salvini taxi

RASSEGNIAMOCI: ANCHE QUESTA VOLTA LA LOBBY DEI TASSISTI L’AVRÀ VINTA – IL GOVERNO PROVA A PENSARE A UNA SOLUZIONE PER SBROGLIARE IL CAOS DELLE AUTO BIANCHE, MA SARÀ LA SOLITA SVOLTA RAFFAZZONATA, TRA DOPPI TURNI E LICENZE CONDIVISE. L’UNICA STRADA SAREBBE LIBERALIZZARE UNA VOLTA PER TUTTE IL SETTORE, MA NESSUNO VUOLE INIMICARSI I POTENTISSIMI AUTISTI, STORICI ELETTORI DEL CENTRODESTRA – NIENTE POS, MACCHINE CHE NON SI TROVANO, TURNI FATTI A CAZZO DI CANE: TUTTE LE CRITICITÀ NEL MIRINO DELL’ANTITRUST

1. TASSAMETRO, POS E CORSE TAXI NEL MIRINO ANTITRUST

Estratto dell’articolo di Marcello Astorri per “il Giornale”

 

taxi

Tempi d’attesa impossibili, possibilità o meno di utilizzare il Pos per i pagamenti elettronici e uso corretto del tassametro. Si muove l’Antitrust sul settore dei taxi, in un’estate dove nelle più importanti città italiane è emerso il problema della carenza di vetture con l’avvento della stagione turistica. Per ora non è stata aperta alcuna procedura, ma l’autorità garante della concorrenza vuole vederci chiaro e ha inviato una serie di richieste di informazioni.

 

Sono state coinvolte le principali società di radio taxi, le piattaforme per le prenotazioni e i comuni di Roma, Milano e Napoli. Non è detto che l’autorità guidata da Roberto Rustichelli decida di aprire un’istruttoria, ma certamente il dibattito […] sui disservizi […] ha influito sulla scelta di compiere un approfondimento.

 

Del resto, non è la prima volta che l’autorità garante per la concorrenza e il mercato (Agcm) si occupa del settore taxi: aveva, infatti, detto la sua nel 2019 circa la riforma del settore e, solo un paio di settimane fa, ha aperto una procedura di inottemperanza per la cooperativa romana Radiotaxi 3570. Dal 2018 […] l’Autorità le contesta alcune clausole di non concorrenza applicate agli associati, che impediscono loro di prestare una parte della propria capacità produttiva a piattaforme concorrenti per fornire servizi di raccolta e smistamento della domanda nel comune di Roma.

 

Tornando però all’azione di raccolta informazioni annunciata ieri, […] l’Agcm vuole capire quante vetture vengono effettivamente dispiegate per ogni turno, quante corse vengono fatte per taxi, se si rispettano i turni, a quanto ammontano i tempi di attesa, quante richieste rimangono inevase.

 

salvini taxi

Oltre a fare chiarezza sul funzionamento del sistema delle licenze «a numero chiuso» e sui dati inviati alle amministrazioni o da queste richiesti per adempiere agli obblighi di verifica della qualità del servizio. Sotto la lente anche statuti e regolamenti delle cooperative sull’uso del tassametro e la corretta funzionalità del Pos, per appurare se effettivamente a tutti gli utenti è consentito pagare con bancomat o carte di credito e come vengono fatti i controlli.

 

Se l’Antitrust decidesse di aprire un’istruttoria potrebbero esserci sanzioni alle società o cooperative di taxi (che sulla carta arrivano fino al 10% del fatturato) oppure possono essere richiesti degli impegni […]. Difficile, però, capire già ora quali potrebbero essere le decisioni del Garante, soprattutto per quanto riguarda i Comuni. […]

 

2. POCHI TAXI, CODE E ATTESE INFINITE AL VIA LE VERIFICHE DELL’ANTITRUST

Estratto dell’articolo di Claudia Voltattorni per il “Corriere della Sera”

 

protesta taxi a piazza del plebiscito napoli

[…] una nota di Palazzo Chigi promette sui taxi «una soluzione improntata all’efficienza e trasparenza nei confronti del cittadino, all’equità per i tassisti e al rispetto delle regole del mercato». E nel pomeriggio arriva il piano del governo dopo il nuovo incontro tra i ministri dei Trasporti e delle Imprese, Matteo Salvini e Adolfo Urso, con i rappresentanti dei tassisti.

 

[…] Il primo passo sarà l’aumento delle licenze. Che potranno essere richieste però solo da chi è già titolare di una licenza. Una scelta fatta per evitare la svalutazione di quelle già esistenti e per tutelare chi già ne possiede una.

 

le iene servizio sui tassisti evasori 3

Ma che secondo Nicola di Giacobbe di Unica Cgil «rischia di drogare il mercato, sarebbe meglio aumentare la platea dei beneficiari e dare più strumenti ai Comuni per intervenire, ma abbiamo sentito solo promesse». E la doppia licenza è stata bocciata anche da tutte le altre sigle sindacali presenti al tavolo, Acai taxi,Tam SATaM, Federtaxi Cisal, Ugl, Claai, Uritaxi, Atlt e UtI che però si dicono pronte al dialogo e chiedono «di leggere proposte scritte».

 

le iene servizio sui tassisti evasori 8

[…] I ministri hanno promesso anche di rendere più rapida l’introduzione dei doppi turni, sburocratizzando i procedimenti e la possibilità di agevolazioni per acquistare vetture ibride o elettriche. E in occasioni straordinarie, come il Giubileo di Roma del 2025, si potranno aggiungere licenze provvisorie. Sono proposte che dovranno essere sottoposte anche ai Comuni — oggi l’incontro con l’associazione Anci — e che lo stesso Salvini assicura, «necessitano di un supplemento di riflessione», come quella sulla doppia licenza.

 

le iene servizio sui tassisti evasori 9

Ma la strada è segnata: «L’intenzione — dice il vicepremier — è studiare insieme soluzioni per rendere più efficiente il servizio, mi auguro ci sia la disponibilità di tutti». E promette i decreti attuativi su taxi e ncc fermi da anni, in particolare quello sul registro informatico nazionale: «Diventeranno realtà al più presto». Da parte sua il ministro Urso ribadisce la volontà di «valorizzare chi agisce nel nostro Paese e semmai frenare le grandi multinazionali» e spiega che la doppia licenza «valorizza l’attività dei tassisti ma serve anche ad allargare la platea in maniera organica»: in più «le misure incentivanti miglioreranno il parco auto».

fugge da milano a roma con il taxipersone in attesa del taxi a roma 4tassisti incatenati davanti a palazzo chigi fila per i taxi a roma termini 9tassista picchia una ragazza a firenze 5taxi 4tassista a romale iene evasione taxi (9)

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