
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA MASSIMILIANO CALÌ, MARITO DI FRANCESCA ALBANESE: “NON HO MAI SVOLTO UNA CONSULENZA ‘DIRETTAMENTE PER CONTO DEL GOVERNO PALESTINESE DELL’ANP’. VENNI CONTRATTATO DAL PROGRAMMA DELLE NAZIONI UNITE PER LO SVILUPPO (UNDP) NEL MAGGIO 2011 PER UNA CONSULENZA CHE COMPRENDEVA IL RAFFORZAMENTO DELLA CAPACITÀ ANALITICA DEL MNISTERO DELL’ECONOMIA PALESTINESE. NON C’E’ NULLA DI ‘POCO CHIARO’” – “ANCORA PIU’ GRAVI SONO LE ALLUSIONI CHE ATTRAVERSO IL MIO RECENTE LAVORO PRESSO L’UFFICIO DELLA BANCA MONDIALE IN TUNISIA, POTREI AVERE IN QUALCHE MODO SVOLTO UN RUOLO NEL FINANZIAMENTO DI HAMAS DALLA TUNISIA…”
Riceviamo e pubblichiamo:
curriculum di massimiliano cali - marito di Francesca Albanese
In data 9/10/25 Dagospia pubblicava un articolo contenente dichiarazioni palesemente false e gravemente lesive della reputazione della mia persona, facendo da cassa di risonanza di un articolo pubblicato precedentemente da Il Riformista, che ho gia’ provveduto a querelare. Innanzitutto non ho mai svolto una consulenza « direttamente per conto del governo palestinese dell’Anp”.
Come gia’ ampiamente documentato attraverso rettifiche apparse sui quotidiani Il Giornale e Libero nel novembre 2023, io venni contrattato dal Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) nel Maggio 2011 per svolgere una consulenza che comprendeva il rafforzamento della capacita’ analitica del Ministero dell’Economia Palestinese.
massimiliano cali - marito di Francesca Albanese
La consulenza era per UNDP, non per l’ANP. Non c’e’ nulla di «poco chiaro» in questa consulenza, come invece maliziosamente afferma l’articolo di Dagospia per gettare ombre sul mio lavoro assolutamente trasparente e legittimo per l’ONU.
Ancora piu’ gravi sono le allusioni che attraverso il mio recente lavoro presso l’ufficio della Banca Mondiale in Tunisia, io potrei avere in qualche modo svolto un ruolo nel finanziamento di Hamas dalla Tunisia, attraverso « il partito "Ennahda", movimento islamista Tunisino, legato all’ente “benefico” Nama Tounes, a sua volta colluso con Hamas.»
Come e’ noto Hamas e’ un’organizzazione che e’ considerata terrorista dall’Italia e da diversi paesi occidentali, compreso quello in cui ha sede la Banca Mondiale. Queste allusioni sono palesemente diffamatorie e ledono sia la mia reputazione che quella della Banca Mondiale, i cui flussi di finanziamento si rivolgono ai governi dei paesi in cui opera, Tunisia compresa, garantendo ampia trasparenza.
La diffamazione coinvolge anche mia moglie Francesca Albanese che l’articolo accusa senza alcuna prova « di avere rapporti opachi con il mondo di cui dovrebbe essere osservatrice imparziale »
Queste accuse hanno gia’ provocato danni alla mia reputazione ed alla mia carriera. Per questo motivo ho dato disposizione ai miei legali di perseguire gli autori degli articoli e gli editori nelle sedi opportune.
Spero in questo modo anche di dare il mio contributo a contrastare un modus operandi che si e’ diffuso in certi ambienti del giornalismo, che distorce e falsifica le informazioni al fine di screditare specifici individui. Massimiliano Calì
FRANCESCA ALBANESE
francesca albanese con il murale di liliana segre
FRANCESCA ALBANESE ALLA MARCIA PER LA PACE DI ASSISI 2025
francesca albanese a genova
curriculum di francesca albanese
FRANCESCA ALBANESE A GENOVA
FRANCESCA ALBANESE
massimiliano cali - marito di Francesca Albanese