la scogliera di bergeggi da dove e' stato lanciato il cassonetto

IL LITORALE TI FA MALE – UN BAMBINO FRANCESE VIENE COLPITO IN TESTA DA UN CASSONETTO LANCIATO DALLA SCOGLIERA: LA FAMIGLIA DORMIVA SULLA SPIAGGIA QUANDO IMPROVVISAMENTE È PIOMBATO GIÙ IL BIDONE DELLA SPAZZATURA – SECONDO GLI INQUIRENTI È UN GESTO VOLONTARIO CONTRO I CAMPEGGIATORI ABUSIVI CHE STAZIONANO SULLA SPIAGGIA. IL PICCOLO È IN COMA FARMACOLOGICO: POTREBBE AVER SUBITO DANNI CEREBRALI…

 

Tiziano Ivani e Giovanni Vaccaro per “la Stampa”

 

bergeggi

Una notte di follia ha gettato nell' angoscia una famiglia francese che campeggiava su una spiaggia di Bergeggi. Nella notte tra venerdì e ieri un bambino francese di 12 anni è stato colpito da un bidone dei rifiuti lanciato dalla via Aurelia giù nella spiaggetta in cui stava dormendo nella tenda con i genitori. Un lancio di una ventina di metri, un tonfo e poi le urla delle persone che dormivano in tenda e in sacco a pelo nella cala dei Prodani e che si sono svegliate di soprassalto.

 

cassonetto lanciato dalla scogliera a bergeggi

«È stato un atto criminale speriamo che i responsabili vengano trovati - dichiarano i genitori dalla sala d' aspetto dell' ospedale pediatrico Giannina Gaslini di Genova -. Per questo lanciamo un appello, se qualcuno ha visto qualcosa vada alla polizia e denunci. La vita di nostro figlio non sarà mai più la stessa: ha riportato una doppia frattura alla mandibola, i medici non escludono danni cerebrali. Lo tengono in coma farmacologico».

cassonetto lanciato dalla scogliera a bergeggi 2

 

I carabinieri ritengono che si sia trattato di un gesto volontario, commesso da qualcuno che magari non sopporta il fenomeno dei campeggiatori abusivi. È un problema rovente, che ricorre negli anni, quello di chi sceglie le spiagge libere per trascorrere la notte, nonostante il divieto contenuto nell' ordinanza della Capitaneria di porto e richiamato dai vari Comuni. «C' erano altre quindici persone su quella spiaggia. È accaduto tutto alle 4 del mattino», precisa il padre del piccolo, psichiatra che vive a Chambery e lavora all' ospedale della Savoia.

cassonetto lanciato dalla scogliera a bergeggi 3

 

I campeggiatori sono stati vittime di un gesto sconsiderato. Quella di un raid da parte di gruppo di balordi è una delle ipotesi su cui stanno lavorando i carabinieri. Come un missile dal cielo, il cassonetto è stato lanciato a infrangere la tranquillità di una vacanza in una caletta. L'"arma" con la quale è stato gravemente ferito il bambino è uno dei bidoncini sistemati lungo la passeggiata panoramica tra Spotorno e Bergeggi, uno di quelli per la raccolta differenziata riservati alle attività commerciali, quindi più piccolo di un cassonetto da città. Ma se lanciato da venti metri di altezza diventa un macigno che può uccidere.

cassonetto lanciato dalla scogliera a bergeggi 1

 

Il rumore ha svegliato all' improvviso il gruppo di turisti francesi. E, appena accese le torce, si è illuminata una scena terrificante. Il dodicenne era sdraiato a terra con il viso ferito. L' allarme al 112 è scattato subito e nella spiaggetta sono accorsi i militi della Croce Rossa di Vado, l' equipaggio dell' automedica del 118, i carabinieri della stazione di Noli e del Nucleo radiomobile di Savona. Il bambino, che è rimasto cosciente, è stato portato all' ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. Considerata l' età e le condizioni, i medici hanno disposto il trasferimento in elicottero al Gaslini. La prognosi è riservata.

bergeggi 2

 

bergeggi 1

I carabinieri stanno visionando le immagini dei sistemi di videosorveglianza del traffico sulla via Aurelia per verificare i movimenti di veicoli nella zona a quell' ora. Durante il sopralluogo di ieri mattina è stato trovato un altro bidone della spazzatura dello stesso tipo che è stato quasi sicuramente lanciato anch' esso dalla via Aurelia, ma è rimasto in bilico in mezzo agli arbusti a metà della scogliera che scende verso la spiaggia.

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?