roberto napoletano il sole 24 ore

SE CONDANNANO NAPOLETANO, PER CONFINDUSTRIA SONO GUAI - NEL PROCESSO SULLO SCANDALO DELLE COPIE GONFIATE DEL "SOLE 24 ORE", CHIESTI QUATTRO ANNI PER L'EX DIRETTORE, A CUI CONFINDUSTRIA È PRONTA A FARE LO SCONTO IN UNA TRANSAZIONE: SE NE DISCUTERÀ IN ASSEMBLEA IL 27 APRILE - PER L'ASSOCIAZIONE GUIDATA DA BONOMI POTREBBE APRIRSI UNA SERIE DI CASINI: SI LAVORA A FARE CASSA VENDENDO LA SEDE DI VIALE DELL'ASTRONOMIA…

Alessandro Da Rold per “La Verità

 

roberto napoletano foto di bacco (3)

È arrivato alle battute finali il processo per le cosiddette «copie gonfiate» del Sole 24 Ore, a carico dell'ex direttore Roberto Napoletano. Il giornalista deve rispondere della passata gestione del gruppo editoriale di Confindustria dove, secondo gli inquirenti, sarebbe stato «un amministratore di fatto».

 

Ieri nel tribunale di Milano si è tenuta la requisitoria finale, mentre il 14 aprile sono previste le arringhe degli avvocati difensori: durante la prossima udienza potrebbe arrivare anche la sentenza di primo grado.

 

roberto napoletano foto di bacco

Il pm Gaetano Ruta ha chiesto 4 anni di reclusione con la concessione delle attenuanti generiche. Tra le difese circola un certo scetticismo su una possibile condanna, anche se agli atti del processo sono state acquisite diverse email che testimonierebbero come Napoletano avesse più volte cercato di influire sulla gestione delle copie digitali, sulla governance e persino sul nuovo piano industriale del quotidiano di Confindustria.

 

roberto napoletano foto di bacco (2)

Se Napoletano venisse condannato ci sarebbero di sicuro ripercussioni sugli attuali vertici di Confindustria, che il 15 marzo scorso hanno approvato in consiglio di amministrazione una proposta di transazione con il giornalista imputato per false comunicazioni sociali e aggiotaggio informativo.

 

roberto napoletano foto di bacco (1)

Nel 2019, infatti, il board del Sole aveva promosso un'azione civile in tribunale, con una richiesta di risarcimento danni da 12,8 milioni di euro approvata poi in assemblea.

 

Dopo l'arrivo di Carlo Bonomi come presidente (nominato nel 2020), si è invece cercato subito di trovare una soluzione. Così il mese scorso è stata approvata la proposta di transazione per 3,15 milioni di euro che dovrà essere confermata durante l'assemblea del prossimo 27 aprile quando si insedierà il nuovo consiglio di amministrazione.

 

roberto napoletano foto di bacco

Nell'accordo, raccontato nelle scorse settimane dal giornalista del Sole, Gianni Dragoni, sul blog Poteri deboli, è prevista «la rinuncia da parte della società a tutte le domande e pretese formulate nel giudizio civile». Dragoni parla di uno sconto del 75%, da tempo di saldi, promosso con il parere favorevole proprio di Confindustria azionista di maggioranza del gruppo editoriale.

 

Eppure, se con una mano Bonomi taglia le richieste di risarcimento, dall'altra si sta preparando a fare cassa vendendo la sede di Viale dell'Astronomia. Nell'ottobre dello scorso anno, infatti, il consiglio generale dell'associazione di industriali diede mandato proprio al neopresidente per valutare la vendita della sede che si trova a Roma, nel quartiere Eur.

 

LE SPESE DI ROBERTO NAPOLETANO AL SOLE 24 ORE

Si tratta di un luogo importante per l'industria italiana, che rappresenta la storia del nostro Paese. Qui il 30 maggio 1974, in occasione dell'assemblea generale Confindustria fu eletto l'ex presidente della Fiat, Giovanni Agnelli.

 

La sede rappresenta insomma la grandeur di una volta di Confindustria, forse ormai un po' appassita. In viale dell'Astronomia sono rimasti ormai solo i dipendenti dell'associazione, mentre le altre associazioni di categoria se ne sono andate.

 

roberto napoletano

Lo smart working non aiuta. Ma non aiuta neppure la zona. Una volta, essendo vicino all'aeroporto di Fiumicino, era comodo raggiungerla. Con l'avvento dell'alta velocità è diventato scomodissimo. Per questo, dopo valutazione dei costi di ristrutturazione e una nuova costruzione, sono aumentate negli ultimi mesi le quotazioni per la nascita di una nuova sede vicino alla stazione Tiburtina, sito facilmente raggiungibile con il treno.

 

carlo bonomi mezzora in piu 2

Bonomi sta insomma cercando di vendere lo storico edificio. E non a caso il prossimo amministratore delegato del Sole 24 Ore sarà Mirja Cartia d'Asero, avvocato, esperta in diritto e finanza immobiliare.

 

Dal 2015, come si legge nel suo curriculum «ha co-fondato, ed è stata ceo della società Restar, attiva nel settore dei crediti deteriorati, fusa nel novembre 2019 in Guber Banca spa dove ad oggi ricopre il ruolo di head of Real estate seguendo anche investimenti in hotellerie».

 

Dal 2014 ad oggi ha ricoperto vari incarichi anche in Prelios, Damiani, Italmobiliare, Fnm e Zurich. Di sicuro avrà un ruolo nella cessione della sede, che secondo stime dovrebbe valere intorno ai 50 milioni di euro.

 

IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA CARLO BONOMI

Napoletano, che è l'attuale direttore del Quotidiano del Sud e si può vedere spesso in televisione, è l'unico rimasto ancora impigliato nel processo. Nello stesso procedimento erano stati indagati l'ex presidente Benito Benedini e l'ex amministratore delegato Donatella Treu.

 

Benedini e Treu hanno patteggiato, insieme con la società, indagata per la legge 231/2001 sulla responsabilità amministrativa degli enti. Per Benedini la condanna è stata di 1 anno, 5 mesi e 20 giorni con il pagamento di 100.000 euro, per Treu di 1 anno e 8 mesi con il pagamento di 300.000. Un po' poco forse, rispetto alle ripercussioni che ha subito in questi anni l'immagine del Sole 24 Ore.

Ultimi Dagoreport

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - IL CLAMOROSO VIDEO MAGA, CHE DONALD TRUMP HA “CONSACRATO” RILANCIANDOLO SU TRUTH, IN CUI SI AFFERMA CHE L'ITALIA SI ACCINGEREBBE A ROMPERE CON L’UNIONE EUROPEA SUI DAZI PER NEGOZIARE DIRETTAMENTE CON GLI STATI UNITI E CHE IL NOSTRO PAESE SAREBBE INTERESSATO A TAGLIARE IL SUO SOSTEGNO ALL'UCRAINA, È UN FATTO GRAVISSIMO, BENCHE IGNORATO DAL "CORRIERE", PERCHÉ È ESATTAMENTE L'OPPOSTO DELLA LINEA PORTATA AVANTI UFFICIALMENTE DALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA IN QUESTI ANNI - UNA TALE MAGA-SCONCEZZA AVREBBE DOVUTO SPINGERE LA DUCETTA A UN SEMPLICE COMMENTO: TRATTASI DI FAKE-NEWS. INVECE, LA TRUMPETTA DI PALAZZO CHIGI, CHE FA? ZITTA! - PARLANO INVECE TAJANI E LOLLOBRIGIDA CHE GARANTISCONO: “ABBIAMO SEMPRE LAVORATO CON L'UNIONE EUROPEA, MA CHIARAMENTE PARLIAMO ANCHE CON GLI AMERICANI…” - VIDEO

stefano de martino caroline tronelli roberto vaccarella michelle hunziker nino tronchetti provera

DAGOREPORT - L’ESTATE FA SBOCCIARE GLI AMORI, L’AUTUNNO LI APPASSISCE – LA STORIA TRA BOSCHI E GIULIO BERRUTI È FINITA IN...VACCARELLA! L'EX MINISTRA RENZIANA DA TRE SETTIMANE SI È AVVICINATA ALL’AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, “COGNATO” DI GIOVANNINO MALAGÒ – NONOSTANTE IL RESTAURO DEL VILLONE DA 700MQ A MILANO, E L'INTERVISTA RASSICURANTE A "VERISSIMO" (“HO RITROVATO LA SERENITÀ”), A MILANO DANNO AL CAPOLINEA ANCHE LA STORIA TRA MICHELLE HUNZIKER E NINO TRONCHETTI PROVERA - FATALE FU IL SEX-TAPE? DOPO SETTIMANE DI ROBANTE PASSIONE E PRIME PAGINE PATINATE, IL DECLINANTE STEFANO DE MARTINO (IL SUO "AFFARI TUOI" E' FINITO SOTTO "LA RUOTA DELLA FORTUNA") E CAROLINE TRONELLI SI SONO LASCIATI. DA UN MESE NON SI VEDONO PIÙ INSIEME IN PUBBLICO...

giulio berruti maria elena boschi

L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO FELICE, ALLIETATO DI SGUARDI ADORANTI SOTTO I FLASH DI “CHI”. L’INTRECCIO È CONTINUATO PER CINQUE ANNI TRA QUADRETTI FAMILIARI LIALESCHI PIENI DI BUONA VOLONTÀ MA SEMPRE PIÙ CARICHI DI TENSIONI. SAPPIAMO CHE NON C'È PIÙ GRANDE DOLORE, A PARTE I CALCOLI RENALI, DI UN AMORE FALLITO. QUINDI, ANNUNCIAMO COL DOVUTO RISPETTO, CHE È SCESO DEFINITIVAMENTE IL SIPARIO SULLA COPPIA BOSCHI E BERRUTI. BUONA FORTUNA A TUTTI...

conte appendino taverna bettini fassino roberto fico lorusso

INVECE DI COMPORTARSI DA "LADY MACBETH DEI MURAZZI", QUALCHE ANIMA PIA RICORDI A CHIARA APPENDINO CHE DIVENTÒ SINDACA DI TORINO GRAZIE NON SOLO AI GRILLONZI MA SOPRATTUTTO ANCHE AI TANTI VOTI DEL CENTRODESTRA CHE, DETESTANDO FASSINO, VOTARONO LA SPILUNGONA - QUELLA MIRACOLATA DELLA APPENDINO SI DEVE SCIACQUARE LA BOCCA PRIMA DI PARLARE DI GOFFREDO BETTINI COME “IL MALE DEL M5S” PERCHÉ, COME DICE CONTE, MERITEREBBE “UN MONUMENTO”– LO SCAZZO CON LA TAVERNA CHE LE HA RICORDATO COME SE FOSSERO STATE IN VIGORE LE REGOLE DI GRILLO “LEI NON AVREBBE AVUTO CARICHE…”

cdp cassa depositi e prestiti giovanbattista fazzolari fabio barchiesi giorgia meloni giancarlo giorgetti dario scannapieco francesco soro

DAGOREPORT - QUALCOSA DEVE ESSERE SUCCESSO IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE. CHE VIRUS HA COLPITO PALAZZO CHIGI PER PASSARE DA AMATO E LETTA A TALE GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI, UN TIPINO CHE FINO AL 2018, RICOPRIVA IL RUOLO DI DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA ALLA REGIONE LAZIO? - CHE È SUCCESSO A CASSA DEPOSITI E PRESTITI (CDP), HOLDING PUBBLICA CHE GESTISCE I 300 MILIARDI DI RISPARMIO POSTALE DEGLI ITALIANI, PER RITROVARCI VICEDIRETTORE GENERALE, CON AMPIE DELEGHE, DAL PERSONALE E GLI INVESTIMENTI ALLA COMUNICAZIONE, IL 43ENNE FABIO BARCHIESI, CHE ORA ASSUME ANCHE LA CARICA DI AD DI CDP EQUITY, LA PIÙ IMPORTANTE SOCIETÀ DEL GRUPPO? - COME SI FA A RICOPRIRE DI RUOLI NEVRALGICI DI POTERE L’EX FISIOTERAPISTA DI MALAGO' CHE NON HA MAI RICOPERTO IL RUOLO DI AMMINISTRATORE NEMMENO NEL SUO CONDOMINIO, CHE BALBETTA UN INGLESE APPENA SCOLASTICO E HA ALLE SPALLE UNA LAUREA IN ECONOMIA OTTENUTA, PRESSO LA SELETTIVA UNIVERSITÀ TELEMATICA UNICUSANO, A CUI SI AGGIUNGE UNA CATTEDRA, A CONTRATTO, ALLA LINK, L’ILLUSTRISSIMA UNIVERSITÀ DI VINCENZO SCOTTI? - ALL’ANNUNCIO DELLA NUOVA CARICA DI BARCHIESI, LO SCONCERTO (EUFEMISMO) È PIOMBATO NELLE STANZE DEL MEF, PRIMO AZIONISTA DI CDP, MENTRE PER LE FONDAZIONI BANCARIE L’ULTIMA PRESA DI POTERE DEL DUPLEX FAZZO-BARCHIESI, IN SOLDONI, E' “IL PIÙ GROSSO SCANDALO POLITICO-FINANZIARIO MAI VISTO NEL BELPAESE...”

maurizio landini giorgia meloni

IL SESSISMO È NELLA CONVENIENZA DI CHI GUARDA – LA SINISTRA DIFENDE LANDINI CHE HA DEFINITO “CORTIGIANA” GIORGIA MELONI: PENSATE COSA SAREBBE SUCCESSO NEL "CAMPO LARGO" E NEI GIORNALI D'AREA SE L’AVESSE DETTO SALVINI DI UNA BOLDRINI QUALSIASI. AVREMMO AVUTO PAGINATE SUL SESSISMO DEL BIFOLCO PADANO. MA IL SEGRETARIO DELLA CGIL È "UN COMPAGNO CHE SBAGLIA", E ALLORA VA DIFESO: “È SOLO UN EQUIVOCO” – NON CHE LA DESTRA DIFETTI DI IPOCRISIA: GIORGIA MELONI SI INDIGNA PER "CORTIGIANA" EPPURE E' LA MIGLIORE ALLEATA DI TRUMP, UNO CHE SI VANTAVA DI "AFFERRARE TUTTE LE DONNE PER LA FICA”