risparmiatori truffati sbancati

SBANCATI E MAZZIATI – DOVEVA ESSERE ONLINE VENERDÌ LA PIATTAFORMA DIGITALE DEDICATA AGLI INVESTITORI COINVOLTI NEI CRAC BANCARI, PER PRESENTARE LE DOMANDE DI RIMBORSO. MA ANORA NON C’È TRACCIA – CON AGOSTO ALLE PORTE, È ALTAMENTE PROBABILE CHE LE PROCEDURE INIZINO SOLO A SETTEMBRE

Nicola Borzi per "il Fatto quotidiano”

 

fir fondo indennizzo risparmiatori

Doveva arrivare entro il 26 luglio, venerdì scorso, la piattaforma digitale sul sito del Fondo indennizzo risparmiatori (Fir), lo strumento per presentare per via informatica le domande di rimborso per i circa 300mila piccoli investitori coinvolti nei dissesti bancari del periodo 17 novembre 2015 - 31 dicembre 2017. Invece sul sito web del Fir a venerdì 26 luglio della piattaforma di registrazione non c' era ancora traccia.

 

risparmiatori truffati

Non solo: non è stato ancora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il secondo decreto ministeriale attuativo dalla legge di bilancio 2019 che deve indicare la data di avvio per la presentazione delle domande di rimborso (data dalla quale decorrerà il termine di 180 giorni). Infine, si riunirà per un primo incontro solo la prossima settimana l' apposita commissione di nove saggi che dovrebbe creare un vademecum sulle violazioni massime delle regole finanziarie da usare nelle domande di rimborso.

risparmiatori etruria1

 

Con agosto alle porte, c' è la possibilità concreta che le procedure inizino solo a settembre. Ma vediamo quali sono le procedure per ottenere i ristori delle azioni e obbligazioni subordinate delle banche finite in liquidazione coatta amministrativa o andate in "risoluzione".

 

risparmiatori truffati

Il Fondo indennizzo risparmiatori (Fir) ha una dotazione di 525 milioni per ciascun anno dal 2019 al 2021, per un totale di un miliardo e 575 milioni. Il "ristoro" riguarda i possessori di azioni e obbligazioni subordinate di Banca delle Marche, Banca Popolare dell' Etruria e del Lazio, Cassa di Risparmio di Ferrara, Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti, Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca e anche di alcune banche di credito cooperativo: Banca Padovana, Bcc di Pelaco, Banca Popolare delle Province Calabre, BCC Banca Brutia e Credito cooperativo Interprovinciale Veneto. Per queste Bcc però i bond subordinati sono già stati rimborsati, dunque possono essere richiesti i ristori solo per le azioni.

MANIFESTAZIONE RISPARMIATORI TRUFFATI

 

Il "ristoro" seguirà un doppio binario. Il primo, automatico, andrà solo a persone fisiche e imprenditori individuali con patrimonio mobiliare di proprietà inferiore a 100mila euro (nel quale non vanno compresi i valori dei titoli azzerati) o con reddito complessivo imponibile Irpef inferiore a 35mila euro nel 2018. Hanno diritto al ristoro anche i loro familiari (coniuge, soggetto legato da unione civile, convivente more uxorio e parenti entro il secondo grado), che abbiano acquisito gli strumenti finanziari con atto tra vivi dopo la data di risoluzione o liquidazione delle banche e che abbiano continuato a detenerli.

protesta dei risparmiatori davanti banca etruria 9

 

Lo stesso diritto è concesso anche ai successori di risparmiatori defunti e a organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale, microimprese con meno di 10 addetti e fatturato annuo o un totale di bilancio non superiori a 2 milioni Per chi ha invece patrimonio sopra i 100mila euro o Isee sopra i 35mila euro, il "ristoro" sarà semi-automatico: si dovrà presentare una domanda alla Commissione allegando le prove di avere subito una vendita scorretta di titoli che abbia violato le norme del Testo unico della Finanza.

 

risparmiatori banca popolare vicenza 1

L' indennizzo per gli azionisti sarà pari al 30% del costo di acquisto e per i bondisti subordinati al 95% del costo di sottoscrizione, entro 100mila euro a testa al netto delle somme già ricevute per eventuali rimborsi, ristori o risarcimenti precedenti. Per i bondisti subordinati che avevano già ottenuto un ristoro dell' 80% con la vecchia procedura di indennizzo del Fondo interbancario di tutela dei depositi (Fitd) sarà possibile chiedere un ulteriore 15%, con domanda da presentare entro il 28 gennaio 2020. Tutti i rimborsi saranno esenti da prelievi fiscali. La priorità nella ripartizione dei fondi sarà data a chi deve ricevere rimborsi sino a 50mila euro.

risparmiatori truffati 1protesta dei risparmiatori davanti a bankitalia 9

 

protesta dei risparmiatori davanti a bankitalia 12

Chi ha diritto ad accedere al Fir può chiedere l' indennizzo, anche tramite un rappresentante, presentando e firmando la domanda che sarà pubblicata dalla Commissione tecnica. La domanda dovrà riportare tutti i dati personali degli aventi diritto, dei loro familiari e successori e dell' eventuale rappresentante, la quantità e tipo, costo di acquisto, data di acquisto, codici identificativi delle azioni e dei bond per i quali si chiede l' indennizzo, come pure i dati della banca che li ha emessi, oltre ai codici bancari e postali dei conti sui quali saranno versati gli indennizzi.

 

Alle domande, da presentare in forma digitale sulla piattaforma che tuttavia ancora manca sul sito online del Fir (all' indirizzo internet https://fondoindennizzorisparmiatori.consap.it/) dovranno essere allegati numerosi documenti (di identità, fiscali e bancari) e dichiarazioni, oltre alle copie "di eventuale documentazione bancaria o amministrativa o giudiziale utile ai fini dell' accertamento delle violazioni massive" del Testo unico della finanza "che hanno causato il danno ingiusto ai risparmiatori".

protesta dei risparmiatori davanti a bankitalia 8protesta dei risparmiatori davanti a bankitalia 7protesta dei risparmiatori davanti a bankitalia 5protesta dei risparmiatori davanti a bankitalia 6risparmiatori banca popolare vicenza

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - LE RESURREZIONI DI “LAZZARO” SANGIULIANO NON SI CONTANO PIÙ: “BOCCIATO” DA MINISTRO, RIACCIUFFATO IN RAI E SPEDITO A PARIGI, ORA SBUCA COME CAPOLISTA ALLE REGIONALI CAMPANE - ESSÌ: DIVERSAMENTE DAGLI IRRICONOSCENTI SINISTRATI, A DESTRA LA FEDELTÀ NON HA SCADENZA E GLI AMICI NON SI DIMENTICANO MAI - DURANTE I TRE ANNI A PALAZZO CHIGI, IL “GOVERNO DEL MERITO COME ASCENSORE SOCIALE” (COPY MELONI) HA PIAZZATO UNA MAREA DI EX DEPUTATI, DIRIGENTI LOCALI, TROMBATI E RICICLATI NEI CDA DELLE AZIENDE CONTROLLATE DALLO STATO - COME POTEVA LA STATISTA DELLA GARBATELLA DIMENTICARE SANGIULIANO, IMMARCESCIBILE DIRETTORE DEL TG2 AL SERVIZIO DELLA FIAMMA? IL FUTURO “GENNY DELON” ‘’ERA SALITO TALMENTE TANTO NELLE GRAZIE DELLA FUTURA PREMIER DA ESSERE CHIAMATO A SCRIVERE PARTE DEL PROGRAMMA DEI MELONIANI, INVITATO A CONVENTION DI PARTITO E, ALLA FINE, RICOMPENSATO ADDIRITTURA CON UN POSTO DI GOVERNO’’ - E’ COSÌ A DESTRA: NESSUNA PIETÀ PER CHI TRADISCE, MASSIMO PRONTO SOCCORSO PER CHI FINISCE NEL CONO D’OMBRA DEL POTERE PERDUTO, DOVE I TELEFONINI TACCIONO E GLI INVITI SCOMPAIONO… - VIDEO

giorgia meloni sigfrido ranucci elly schlein bomba

DAGOREPORT – DOBBIAMO RICONOSCERLO: GIORGIA MELONI HA GESTITO IN MANIERA ABILISSIMA IL CASO DELL'ATTENTATO A RANUCCI, METTENDO ANCORA UNA VOLTA IN RISALTO L'INETTITUDINE POLITICA DI ELLY SCHLEIN - GETTARE INDIRETTAMENTE LA RESPONSABILITA' DELL'ATTO TERRORISTICO ALLA DESTRA DI GOVERNO, COME HA FATTO LA SEGRETARIA DEL PD, È STATA UNA CAZZATA DA KAMIKAZE, ESSENDO ORMAI LAMPANTE CHE LE BOMBE SONO RICONDUCIBILI AL SOTTOMONDO ROMANO DEL NARCOTRAFFICO ALBANESE, OGGETTO DI UN'INCHIESTA DI "REPORT" - E QUELLA VOLPONA DELLA PREMIER HA RIBALTATO AL VOLO LA FRITTATA A SUO VANTAGGIO: HA CHIAMATO RANUCCI PER MANIFESTARGLI SOLIDARIETÀ E, ANCORA PIÙ IMPORTANTE, HA INVIATO TRE AUTOREVOLI ESPONENTI DI FRATELLI D’ITALIA (TRA CUI, BIGNAMI E DONZELLI) ALLA MANIFESTAZIONE INDETTA DAL M5S PER RANUCCI E LA LIBERTÀ DI STAMPA - DOPO L’ATTENTATO, NESSUNO PARLA PIÙ DI UN POSSIBILE PASSAGGIO DI "REPORT" A LA7: SIGFRIDO, ORA, È INTOCCABILE… - VIDEO

giorgia meloni antonio tajani maurizio casasco marina pier silvio berlusconi salvini

DAGOREPORT - TAJANI, UNA NE PENSA, CENTO NE SBAGLIA. IL SEGRETARIO DI FORZA ITALIA CI HA MESSO 24 ORE AD ACCORGERSI CHE GIORGIA MELONI HA STRACCIATO UNO DEI SUOI CAVALLI DI BATTAGLIA IN EUROPA: IL SUPERAMENTO DEL DIRITTO DI VETO. IL MINISTRO DEGLI ESTERI È RIUSCITO A PARTORIRE SOLO UNA DICHIARAZIONE AL SEMOLINO (“HA DETTO LA SUA OPINIONE, IO PENSO INVECE CHE SI DEBBA FARE QUALCHE PASSO IN AVANTI”), MENTRE È STATO ZITTO DI FRONTE ALLE INVETTIVE ANTI-RIARMO E CONTRO L’UE DEI PARLAMENTARI LEGHISTI. IL POVERINO È ANCORA STORDITO DALLA PROMESSA, SCRITTA SULLA SABBIA, CON CUI L'HA INTORTATO LA DUCETTA: SE FAI IL BRAVO, NEL 2029 TI ISSIAMO AL QUIRINALE AL POSTO DI MATTARELLA (E CI CREDE DAVVERO) – IN TUTTO QUESTO BAILAMME, TAJANI PROVA A METTERE LE MANI SULLA CONSOB CON UNA MOSSA DA ELEFANTE IN CRISTALLERIA: NOMINARE IL DEPUTATO AZZURRO MAURIZIO CASASCO. MA SI È DIMENTICATO DI COORDINARSI CON LA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE NON L’HA PRESA BENE…

donald trump vladimir putin benjamin netanyahu volodymyr zelensky

DAGOREPORT – TRUMP HA FINALMENTE CAPITO CHE NON POTEVA PERMETTERSI, COME È SUCCESSO A FERRAGOSTO IN ALASKA, DI FARSI PRENDERE DI NUOVO PER CULO IN MONDOVISIONE DA PUTIN - L’INCONTRO DI BUDAPEST NON POTEVA ASSOLUTAMENTE FINIRE CON UN NUOVO FALLIMENTO, MA DI FRONTE AL NIET DI MOSCA A OGNI COMPROMESSO, HA DOVUTO RINUNCIARE – ORA CI SONO DUE STRATEGIE: O RIEMPIE KIEV DI TOMAHAWK, MISSILI IN GRADO DI COLPIRE IN PROFONDITÀ LA RUSSIA, OPPURE SCEGLIE LA STRADA MORBIDA CHE VERRÀ LANCIATA DOMANI DAL CONSIGLIO EUROPEO (L’INVIO A KIEV DI 25 BATTERIE DI MISSILI PATRIOT) – L’INNER CIRCLE “MAGA” LO PRESSA: “L’UCRAINA? LASCIA CHE SE NE OCCUPI L’UE” –  IN USA MONTA L’ONDATA DI SDEGNO PER LA SALA DA BALLO ALLA CASA BIANCA - LA STRIGLIATA A NETANYAHU DEL TRIO VANCE-WITKOFF-KUSHNER… - VIDEO

niaf francesco rocca daniela santanche arianna meloni claudia conte zampolli peronaci

DAGOREPORT: METTI UNA SERA A CENA…I FRATELLI D’AMERICA! -SEMBRAVA DI ESSERE IN UN FILM DEI VANZINA AL GRAN GALA DEL NIAF, 2180 INVITATI, 218 TAVOLI DA 150MILA DOLLARI OGNUNO, OCCUPATI DAI BOSS DELLE PARTECIPATE DI "PA-FAZZO CHIGI" (DONNARUMMA, CATTANEO, FOLGIERO, ETC.), JOHN ELKANN CHE HA TRASFORMATO IL GIARDINO DELL'AMBASCIATA IN UN AUTOSALONE (TRA MASERATI E FERRARI, TRONEGGIAVA UN TRATTORE!), FINANZIERI VARI E DE LAURENTIIS, IL GOVERNATORE ROCCA E SANTANCHÉ - CAUSA SHUTDOWN DEL GOVERNO USA, NON C'ERA ALCUN TIRAPIEDI DI TRUMP: DELUSI COLORO CHE SOGNAVANO, ATTRAVERSANDO L'ATLANTICO, DI BANCHETTARE CON SUA MAESTÀ "THE DONALD" E LA SUA "RAGAZZA PONPON" GIORGIA MELONI - QUELLI DEL NIAF HANNO "COPERTO" IL BUCO DELLE AUGUSTE PRESENZE INVITANDO ARIANNA MELONI, UNICO SEGRETARIO POLITICO PRESENTE, CHE HA COSÌ RICEVUTO IL SUO BATTESIMO NELL'AGONE INTERNAZIONALE - NON POTEVA MANCARE L’ONNIPRESENTE CLAUDIA CONTE CHE SI È FATTA RITRARRE INSIEME ALL’AMBASCIATORE PERONACI, GIA’ CONSIGLIERE DIPLOMATICO DI PIANTEDOSI, E A QUEL MARPIONE DI PAOLO ZAMPOLLI, INVIATO SPECIALE DI TRUMP - LA PASTA SCOTTA E L’ESIBIZIONE DEL PREZZEMOLONE BOCELLI - VIDEO

matteo salvini alberto stefani luca zaia

DAGOREPORT - LUCA ZAIA MINACCIAVA DI DIVENTARE UN SERIO “PROBLEMA” PER MATTEO SALVINI E FORSE LO SARÀ: NON POTENDO IL “DOGE”, PER ORDINE DI SALVINI IN COMBUTTA CON MELONI, GUIDARE UNA LISTA A SUO NOME, UNA VOLTA SBATTUTO A CAPOLISTA IL SUO ENTUSIASMO POTREBBE SCEMARE E LA LEGA IN VENETO CORRE IL RISCHIO DI UN SORPASSO DI FRATELLI D'ITALIA - EVENTUALITA' CHE METTEREBBE DI NUOVO IN DISCUSSIONE LA LEADERSHIP DEL "CAPITONE" - I RAS LOCALI HANNO CRITICATO PER ANNI SALVINI, SENZA MAI AVERE IL CORAGGIO DI SFIDUCIARLO. QUESTA VOLTA, TRA UN VANNACCI CHE SI PRENDE I PIENI POTERI NEL PARTITO E I MALUMORI PER LA "CESSIONE" DELLA LOMBARDIA A FDI, UN FLOP IN VENETO POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO - SE SALVINI NON RIDE IN VENETO, ELLY SCHLEIN POTREBBE PIANGERE IN CAMPANIA: IL GRILLONZO ROBERTO FICO NON ENTUSIASMA E FA INCAZZARE DE LUCA CON LE SUE LEZIONCINE ETICHE SUI CANDIDATI. TANT'E' CHE TRA I FEDELISSIMI DI DON VICIENZO È PARTITO IL FUGGI FUGGI VERSO LE SIRENE DELLA DESTRA DI POTERE...