konstanti malofeev salvini report

NEL RUSSIAGATE ALL’AMATRICIANA MANCA LA PISTOLA FUMANTE - IL GRANDE “SCOOP” DI REPORT, SU CUI SI SONO BUTTATI A PESCE PD E ITALIA VIVA, IN REALTÀ È UN’ORA DI COLPI A SALVE SPARATI CONTRO SALVINI, CON INTERVISTE A “INFAMI OLIGARCHI FASCIOPUTINIANI” E ATTEMPATI EX DETENUTI FASCISTI – L’ANELLO DI CONGIUNZIONE SAREBBE KONSTANTIN MALOFEEV, INVITATO ANCHE AL CONGRESSO DELLA LEGA NEL 2013, E CHE… – ATTACCO IN CDA RAI: I CONSIGLIERI DI LEGA E FDI ACCUSANO IL PROGRAMMA DI VIOLARE LA PAR CONDICIO

1 – RAI, IL CDA SI SPACCA SU REPORT PER LA PUNTATA SU MOSCOPOLI

Da www.repubblica.it

 

Dopo la puntata di Report di due giorni fa dedicata a Moscopoli - l'inchiesta in corso che vuole fare luce su un presunto finanziamento russo alla Lega di Salvini-  la trasmissione condotta da Sigfrido Ranucci finisce sul tavolo di discussione del cda Rai, riunitosi oggi a Roma.

Secondo quanto si apprende, però, il consiglio di amministrazione si è spaccato: da un lato i due consiglieri Igor De Biasio, in quota Lega, e Gianpaolo Rossi (in quota Fratelli d'Italia) hanno accusato il programma di violare le norme sulla par condicio, in riferimento alle elezioni regionali che si terranno in Umbria domenica 27 ottobre. De Biasio inoltre ha anche criticato nel merito il contenuto della trasmissione.

Invece la consigliera Rita Borioni, in quota Pd, e Riccardo Laganà(rappresentante dei dipendenti), hanno difeso il diritto di inchiesta, rivendicando l'articolo 21 della Costituzione.

 

2- TRA SAVOINI E NOTE SPESE NUOVI SILURI SU SALVINI IL PD CAVALCA IL COMPLOTTO

Pasquale Napolitano per “il Giornale”

 

report e la trattativa tra savoini e i russi 10

Il Pd sale a bordo della macchina del fango, messa in moto da Report contro Matteo Salvini. I dem, terrorizzati dai 200mila in piazza San Giovanni e dalle possibili vittorie del centrodestra ai prossimi appuntamenti elettorali (regionali) provano a cavalcare l' onda di sospetti contro il leader della Lega.

 

andrey yuryevich kharchenko ilya andreevich yakunin

E rispunta, dall' esilio politico, anche l' ex premier Enrico Letta per sparare contro Salvini: «Dopo la puntata di Report su Salvini e la pista russa non può non succedere nulla». Mentre l' ex leader dei dem, Matteo Renzi, oggi senatore di Italia viva, chiede: «Ho una sola richiesta per Salvini. Senatore, perché non denuncia Savoini?».

matteo salvini e gianluca savoini a mosca piazza rossa

 

L' ex ministro dell' Interno non cade nelle provocazioni e si affida all' ironia: «Ho visto Checco Zalone». Il teorema su cui si poggia l' inchiesta di Giorgio Mottola, andata in onda su Rai3 lunedì, punterebbe a dimostrare il coinvolgimento di Salvini e della Lega in un piano di Vladimir Putin per destabilizzare l' Unione europea. In questo quadro, avrebbe avuto un ruolo fondamentale Konstatin Malofeef, detto l' Oligarca di Dio, uno degli uomini più ricchi della Russia.

report e la trattativa tra savoini e i russi 14

 

Sarebbe stato lui l' anello di congiunzione tra la Russia e il Carroccio. Malofeev che in passato ha finanziato il Front National di Le Pen conoscerebbe Salvini e la Lega.«L' ho incontrato ma non ho mai chiesto una lira», spiega in serata Salvini a Porta a Porta. Nel 2013 era stato invitato al congresso federale dove Salvini venne eletto nuovo segretario della Lega Nord. Ma, come ha spiegato a Mottola, non gli fu possibile andarci.

 

report e la trattativa tra savoini e i russi 16salvini savoini eni

Al suo posto però mandò Alexey Komov, che oggi è il presidente onorario dell' Associazione Lombardia-Russia di Gianluca Savoini e Claudio D' Amico. E Komov è anche vicepresidente di un' altra associazione: il World Congress of Families (Wcf), quelli che hanno organizzato il convegno di Verona di quest' anno. Secondo Report, negli anni scorsi da tre conti dell' Est Europa legati a società dell' Azerbaijan e della Russia sono partiti oltre 2 milioni di euro, destinati alla Fondazione Novae Terrae presieduta dall' ex parlamentare dell' Udc Luca Volontè.

 

report e la trattativa tra savoini e i russi 5

Dal 2015 del direttivo di Novae Terrae fa parte anche il senatore della Lega Simone Pillon che è uno dei più ferventi cattolici della nuova Lega di Salvini. Altra accusa che viene mossa al leader della Lega è di aver falsificato le note spese all' epoca in cui era un giovane giornalista de La Padania. Gigi Moncalvo, ex direttore, racconta di quando, nell' inverno 2003, voleva licenziare il redattore Salvini per assenteismo e falso. «Aveva falsificato una nota di presenza e quattro note spese ha dichiarato Allora per due volte l' ho convocato e gli ho comunicato l' intenzione di volerlo licenziare».

 

La sua risposta? A muso duro: «Tu passi, io resto. E, credimi, diventerò sempre più potente». Accuse, teoremi, congetture su cui si fiondano i big del Pd. Il segretario Nicola Zingaretti chiede di indagare e andare fino in fondo. Paolo Gentiloni, commissario Ue, parla di «inchiesta giornalistica fa anche ottimi ascolti.

Ignorarla sarà difficile».

MATTEO SALVINI - SERGEY RAZOV - GIANLUCA SAVOINI

 

3 - LO SCOOP DI «REPORT»: MATTEO È STATO IN RUSSIA

Pietro Mancini per “Libero quotidiano”

 

Nella Rai presieduta dal salviniano Marcello Foa, mentre Televideo parla di «centinaia di persone» a piazza San Giovanni, nella serata di lunedì, la terza rete è tornata "TeleKabul", di curziana memoria, per la gioia di Zingaretti e Gentiloni. Ma, mentre il comunista defunto, Sandrone "Kojak", mitragliava i governi in carica, Report ha tentato di affondare il «cattivo e fascista» Matteo Salvini, leader dell' opposizione, che incalza la divisa maggioranza demogrillina.

 

Una foto del novembre 2016 tratta dal profilo Facebook di Claudio D’Amico con Salvini e Savoini VLADIMIR PUTIN E GIANLUCA SAVOINI

Più di un' ora di colpi, a salve, sparati contro il segretario della Lega, vecchi filmati, intervistine a Carneadi moscoviti, presentati come «infami oligarchi fascioputiniani» - in primis, un riccone, sovranista e anti-gay, Konstantin Malofeev - e ad attempati ex detenuti fascisti, in pensione, il solito video dell' allora titolare del Viminale, in costume da bagno, al Papeete, nel fatal mese di agosto.

 

salvini savoini l'espresso

INSEGUIMENTI

report e la trattativa tra savoini e i russi 12

Spazio alle immagini dell' indagato, silenzioso, per presunta corruzione internazionale, Gianluca Savoini, che il successore di Bossi ha ammesso di conoscere da anni. Reato di amicizia? Ma perché i cronisti di Report non tempestano di quesiti il suocero di «Giuseppi» Conte, condannato, come ha rivelato Libero, per evasione fiscale?

pillon

 

Non ricordiamo l' inseguimento del premier, al termine di una manifestazione, come, invece, è accaduto all' allora ministro dell' Interno, bloccato, da un allievo di Michele «Sant' oro», sotto il palco del comizio a Cervia. E neppure inchiestone di Report sulle mega-cene elettorali del Partito democratico del Lazio, saldate dal «compagno» Buzzi, stangato per Mafia capitale.

GIANLUCA SAVOINI

 

«C' è un' istruttoria, a Milano», ha risposto Salvini, «lasciamo lavorare i magistrati». Ma il cronista ha insistito a sparare domande: «Di cosa ha parlato con Savoini, a Mosca, il 16 ottobre 2018?». Matteo: «Lei mi interrompe, mi dà del bugiardone... c' è un' inchiesta...».

report e la trattativa tra savoini e i russi 17

 

POCO SOLERTE

L' ex direttore della Padania, il bossiano Gigi Moncalvo, ha riferito che l' allora redattore, Salvini, 15 anni fa, non era tra i giornalisti più solerti. E avrebbe percepito i compensi maggiorati, per le festività, non risultando presente in redazione. Sono queste le «notizie inquietanti» per la democrazia italiana, come le ha definite il segretario del Partito democratico?

report e la trattativa tra savoini e i russi 13

 

simone pillon

Una domanda: D' Alema e Veltroni, quando dirigevano l' Unità, erano in redazione, stremati dalla fatica, anche a Natale, Capodanno e Pasqua? La risposta non mancherà, certo, nel prossimo numero di Report, programma obiettivo, equilibrato, imparziale e mai aggressivo e anti-Lega. Vero, direttore attuale, Sigfrido Ranucci, ed ex, donna Milena Gabanelli?

report e la trattativa tra savoini e i russi 3report e la trattativa tra savoini e i russi 6SAVOINI D AMICOvladimir pligin 1salvini savoiniMATTEO SALVINI E GIANLUCA SAVOINI A MOSCA NEL 2014simone pillon 1manifestazione contro ddl pillonCLAUDIO DAMICO - MATTEO SALVINI - GIANLUCA SAVOINIreport e la trattativa tra savoini e i russi 2report e la trattativa tra savoini e i russi 7report e la trattativa tra savoini e i russi 1report e la trattativa tra savoini e i russi 4oleg osipovvladimir pliginmatteo salvini irina osipova gianluca savoini claudio d'amicosalvini savoini d amicosalvini savoini no sanzionisalvini savoinikonstantin malofeevkostantin malofeevmatteo salvini a mosca confindustria russiasavoini ascolta salvini a moscareport e la trattativa tra savoini e i russi 9matteo salvini conferenza stampa sulla russiaSAVOINI DUGIN salvini savoini report e la trattativa tra savoini e i russi 8report e la trattativa tra savoini e i russi 15

Ultimi Dagoreport

beatrice venezi secolo d italia libero verita italo bochino fenice venezia

DAGOREPORT - DI PIÙ STUPEFACENTE DELLA DESTRA CI SONO SOLO I SUOI GIORNALI MALDESTRI. SULLA VICENDA VENEZI A VENEZIA, PRODUCONO PIÙ BUFALE CHE NELL’INTERA CAMPANIA - SI SORRIDE SULLA RINASCITA DEL TEATRO LA FENICE CON “LIBERO” E “LA VERITÀ” MA LA RISATA (PIU’ PERNACCHIO) ARRIVA COL “SECOLO D’ITALIA”: “BUONA LA PRIMA: 7 MINUTI DI APPLAUSI PER VENEZI”. PECCATO CHE NON DIRIGESSE AFFATTO LEI, LA “BACCHETTA NERA”, MA IVOR BOLTON, COME C’È SCRITTO PERFINO NEL PEZZO. INCREDIBILE MA VERO. PERÒ LÌ SOTTO C’È LA GERENZA DEL GIORNALE, DOVE SI SCOPRE CHE NE È DIRETTORE EDITORIALE TALE BOCCHINO ITALO. E ALLORA TUTTO SI SPIEGA

andrea orcel unicredit giorgiia meloni giovanbattista fazzolari giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone lovaglio milleri

