eva robins robin's

“LE OLGETTINE SONO STATE DELLE INGRATE CON BERLUSCONI” – RICORDI, AMORI E VELENI DI EVA ROBIN’S: “ORMAI PRENDO IL MIO PIACERE IN FRETTA E POI CERCO DI SBOLOGNARE SUBITO GLI UOMINI” – “PURTROPPO NON HO MAI INCONTRATO BERLUSCA, SE NON UNA VOLTA...” – “DOVEVO FARE LA SECONDA EDIZIONE DE ‘L’ISOLA DEI FAMOSI’ IN RAI. AVEVO IL CONTRATTO IN MANO, QUANDO HO LETTO SU DAGOSPIA CHE AL DIRETTORE DI RETE NON PIACEVA L’IDEA DI VEDERMI IN COSTUME…” – VIDEO

 

Estratto dell'articolo di Daniele Priori per “Libero quotidiano”

 

eva robins a teatro con l'avaro di moliere

Una genere tutto suo e il destino di essere «un manifesto politico vivente». In due parole Eva Robin’s. Attrice, cantante, personaggio tv, classe 1958. Eva è stata uno dei primi personaggi trasngender ad occupare e sconvolgere, ma sempre con ironia e eleganza, il mondo dello spettacolo italiano. La intercettiamo in viaggio tra Pisa, dove vive, e Milano dove in questo fine settimana, al Teatro San Babila, è in scena con L’Avaro di Moliere per la regia di Andrea Buscemi che è anche il protagonista, Arpagone.

 

eva robins a teatro con l'avaro di moliere

Torna a teatro all’indomani di una giornataccia pre-elettorale... (era candidata in una lista, Centro, capitanata proprio da Buscemi che puntava a diventare sindaco di Pisa).

«Penso che ieri sia crollato tutto. Sono durata 24 ore (ride). Avevo fatto questa scelta per affetto ma quando ho capito che stava diventando un caso, ho lasciato. Non mi raccapezzo con la politica, con le dinamiche dell’informazione che se ne occupa. Non ho fede nella politica».

 

Ci consenta una battuta in più. Tra Renzi e Calenda che litigano a Roma e il suo candidato sindaco che si ritira a Pisa, ieri per i centristi è stato un vituperio...

«Che dirle... Ho capito che i politici sono come i pannolini, vanno cambiati spesso perché si sporcano». (sorride)

 

[…]

 

L’Avaro fa pensare alle ricchezze materiali. Lei che rapporto ha con il denaro?

eva robins a teatro con l'avaro di moliere

«Ne ho avuto molto nei periodi fiorenti quando c’erano, negli anni ‘80 e ‘90, grande popolarità, i programmi in tv, i film. Poi col tempo ho dovuto essere più parsimoniosa perché scivolava via che era un piacere. Averne meno, però, mi ha insegnato molto di più che averne tanto. Faccio di più i conti con l’esistenza, pur non essendo un’economa...».

 

Nella sua vita ha incontrato amanti particolarmente avidi di danaro o tirchi?

«Sono un po’ di anni che non ho relazioni con uomini. Né generosi né con la manina corta. Sono una che prende il suo piacere in fretta e poi cerco di sbolognarli subito, l’ho imparato anche un po’ da loro... Non mi faccio offrire nemmeno una pizza. Per il resto ormai faccio parte di un gineceo di amiche. Gli uomini sono giusto delle saette che passano veloci. Anche perché il mio medico mi ha detto che devo avere rapporti ogni dieci giorni!». (ride)

 

eva robins anni 80

Ogni dieci giorni, li trova pure veloci…

«Velocissimi! Tanto che non me li ricordo neanche!».

 

Lei ai tempi del Rubygate e delle olgettine, a proposito di un non avaro, difese Silvio Berlusconi. Ha mai conosciuto l’ex premier?

«Purtroppo non l’ho mai incontrato Berlusca, se non una volta da lontano quando venne in azienda a salutare noi che lavoravamo nei programmi di Antonio Ricci. Beh di quelle ragazze che altro dire: sono state delle ingrate».

 

Le piacerebbe tornare a fare tv, magari proprio con Ricci, il suo scopritore?

eva robins a belve 3

«Oggi con il politically correct quel tipo di televisione avant-garde che facevamo in programmi come Lupo solitario e L’araba fenice negli anni 80 non è più possibile. Io poi che non mi sono mai schierata devo stare ancora più cauta perché non ho le spalle protette da nessuno se non da me stessa. La tv comunque non è più il mio mezzo, preferisco la distanza del teatro».

 

E se la chiamassero per un reality?

«In realtà dovevo fare la 2ª edizione de L’Isola dei Famosi in Rai ma al direttore di rete di allora non piaceva l’idea di vedermi in costume. Avevo già il contratto in mano, quando ho letto su Dago che a questo direttore non andavo bene. Poi è andata Luxuria e ha vinto».

 

eva robins a belve 4

A proposito di “correct”, nel ginepraio di definizioni della comunità lgbt lei come si definisce: transessuale, transgender, donna trans?

«Mamma mia! Ormai non si capisce più niente. Sono uno dei generi che decide di non oltrepassare la frontiera. Mi vedo già finita e rifinita come sono, senza dover fare dei passaggi ulteriori, diciamo così».

 

Lei in passato disse di essere innamorata di una donna da molti anni. È ancora vero?

«È ancora così. Per fortuna non l’ho sposata per proteggerla. Allora non c’erano ancora le unioni civili».

 

eva robins belle al bar

Tecnicamente, mi passi il termine, sarebbe stato un matrimonio eterosessuale...

«Ma l’avrebbero definito adultero! Sarebbe stato comunque un colpo giornalistico perché uno dei due sposi era la Robin’s. Per questo non l’ho sposata, per proteggere lei e il buon nome della sua famiglia. Però siamo diventate ancora più amiche, ancora più salde. Il nostro non è il canonico rapporto sentimentale.

 

Ci vogliamo molto bene. Dormo spesso da lei che ha una bellissima tenuta. Io mi sposto dal centro, lei vive nella prima collina. Con gli animali, cani e gatti, come se fossero i nostri figli. Abbiamo ricreato una famiglia almodovariana. E stiamo bene così. Poi ogni tanto mantengo il mio vizietto, le sveltine di cui parlavamo prima». […]

EVA ROBINS EVA ROBINS EVA ROBINS EVA ROBINS EVA ROBINS EVA ROBINS ROCCO SIFFREDI E EVA ROBINSVITTORIO SGARBI E EVA ROBINSEVA ROBINS EVA ROBINS EVA ROBINS

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli pietrangelo buttafuoco arianna giorgia meloni beatrice venezi nicola colabianchi nazzareno carusi tiziana rocca giulio base

''L’ESSERE STATI A CASA MELONI O DI LA RUSSA NON PUÒ ESSERE L’UNICO O IL PRIMO REQUISITO RICHIESTO PER LE NOMINE CULTURALI’’ - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: “SONO TRA LE ANIME BELLE CHE QUANDO GIORGIA MELONI HA VINTO LE ELEZIONI HA SPERATO CHE, AL POSTO DEL PLURIDECENNALE AMICHETTISMO ROMANO DI SINISTRA SI AVVIASSE UN METODO, DICIAMO SUPER-PARTES, APERTO (MAGARI ANCHE SOLO PER MANCANZA DI CANDIDATI) E TESO A DELINEARE UNA CULTURA LIBERALE LEGATA AL PRIVATO O ALLE CONFINDUSTRIE DEL NORD… POVERO ILLUSO. IL SISTEMA È RIMASTO LO STESSO, APPLICATO CON FEROCE VERIFICA DELL’APPARTENENZA DEL CANDIDATO ALLA DESTRA, MEGLIO SE ROMANA DI COLLE OPPIO, PER GENEALOGIA O PER ADESIONE, MEGLIO SE CON UNA PRESENZA AD ATREJU E CON UN LIBRO DI TOLKIEN SUL COMODINO - LE NOMINE DI GIULI, BUTTAFUOCO, CRESPI, VENEZI, COLABIANCHI, BASE & ROCCA, IL PIANISTA NAZARENO CARUSI E VIA UNA INFINITÀ DI NOMI NEI CDA, NELLE COMMISSIONI (IN QUELLA PER SCEGLIERE I 14 NUOVI DIRETTORI DEI MUSEI C’È SIMONETTA BARTOLINI, NOTA PER AVER SCRITTO "NEL BOSCO DI TOLKIEN, LA FIABA L’EPICA E LA LINGUA") 

salvini calenda meloni vannacci

DAGOREPORT – LA ''SUGGESTIONE'' DI GIORGIA MELONI SI CHIAMA “SALVIN-EXIT”, ORMAI DIVENTATO IL SUO NEMICO PIU' INTIMO A TEMPO PIENO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027, SOGNA DI LIBERARSI DI CIO' CHE E' RIMASTO DI UNA LEGA ANTI-EU E VANNACCIZZATA PER IMBARCARE AL SUO POSTO AZIONE DI CARLO CALENDA, ORMAI STABILE E FEDELE “FIANCHEGGIATORE” DI PALAZZO CHIGI - IL CAMBIO DI PARTNER PERMETTEREBBE DI ''DEMOCRISTIANIZZARE" FINALMENTE IL GOVERNO MELONI A BRUXELLES, ENTRARE NEL PPE E NELLA STANZA DEI BOTTONI DEL POTERE EUROPEO (POSTI E FINANZIAMENTI) - PRIMA DI BUTTARE FUORI SALVINI, I VOTI DELLE REGIONALI IN VENETO SARANNO DIRIMENTI PER MISURARE IL REALE CONSENSO DELLA LEGA - SE SALVINI DIVENTASSE IRRILEVANTE, ENTRA CALENDA E VIA A ELEZIONI ANTICIPATE NEL 2026, PRENDENDO IN CONTROPIEDE, UN'OPPOSIZIONE CHE SARA' ANCORA A FARSI LA GUERRA SUL CAMPOLARGO - LA NUOVA COALIZIONE DI GOVERNO IN MODALITÀ DEMOCRISTIANA DI MELONI SI PORTEREBBE A CASA UN BOTTINO PIENO (NUOVO CAPO DELLO STATO COMPRESO)....

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA…