roberto burioni dino giarrusso

BURIONI, CHE SBORONE! - SCAZZO SUI VACCINI TRA IL MEDICO PRO-VAX, ROBERTO BURIONI, E L’EX “IENA” ORA CANDIDATO CON IL M5S, DINO GIARRUSSO: “SE PARLIAMO DI VACCINI CI SONO 2 POSSIBILITÀ: LEI SI PRENDE LAUREA SPECIALIZZAZIONE E DOTTORATO E CI CONFRONTIAMO. OPPURE IO SPIEGO, LEI ASCOLTA E ALLA FINE MI RINGRAZIA PERCHÉ LE HO INSEGNATO QUALCOSA. UNO NON VALE UNO” - GILIOLI RIMETTE A POSTO BURIONI: “NON E’ CON LA SUPERBIA CHE SI SCONFIGGE LA PULSIONE VERSO I CIARLATANI…”

1 - VACCINI, ANCORA POLEMICHE. BURIONI CONTRO GIARRUSSO: "PRIMA DI PARLARE SI PRENDA UNA LAUREA"

Da http://www.romatoday.it/

roberto burioni

 

Ancora il dibattito sui vaccini ad agitare la campagna elettorale. Ancora il Movimento cinque stelle nel mezzo. Dopo il braccio di ferro avviato dalla sindaca Virginia Raggi sul tema, la deputata Roberta Lombardi, in corsa alla regione per la formazione pentastellata, ieri ha precisato la sua posizione, e quella di tutto il movimento, in un lungo post: "Siamo contro l’obbligatorietà e a favore del principio di raccomandazione".

 

SCAZZO TRA DINO GIARRUSSO E ROBERTO BURIONI

Informazione e libertà di scelta, quindi, al contrario di quanto prescrive la legge recentemente approvata che ha reso obbligatorie dieci vaccinazioni per bambini e ragazzi da 0 a 16 anni pena l'esclusione da asili e istituti scolastici. Ed polemica anche sulle parole di Dino Giarrusso, il giornalista de Le Iene in corsa per la Camera a Roma nel collegio uninominale 'Gianicolense'. Al medico 'pro-vax' Roberto Burioni, che lo ha attaccato su Facebook per le sue posizioni dubbiose sulla necessità di effettuare molti vaccini, ha risposto: "Non sono mai stato né sarò mai un no-vax. Confrontiamoci". Secca la risposta del medico: "Si prenda laurea, specializzazione, dottorato. Poi ci confrontiamo".

 

LOMBARDI

Lungo il post di Roberta Lombardi su Facebook: "Se c'è una cosa che, come donna e come madre vorrei scongiurare, è alimentare la campagna elettorale sui vaccini e sulla pelle dei nostri figli" ha scritto. "Sui vaccini in particolare la mia posizione è molto chiara ed è la linea di tutto il MoVimento 5 Stelle: siamo contro l’obbligatorietà e a favore del principio di raccomandazione, come previsto nella maggioranza dei Paesi Ue. Credo nel valore della scienza, tant’è vero che i miei figli sono vaccinati, ma sono anche una mamma consapevole e credo che tutti i genitori abbiano il diritto di essere informati su ciò che lo Stato decide sulla pelle dei loro figli".

DINO GIARRUSSO

 

Poi appoggia la posizione di Virginia Raggi: "Negare ai bambini non vaccinati di andare a scuola è ingiusto. Siamo davanti a un paradosso: per portare all’estremo il dibattito politico sull’obbligatorietà dei vaccini, si nega il diritto all’istruzione, previsto dalla nostra Costituzione". Poi la promessa elettorale: "A tale scopo occorre garantire a tutti i genitori e ai loro bambini strutture sanitarie efficaci in grado di garantire le vaccinazioni nei tempi stabiliti dalla legge e necessari a rendere consapevoli tutti i genitori".

 

BURIONI CONTRO GIARRUSSO

Ad attaccare è il dottore Burioni. "Ci risiamo. Il Movimento 5 stelle incespica sui vaccini. La Senatrice Roberta Lombardi - una famosa per la frase "più prevenzione meno vaccini", che è come dire "più sicurezza meno poliziotti" - candidata alla Presidenza della Regione Lazio se la prende con Elena Fattori che ha la grave colpa di considerare - come tutti gli scienziati del mondo, fatto salvo quattro cialtroni senza arte né parte - le vaccinazioni qualcosa di fondamentale per la salute pubblica".

roberto burioni

 

Lo scrive su Facebook: "Il Movimento 5 stelle deve fare chiarezza. Gli elettori hanno il diritto di sapere se il partito si schiera dalla parte della scienza o se barcollerà indeciso tra la bugia e la superstizione". Poi allega lo screen-shot di un commento di Dino Giarrusso: "Nella foto, una lungimirante dichiarazione pro-scienza di Dino Giarrusso, candidato M5S nel collegio Lazio 1-10 Roma/ Quartiere Gianicolense.

 

BOTTA E RISPOSTA SU TWITTER

Dino Giarrusso risponde su Twitter: "Lei prende un solo messaggio d'una lunga discussone dove racconto che amici medici dubitavano sull'obbligo dei 12 vaccini" scrive. "Non sono mai stato né sarò mai un no-vax. Le va di confrontarci o fa il troll?". Ecco la risposta di Burioni: "Se parliamo di vaccini ci sono due possibilità: lei si prende laurea specializzazione e dottorato e ci confrontiamo. Oppure - più comodo per lei - io spiego, lei ascolta e alla fine mi ringrazia perché le ho insegnato qualcosa. Uno non vale uno".

ALESSANDRO GILIOLI

 

2 - ALESSANDRO GILIOLI RISPONDE A BURIONI

Dalla bacheca facebook di Alessandro Gilioli

 

L'ho già detto anche al dottor Burioni, e anche qui: non è con l'alterigia, la superbia e la presunzione di "possedere la scienza" che si sconfigge la pulsione diffusa verso i guaritori e i ciarlatani. Tanto più che la medicina non è una scienza esatta, procede da sempre per errori e correzioni. E un medico, ogni medico, nei rapporti col paziente e più in generale con l'opinione pubblica, deve essere umile, empatico, didascalico, disposto al confronto.

 

Quando l'ho detto a Burioni mi ha risposto che lui "non ha tempo" per il confronto, e questo mi è sembrato metaforico di tutti quei medici che "non hanno tempo", che sbrigativamente ti rifilano un esame diagnostico e ciao, esci dai loro studi senza sapere nulla, senza essere minimamente coinvolto in quella che è la tua malattia. Burioni si è costruito un personaggio mediatico, ma ha reso un pessimo servizio alla sua causa.

roberto burioni

 

Dalla bacheca facebook di Alessandro Gilioli

 

«Prima laureatevi in Storia, Filosofia o Scienze della Comunicazione, poi fate un corso di specializzazione in giornalismo negli Stati Uniti, poi un altro in Italia, quindi lavorate trent'anni nei quotidiani e nei settimanali maggiori d'Italia accanto a maestri come Lamberto Sechi e Indro Montanelli. E solo se avete fatto tutto questo, poi potete confrontarvi con me a proposito di media, giornali e tivù».

 

vaccini

(Vi piace? No, immagino. Anzi: è una cazzata sesquipedale, lo so benissimo. L'ho scritta apposta, inclusa una sintesi del mio curriculum. Per vedere la vostra reazione se si applicasse il metodo di comunicazione Burioni ad altre discipline. Il metodo dell'arroganza e del "io so' io". Sì lo so che la medicina non è il giornalismo, non spiegatemelo. E tuttavia anche il giornalismo ha il suo know how. Ed è il metodo di comunicazione che è comune, nella mia provocazione. Il metodo con cui si comunica. il metodo del "io so' io" che provoca l'effetto opposto a quanto voluto. Un fuggi fuggi infastidito verso chi diffonde bufale).

 

Ultimi Dagoreport

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA? 

vincent bollore john elkann andrea pignataro

CHE NELLA TESTA DI JOHN ELKANN FRULLI L’IDEA DI VENDERE “LA REPUBBLICA”, NON È UN MISTERO. GIÀ UN ANNO FA SI SPETTEGOLÒ DI TRATTATIVE A TORINO CON UNA CORDATA DI IMPRENDITORI E BANCHE MILANESI - ELKANN, COSÌ CHIC E COSÌ SNOB, AVREBBE GRADITO LA PRESENZA NELLA CORDATA DI UN NOME INTERNAZIONALE. ED ECCO SPUNTARE L’IMPOSSIBILE: VINCENT BOLLORÉ, PATRON DI VIVENDI E DELLA DESTRA OLTRANZISTA FRANCESE – L’ULTIMA INDISCREZIONE ACCREDITA UNA VOGLIA DI CARTA AL BOLOGNESE ANDREA PIGNATARO, SECONDO MILIARDARIO D’ITALIA - VERO, FALSO, INVEROSIMILE? QUELLO CHE È CERTO È CHE LA CRISI MONDIALE DELL’INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA STA DIVENTANDO UN ‘’DRAMMA ECONOMICO’’, CON MINACCIA DI CHIUDERE LE FABBRICHE STELLANTIS, E LA LINEA ANTI-GOVERNATIVA DI “REPUBBLICA” È UNA FONTE DI GUAI, NON ESSENDO PER NULLA GRADITA (EUFEMISMO) DAI “VENDI-CATTIVI” DELLA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI….

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…

cetrioloni per l italia - meme by edoardo baraldi giorgia meloni economia crisi soldi

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI PUÒ FARE TUTTE LE SMORFIETTE CHE VUOLE MA A NATALE RISCHIA DI TROVARE SOTTO L'ALBERO UN'ITALIA IN GRANDE DIFFICOLTA' ECONOMICA. E SE I CITTADINI TROVERANNO LE TASCHE VUOTE, ANCHE IL PIU' INCROLLABILE CONSENSO PUO' SGRETOLARSI - IL POTERE D'ACQUISTO AUMENTA DELLO 0,9% ORA, MA NEGLI ULTIMI ANNI È CROLLATO DEL 20% - DA UN LATO L'INFLAZIONE TORNA A CRESCERE, DALL'ALTRO IL PIL CALA. E DAL 2026, CON LA FINE DEL PNRR, CHE HA "DROGATO" IL PRODOTTO INTERNO LORDO, LA SITUAZIONE NON POTRÀ CHE PEGGIORARE. SENZA CONSIDERARE L'EFFETTO TSUNAMI DEI DAZI DI TRUMP SU OCCUPAZIONE ED EXPORT - SE CI FOSSE UN'OPPOSIZIONE DECENTE, MARTELLEREBBE OGNI GIORNO SU QUESTI TEMI: SALARI DA FAME, TASSE CHE CONTINUANO A SALIRE, ECONOMIA CHE RISTAGNA. MA LA PRIORITÀ DI SCHLEIN SONO I GAY UNGHERESI E QUELLE DI CONTE E' FARE IL CANDIDATO PREMIER DEL CAMPO LARGO...