DAGOREPORT - SUL RISIKO BANCARIO, DI RIFFA O DI RAFFA, L’ARMATA BRANCA-MELONI HA FATTO L’ENNESIMA FIGURA DI MERDA - DI SICURO, NON POTRÀ PIÙ FAR RIDERE I POLLI BLATERANDO CHE UNICREDIT È UNA BANCA STRANIERA, QUINDI L’OPA SU BANCO BPM VA STOPPATA PERCHÉ È UNA MINACCIA PER LA ‘’SICUREZZA NAZIONALE’’ - PROSSIMAMENTE IL CEO DI UNICREDIT, ANDREA ORCEL, AVRÀ MANI LIBERE PER SCEGLIERE QUALE BANCA PAPPARSI, MENTRE NEI PROSSIMI DUE MESI I GENI DI ‘’PA-FAZZO” CHIGI AVRANNO I NEURONI MOLTO IMPEGNATI PER RISPONDERE CON UNA MODIFICA DELLA LEGGE (CHISSÀ SE AVRÀ EFFETTO RETROATTIVO) ALLA PROCEDURA D'INFRAZIONE DI BRUXELLES - SE POI ORCEL SARÀ COSTRETTO DAL GOVERNO DI BERLINO A VENDERE LA SUA PARTECIPAZIONE IN COMMERZBANK, UNA VOLTA INTASCATO IL RICCO BOTTINO, LE OPZIONI SULLA SUA SCRIVANIA PER EVENTUALI ACQUISIZIONI SAREBBERO SENZA FRONTIERE. E NULLA VIETEREBBE A UNICREDIT DI LANCIARE UNA RICCA OPA SU MPS DI LOVAGLIO-CALTAGIRONE-MEF, OBIETTIVO GENERALI: SAREBBE LA MASSIMA RIVINCITA DI ORCEL SUL GOVERNO SMANDRAPPATO DEL GOLDEN POWER…

giuseppe conte rocco casalino marco travaglio roberto fic o todde paola taverna elly schlein

DAGOREPORT - DOVE STA ANDANDO A PARARE QUELL’AZZECCAGARBUGLI DI GIUSEPPE CONTE? ALL’INTERNO DEL M5S SI CONTRAPPONGONO DUE POSIZIONI: LA LINEA MOVIMENTISTA ED EUROSCETTICA SQUADERNATA DAGLI EDITORIALI DI MARCO TRAVAGLIO, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI; CHE HA UNA CERTA PRESA SULLA BASE DEGLI ELETTORI EX GRILLINI - DALL’ALTRA, LA LINEA DI TAVERNA, FICO, PATUANELLI E TODDE, IN SINTONIA CON LA BASE PARLAMENTARE DEI CINQUE STELLE, FAVOREVOLE A UN ACCORDO PROGRAMMATICO DI GOVERNO CON IL PD, ANCHE AL DI LÀ DEL FATTO CHE CONTE SIA, VIA PRIMARIE, IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE DI CENTROSINISTRA (GOVERNARE SIGNIFICA CONQUISTARE POTERE, POSTI E PREBENDE) – PERCHÉ CONTE ZIGZAGHEGGIA BARCAMENANDOSI CON SUPERCAZZOLE PRIMA DI STRINGERE UN APERTO ACCORDO PROGRAMMATICO COL PD? - COME MAI TA-ROCCO CASALINO, L’APPRENDISTA STREGONE RASPUTINIANO CHE HA CONFEZIONATO PER ANNI LE MASCHERE DEL CAMALEONTISMO DI “CONTE PREMIER”, HA MOLLATO ''LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO'' PER FONDARE UN GIORNALE ONLINE?

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...