alien covenant

EXTRATERRESTRE, PORTACI VIA (MA FORSE E' MEGLIO DI NO) – SCOPERTE DAL TEAM DELL’ASTROFISICO HAWKING TRACCE DI VITA ALIENA:”CAPTATI 15 SEGNALI MISTERIOSI” – “MA ATTENTI, GLI EXTRATERRESTRI CI TRATTEREBBERO COME FECE COLOMBO CON GLI INDIOS...”

Vittorio Sabadin per la Stampa

telescopiotelescopio

 

Stephen Hawking, il genio dell’astrofisica che occupa a Cambridge la cattedra che fu di Isaac Newton, ha forse scoperto nell’Universo quello di cui ha più paura: tracce di vita aliena. Da una galassia nana distante 3 miliardi di anni luce arrivano 15 nuovi e misteriosi segnali radio, che potrebbero essere stati emessi da una civiltà extraterrestre.

 

 Hawking da tempo sconsiglia all’umanità di mettersi in contatto con gli alieni: «Avrebbero per noi - ha detto - lo stesso interesse che noi abbiamo per i batteri, e se ci andasse bene ci tratterebbero come Cristoforo Colombo trattò gli indigeni che incontrò nel nuovo mondo».  In questo caso, un incontro appare del tutto improbabile. I segnali radio viaggiano alla velocità della luce e quelli appena captati sono stati dunque emessi 3 miliardi di anni fa, quando la Terra aveva 2 miliardi di anni e ospitava solo forme di vita unicellulari.

 

stephen hawkingstephen hawking

Se un alieno li ha inviati è morto da un pezzo e, se invieremo una risposta, la nostra civiltà sarà ridotta in polvere quando verrà recapitata. Ma i nuovi segnali sono comunque considerati molto strani e interessanti. Sono stati scoperti nell’ambito del Breakthrough Listen Project, un’iniziativa finanziata con 100 milioni di dollari dall’uomo d’affari russo Yuri Milner, il cui nome di battesimo fu scelto nel 1961 in omaggio a Yuri Gagarin, il primo uomo nello spazio. Milner era amico del fisico dissidente Andrei Sacharov, che ha ispirato la sua passione per lo spazio.  

 

Il progetto, cui Hawking ha dato la propria adesione e la propria consulenza, «affitta» il tempo di alcuni grandi osservatori terrestri per cercare forme di vita in un milione di stelle vicine alla Terra. Sintonizzandosi su 10 miliardi di frequenze diverse, gli scienziati stanno esaminando le 100 galassie più vicine a noi con l’aiuto di 9 milioni di volontari, che in tutto il mondo mettono a disposizione i loro computer per aiutare il centro di ricerca a esaminare i dati.  

alieni o difietti digitalialieni o difietti digitali

 

I segnali misteriosi sono stati captati dal Green Bank Telescope della West Virginia da una fonte scoperta nel 2012 che emette Fast radio bursts, lampi radio veloci che durano solo qualche millisecondo. Nel 2015 e 2016 la fonte era ancora al suo posto e dunque bisognava escludere che gli impulsi provenissero dalla casuale esplosione di una supernova. L’Università della California ha ora esplorato la stessa galassia ad una frequenza più alta, captando 15 nuovi segnali che potrebbero essere stati emessi da forme di vita evolute e intelligenti. «Non abbiamo idea da dove i segnali provengano - ha detto con prudenza Vishal Gajjar, del Berkeley Research Centre -. Ci sono solo 30 sorgenti di questi segnali nell’Universo e una sola che si ripete. Dobbiamo studiarla ancora. Ci sono più teorie che fonti di segnali, più domande che risposte. Più studiamo e più troviamo cose strane».  

 

I segnali captati potrebbero essere dovuti, si ipotizza, a fonti di energia utilizzate dagli alieni per muovere i loro veicoli, ma si sta studiando anche l’ipotesi che provengano da una stella di neutroni, uno dei corpi celesti più strani dell’Universo. Queste stelle hanno una densità pari a 100 mila miliardi quella della roccia e un cucchiaino della materia di cui sono composte peserebbe come tutti i mammiferi della Terra, esseri umani compresi. Ruotano su se stesse 100 volte al secondo ed emettono lampi radio. L’astrofisica irlandese Jocelyn Bell Burnell scoprì la prima stella pulsante nel 1967 e anche lei pensò subito agli alieni: chiamò i segnali che riceveva LGM-1, Little Green Men, piccoli uomini verdi.  

HAWKINGHAWKING

 

Hawking, il cui corpo è paralizzato dalla sclerosi laterale amiotrofica, ha deciso di dedicare gli ultimi anni della sua vita alla ricerca di forme di vita intelligenti che devono esistere da qualche parte nelle galassie. Solo la Via Lattea ha da 200 a 400 miliardi di stelle, ed è impossibile che la vita si sia sviluppata solo sulla Terra. Se si costruisse un modellino con un diametro di 130 km che rappresentasse la nostra galassia, il sistema solare occuperebbe appena 2 millimetri. C’è dunque qualcosa là fuori e bisogna cercarlo. Ma l’importante, secondo Hawking, è non farsi scoprire: gli alieni potrebbero venire a trovarci, e non ci piacerebbe per niente.  

telefono casatelefono casa

 

alienialieni

 

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO