boia pena di morte esecuzione usa stati uniti

VOI LO SAPETE COME SI SCEGLIE UN BOIA NEGLI STATI UNITI? – OGGI IN AMERICA L'IDENTITA’ DI CHI MATERIALMENTE ESEGUE LE PENE DI MORTE È ANONIMA, PER EVITARE VENDETTE DA PARTE DEI “CARI” DEI DETENUTI GIUSTIZIATI – PER MOLTI ANNI, DIVERSI STATI SI SONO AFFIDATI A ELETTRICISTI PROFESSIONISTI – LA PRIMA SEDIA ELETTRICA FU TESTATA SU UN CAVALLO – CURIOSITA’ E ANEDDOTI INTORNO A BECCHINI, BOIA E DEFUNTI, DAL SAGGIO “POLVERE ALLA POLVERE”

Notizie tratte da: Hayley Campbell - “Polvere Alla Polvere” (Il Margine Erickson ) – Giorgio Dell’Arti per “il Fatto Quotidiano”

 

 

HAYLEY CAMPBELL - POLVERE ALLA POLVERE

Scadenza. Il 27 febbraio 2017 lo Stato dell'Arkansas ha annunciato di aver anticipato l'esecuzione di otto detenuti. Sarebbero stati tutti giustiziati in soli undici giorni. Niente di simile era mai successo nella storia recente degli Stati Uniti. Motivo: le scorte di midazolam, uno dei tre farmaci previsti per l'iniezione letale, si avvicinavano alla data di scadenza. Per estensione, scadeva anche la data per quegli otto uomini.

 

Clinton. Anno 1992, Bill Clinton, in quel momento governatore dell'Arkansas, è impegnato nella campagna elettorale, ma torna a casa in fretta e furia per assistere all'esecuzione di Ricky Ray Rector. Rector era fuori di testa, aveva messo da parte il dessert dell'ultimo pasto (torta di noci pecan), per mangiarlo dopo l'esecuzione. Clinton gli aveva negato la grazia perché, apparendo implacabile, avrebbe guadagnato voti.

 

Boia 1. Negli Stati Uniti, oggi, l'identità del boia è anonima.

 

condanna a morte - esecuzione - stati uniti

Boia 2. Ogni Stato degli Usa in cui vige la pena di morte ha il proprio modo per nominare un boia: prima della moratoria, alcuni non facevano nemmeno parte del personale della prigione, ma lavoravano come “elettricisti” autonomi che venivano chiamati allo scopo di azionare l'interruttore. Nello Stato di New York, i boia si conoscevano per nome: uno ha ricevuto minacce di morte, un altro ha messo una bomba in casa.

 

Modo per guadagnare un sacco di soldi: spostare da uno Stato all'altro, prendere un assegno per ogni giustiziato. Altri lavoravano anonimamente: partenze solo di notte e con la targa cambiata in modo da non essere identificato o localizzato.

 

lettura del mandato di morte sul patibolo al capitano henry wirz, comandante di fort sumter, washington dc, da parte di alexander gardner, novembre 1865

Boia 3. Un tempo, per evitare contatti con i boia, li si riforniva di lunghi cucchiai di legno con i quali potevano scegliere la merce al mercato senza toccarla.

 

Cavallo. Costruita la prima sedia elettrica, se ne testò il voltaggio giustiziando un cavallo.

 

Conduttori. Cattivi conduttori di elettricità, come si capì dallo studio dei giustiziati: la testa, la pelle. Ottimo conduttore: il sudore.

 

Imbalsamatore. L'imbalsamatore di Porto Rico che ha spinto all'eccesso la tecnica, mettendo i corpi in posa come statue per le loro veglie funebri: il pugile morto che sta in piedi nell'angolo di un ring, il gangster che stringe ancora in mano mazzette di centoni nonostante il concorso che lo ha ucciso ecc. (Kirkpatrick, 2014)

 

Aretha. Il corpo imbalsamato di Aretha Franklin, i tacchi scintillanti sollevati su un cuscino bianco, in fondo a una barra d'oro brillante.

 

Successo. Nel Regno Unito, in un anno normale, vengono imbalsamati tra il 50% e il 55% dei cadaveri.

 

i media osservano il tavolo per le iniezioni mentre i funzionari della prigione di stato di san quentin fanno un tour dell'impianto di iniezione letale appena completato.

Aspetto. Quando moriamo abbiamo un aspetto splendido. Tutta la tensione del viso si allenta, le rughe scompaiono, gli anni di preoccupazione e dolore svaniscono in pochi istanti. Appariamo sereni. Il nostro viso prende un colore uniforme.

 

Edifici. Nel 1995 Camilo José Vergara, un fotografo cileno che avrebbe scattato foto degli stessi edifici di Detroit anno dopo anno per seguire la loro lenta rovina, aveva suggerito che la città veniva celebrata lasciando dodici isolati del centro a disintegrarsi, un monumento a ciò che accade se lasciamo che le cose muoiano e marciscano, se consentiamo ad altra vita di prendere il sopravvento. L'idea era stata accolta freddamente dalle persone che ancora vivevano lì: era una città viva che aveva bisogno di aiuto, non un museo dedicato alla morte.

una fotografia del dipartimento di correzione della california, scattata nel 1996, mostra l'ingresso della camera di esecuzione e il tavolo per l'iniezione letale nel carcere californiano di san quentcondanna a morte - esecuzione - stati uniti1940: Un medico controlla il battito cardiaco di un criminale mentre è seduto sulla sedia elettricajack sullivan viene visto sorridere e fumare un sigaro pochi istanti prima di esalare l'ultimo respiro nella camera a gas della prigione di stato il 17 maggio 1936 a florence, arizona.la sedia elettrica e?? ancora utilizzata in alabama,florida, south carolina,kentucky e tennesseeuna folla attende sotto una piattaforma dove tre uomini stanno accanto a un uomo incappucciato con un cappio al collo, condannato all'impiccagione. carrolltan, missouri. 1896 impressione d'artista dell'esecuzione con sedia elettrica, preparata dopo gli esperimenti sulla praticabilita?? dell'elettrocuzione come metodo di esecuzione. esecuzione di un soldato dell'8?? fanteria a prescott, nel territorio dell'arizona, nel 1877.l'esecuzione di william carr. 17 dicembre 1897, a liberty, missouri.in questa foto del 18 settembre 2009, il direttore del penitenziario di stato della louisiana, burl cain, parla della barella utilizzata per le iniezioni letali.

 

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO