alfredo mantovano giorgia meloni paragon

QUANTE SONO LE PERSONE SPIATE IN ITALIA CON LO SPYWARE PARAGON? E PERCHÉ? – MENTRE MANTOVANO OGGI È ATTESO AL COPASIR PER RIFERIRE DELLO SPIONAGGIO CON IL SOFTWARE GRAPHITE, ARRIVA LO SCOOP DI “DOMANI”: “L'INTELLIGENCE AVREBBE ANCHE UTILIZZATO IL SOFTWARE NEI CONFRONTI DI PERSONE CHE HANNO AVUTO A CHE FARE CON FATTI LEGATI ALL'IMMIGRAZIONE CLANDESTINA. SE TUTTI NEGANO DI AVER USATO IL SOFTWARE, ALLORA CHI È STATO A INTERESSARSI DEI NOSTRI ATTIVISTI E GIORNALISTI?”

Estratto dell’articolo di Enrica Riera e Stefano Vergine per “Domani”

 

alfredo mantovano al copasir - foto lapresse

Una nuova audizione davanti al Copasir e un nuovo dato, finora inedito, che potrebbe segnare una svolta sulla vicenda. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano verrà nuovamente sentito dal Comitato parlamentare che si occupa di sicurezza nazionale nel pomeriggio di oggi, martedì 25 marzo, alle 14.

 

In base a quanto apprende questo giornale, l'obiettivo è quello di approfondire il caso e provare a dare un nome a coloro che hanno utilizzato lo spyware israeliano a zero click nei confronti di attivisti e giornalisti italiani.

 

spyware Paragon

Un fatto su cui, coordinati dalla Dna, stanno indagando anche le cinque procure d'Italia (Roma, Napoli, Bologna, Palermo e Venezia) presso cui sono state presentate le denunce delle vittime del software di proprietà appunto della Paragon solutions. Le indagini, poi, sono state delegate alla Polizia Postale, sede centrale.

 

[…]

 

Intanto, come detto, a emergere è un particolare importante. Durante le audizioni a palazzo San Macuto delle scorse settimane sia l'Aisi sia l'Aise, agenzie per la sicurezza interna ed esterna del Paese, hanno ammesso l'uso di Graphite ma non nei confronti dei soggetti coinvolti.  E cioè di Luca Casarini, referente della ong Mediterranea Saving Humans, dell'armatore Beppe Caccia e del giornalista di Fanpage Francesco Cancellato.

 

francesco cancellato

Ma ecco il nuovo particolare: l'intelligence, in base a quanto apprende Domani, avrebbe anche utilizzato il software nei confronti di persone che hanno avuto a che fare con fatti legati all'immigrazione clandestina. Persone che non necessariamente avrebbero compiuto reati in merito. Dunque nell'ambito di attività di monitoraggio di potenziali target che avrebbero potuto condurre a piste valide sulle quali indagare.

 

I vertici dei servizi avrebbero inoltre compiuto le attività in questione, quelle di intercettazione tramite Graphite, nella piena legalità. Di conseguenza, si immagina, con le autorizzazioni degli organi preposti a farlo e cioè con il via libera del procuratore generale di Roma, che è la figura deputata a firmare i decreti di intercettazione preventiva che restano coperti da segreto.

 

LO SPIONAGGIO SUI GIORNALISTI - VIGNETTA BY ELLEKAPPA

Inoltre, anche l'ultima relazione presentata dal Dipartimento per le informazioni della sicurezza (Dis) confermerebbe tale pratica, o meglio il focus dei servizi sul tema dell'immigrazione.

 

Un particolare fondamentale, quest'ultimo, che porta a porsi diverse domande: chi sono le persone, legate all'immigrazione clandestina, intercettate anche in assenza di reati seppur con le dovute autorizzazioni? E c'è dell'altro.

 

Se l'Aisi e l'Aise davanti al Copasir hanno ammesso l'utilizzo di Graphite ma non nei confronti dei giornalisti e degli attivisti citati, la presidenza del Consiglio dei ministri non sembra averlo mai escluso, l'utilizzo, nei confronti degli attivisti.

 

spyware computer

In una nota del 5 febbraio scorso Palazzo Chigi del resto scrive: «In merito a quanto pubblicato da alcuni organi di stampa su presunte attività di spionaggio che avrebbero riguardato operatori dell'informazione, la Presidenza del Consiglio esclude che siano stati sottoposti a controllo da parte dell'intelligence e quindi del Governo i soggetti tutelati dalla legge 3 agosto 2017, numero 124 (Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e nuova disciplina del segreto), compresi i giornalisti».

 

E gli attivisti?

 

[…]

 

Almasri Osama Najeen

A ogni modo se questa novità - quella sull'utilizzo di Graphite per intercettare figure legate al mondo dell'immigrazione clandestina - non risolve il mistero Paragon, di certo aggiunge un nuovo tassello, certificando che i nostri servizi, gli unici a possederlo, lo hanno usato su persone che si muovono nel mondo dell'immigrazione, ambiente frequentato anche dagli attivisti spiati non si sa da chi.

 

Se tutti negano di aver usato il software della società israeliana - Carabinieri, Polizia, Penitenzia e Guardia di Finanza hanno dichiarato di non aver in uso Graphite - allora chi è stato a interessarsi dei nostri attivisti e giornalisti? L'audizione di oggi e le indagini delle inquirenti sono mirate a rispondere all'interrogativo.

 

[…]

MIGRANTI SBARCATI A LAMPEDUSA A NATALE

Proprio alle procure nel frattempo è stato consegnato il report di Citizen Lab, pubblicato dai ricercatori dell'Università di Toronto nella scorsa settimana, per illuminare le zone grigie della vicenda. Il report […] verrà consegnato, oltre che al Parlamento europeo, anche alla Corte penale internazionale.

 

[…]

 

La ong non avrebbe pertanto dubbi: il filo conduttore che collegherebbe le "vittime" di Graphite sarebbe non a caso il tema delle rotte migratorie. Tuttavia ciò non spiegherebbe perché a essere stato spiato sia stato anche Francesco Cancellato, autore per la sua testata di un'inchiesta sui giovani di Fratelli d'Italia e sul mondo delle destre. Su di lui più probabile una pista interna. Ma nulla di certo, molti i segreti e interrogativi. Ancora lontana la verità.

ALMAASTRICHT - MEME BY EMILIANO CARLI IL CASO ALMASRI - ILLUSTRAZIONE DI POLITICO

Ultimi Dagoreport

pippo baudo senato

SI E' SPENTO A 89 ANNI IL MITOLOGICO PIPPO BAUDO - L’UOMO CHE HA SCOPERTO TUTTI (PER PRIMO SE STESSO), DEMOCRISTIANO DI FERRO, HA ATTRAVERSATO CRISI DI GOVERNO E CAMBIAMENTI IN RAI E VANTA IL RECORD DEI FESTIVAL DI SANREMO CONDOTTI (13) – QUANDO SFIORÒ LA CRISI INTERNAZIONALE, NEL 1986, PER LO SKETCH DEL TRIO SOLENGHI-MARCHESINI-LOPEZ SULL'AYATOLLAH KHOMEINI. E QUANDO LANCIÒ BEPPE GRILLO CHE PRONUNCIÒ LA CELEBRE BATTUTA SU BETTINO CRAXI: "SE IN CINA SONO TUTTI SOCIALISTI, A CHI RUBANO?" (VIDEO) - "LO SHOWMAN DELLA TRADIZIONE, IL SUPERCONDUTTORE, L’ORGANIZZATORE DI UN INTRATTENIMENTO SEMPRE SINTONIZZATO SUL PENULTIMO PARADIGMA DEL CONSENSO POPOLARE, SENZA SQUILLI REAZIONARI E SENZA STRILLI AVANGUARDISTICI: CLASSI MEDIE, PUBBLICO MEDIO, SENSIBILITÀ MEDIA. PERCHÉ BAUDO È IL CENTRO. CULTURALE, POLITICO, SOCIALE" (EDMONDO BERSELLI)

putin trump

DAGOREPORT - IL FATTO CHE PUTIN SIA RITORNATO A MOSCA CON L’ALLORO DEL VINCITORE, LA DICE LUNGA DI COME SIA ANDATO L’INCONTRO CON TRUMP. DEL RESTO, COME PUOI CONFRONTARTI CON GLI ESPERTI DIPLOMATICI RUSSI (SERGEI LAVROV E YURI USHAKOV), AFFIANCATO DA UN SEGRETARIO DI STATO COME MARCO RUBIO, NOTORIAMENTE A DIGIUNO DI GEOPOLITICA, E DA UN VENDITORE DI APPARTAMENTI COME STEVE WITKOFF? – PUTIN, SORNIONE, HA CERCATO DI CONVINCERE TRUMP DI TAGLIARE I LACCI E LACCIUOLI CON I LEADER EUROPEI - MISSIONE NON OSTICA VISTO I “VAFFA” ALLA UE, ULTIMO DEI QUALI LA GUERRA DEI DAZI - TRA VARI MOTIVI CHE MANTENGONO ACCESO UN INTERESSE DI TRUMP CON L’EUROPA, FA CAPOLINO L’EGO-SMANIA DI ESSERE INCORONATO, COME OBAMA, CON IL NOBEL DELLA PACE. ONORIFICENZA CHE VIENE PRESA A OSLO E NON A MAR-A-LAGO - E ADESSO COSA POTRÀ SUCCEDERE LUNEDÌ PROSSIMO NELLA SALA OVALE DOVE È ATTESO L’INCONTRO TRA TRUMP E ZELENSKY? LA PAURA CHE IL LEADER UCRAINO SI PRENDA UN’ALTRA DOSE DI SCHIAFFI E SBERLEFFI DAL TROMBONE A STELLE E STRISCE INCOLPANDOLO DI ESSERE IL RESPONSABILE DEL FALLIMENTO DELLA SUA TRATTATIVA CON MOSCA, HA SPINTO MACRON A CONVOCARE I ''VOLENTEROSI'' -OBIETTIVO: PREPARARE ZELENSKY AL SECONDO ROUND CON IL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA...

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…