renzi boschi etruria

RISPARMIATORI ETRURIA INCAZZATI BRUCIANO BANDIERA PD IN PIAZZA A LATERINA, PAESE DELLA BOSCHI FAMILY - UN POLIZIOTTO PER OGNI MANIFESTANTE: “TRATTATI PEGGIO DEI BLACK BLOCK” - IL PRETE DEL PAESE LI BENEDICE

BANDIERA PD BRUCIATA A LATERINA AREZZO PROTESTA BANCA ETRURIABANDIERA PD BRUCIATA A LATERINA AREZZO PROTESTA BANCA ETRURIA

 

Fabrizio Boschi per “il Giornale

 

Alla Messa delle 11 a Laterina c'erano cinque persone. Fuori, invece, 150 tra poliziotti, carabinieri, finanzieri e vigili urbani. Un dispiegamento di forze mai visto nella minuscola cittadina vicina ad Arezzo (appena 3.500 abitanti) per contenere la seconda manifestazione pacifica organizzata dall'Associazione Vittime del Salva-Banche e guidata da Letizia Giorgianni e Silvia Battistelli, nel paese della famiglia Boschi. Per restare in tema è stata allertata pure la Forestale.

risparmiatori etruria1risparmiatori etruria1

 

Evidentemente, il nuovo prefetto e il nuovo questore di Arezzo ci tenevano a far bella figura, visto che i loro predecessori, dopo la protesta del 28 febbraio scorso, che arrivò fin davanti al cancello di casa della ministra, sono stati rimossi. Diverse teste sono cadute da allora, tranne quelle degli ex amministratori della vecchia Banca Etruria per i quali, sebbene indagati, non è mai stato richiesto il sequestro preventivo dei beni. «E anche stavolta giustizia non è stata fatta», reclama Giorgianni.

RISPARMIATORI ETRURIARISPARMIATORI ETRURIA

 

Circa 200 i risparmiatori che ieri si sono radunati davanti alla chiesa come in una simbolica via crucis che dal paese basso procedeva lentamente fino a piazza della Repubblica. Molti di loro sono elettori del Pd, o per meglio dire, lo erano. Oggi mostrano striscioni con scritto «Pd, partito dittatoriale», gridano al megafono «Non votate più il Pd!», e davanti al sagrato bruciano persino il loro amato simbolo verde e rosso.

 

«L'ho votato ma non lo beccano più il mio voto, finché campo», una delle tante voci di piazza. «Questo governo ci ha tolto anche la dignità dice Massimo Tinacci operaio di Empoli perché è anche umiliante venire qui con trombette e t-shirt. Ma a me hanno rubato 60mila euro che dovevano servire per i miei figli. Non voglio i soldi degli italiani. Rivoglio solo i miei».

risparmiatori etruriarisparmiatori etruria

 

Tutti uniti all'urlo «Ridateci i nostri soldi!», in risposta alla sparata del ministro Maria Elena Boschi alla festa dell'Unità di Santomato (Pistoia): «Sono venuti qui a fischiare perché non sanno dove andare». «Visto che lei dice così replica una signora di Ferrara siamo venuti qui davanti a casa sua, per farle vedere la nostra disperazione».

 

Anche se più che «alla Boschi» quelle urla sono rivolte «al Boschi», Pier Luigi, il padre della ministra, ex vicepresidente dell'istituto, che naturalmente si è ben guardato dall'incontrarli.

 

 

risparmiatori benedetti dal preterisparmiatori benedetti dal prete

Da quassù la villetta rosa dove abita la famiglia della ministra si vede da lontano ma le grida arrivano chiare e forti. «Boschi! Oh Boschi! Esci fòri! Vogliamo parlarti!», vocia al megafono Angiolino Campigli di Empoli. Ma stavolta non li hanno fatti neppure avvicinare. La manifestazione, prevista per le 9,30, è iniziata con un'ora di ritardo per colpa dei controlli delle forze dell'ordine, sparse per un raggio di sei chilometri e che fermavano la carovana di auto diretta a Laterina.

 

Fermati, fatti scendere, aperti i bauli, perquisiti, nemmeno si trattasse dei black-bloc al G8. «Ci hanno trattato come se fossimo delinquenti, ma i farabutti qui non siamo noi dicono alcuni - Nemmeno ai mafiosi fanno cose simili. Tutto questo dispiegamento di forze dà l'idea che hanno paura».

 

LETIZIA GIORGIANNILETIZIA GIORGIANNI

Eppure in quelle macchine, a parte tanta collera, c'erano solo trombe, fischietti e striscioni: «Governo di ladri, di risparmi rubati, di affari loschi a casa Renzi e Boschi»; «Risparmio azzerato, ladro tutelato, la democrazia di uno Stato?»; «Boschi, Verdini, Renzi: vituperio de le genti»; «Madonna di Laterina, corrotta di sera, ladra di mattina»; «Boschi al governo, malaffare in eterno», alcuni dei cartelli.

 

Per finire con quello che li sintetizza tutti: «Sempre più incazzati». «Sì, lo siamo - dice ancora Giorgianni - A tre mesi dal decreto solo lo 0,23% degli aventi diritto è stato rimborsato, ancora i decreti che disciplinano l'arbitrato non sono usciti, a gennaio scade la possibilità di accedere al rimborso forfettario e si avvicinano le prescrizioni. Lei non lo sarebbe?».

 

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO