivo è chiarire l'arma usata per uccidere Denisa, su cui le versioni di Frumuzache non convincono gli inquirenti: l'uomo parla di un coltello da cucina, ma l'autopsia evidenzia un colpo netto e profondo, compatibile con un'accetta o una lama pesante.

 

L'intera dinamica dell'omicidio di Denisa Paun, avvenuto secondo il reo confesso tra il 15 e il 16 maggio in una stanza del residence Ferrucci di Prato, è sotto verifica. Nessuna traccia di sangue è stata rinvenuta nella stanza indicata, rendendo plausibile l'ipotesi che il delitto sia avvenuto altrove o che l'uomo non abbia agito da solo. Gli inquirenti non escludono la presenza di un complice, almeno nella fase dell'aggressione o dell'occultamento del cadavere.

 

Maria Cristina Paun DENISA MARIA ADAS

Parallelamente, si allarga l'inchiesta anche oltre i confini toscani, in Sicilia. I carabinieri stanno confrontando i movimenti di Frumuzache con denunce di scomparsa di giovani escort negli ultimi tre anni, anche nella provincia di Trapani, dove l'uomo ha vissuto fino al 2022.

 

Il timore è che vi siano altre vittime, i cui casi siano rimasti archiviati come allontanamenti volontari. L'attenzione investigativa si concentra ora anche sull'omicidio di Ana Maria Andrei, scomparsa nell'estate del 2024 dal suo appartamento nella periferia di Montecatini Terme, dove riceveva i clienti.

 

denisa maria adas 4

Viveva sola dopo che la cugina, con cui aveva condiviso la casa per anni, era tornata in Romania. Fu proprio lei, non riuscendo più a contattarla, a sporgere denuncia il 1° agosto. I vicini ricordano Ana Maria come una giovane donna riservata ma gentile, che sognava di mettere da parte dei soldi per cambiare vita: "Sparì all'improvviso. Togliemmo il suo nome dal campanello senza sapere perché".

 

Frumuzache ha raccontato di averla incontrata casualmente, portata in una zona boschiva delle Panteraie, e poi accoltellata dopo un presunto rifiuto sessuale. L'autopsia eseguita oggi, però, potrebbe non fornire certezze, poiché il corpo è rimasto esposto per quasi un anno agli agenti atmosferici, deteriorandosi in modo significativo.

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