
“PER L’ACCORDO DI PACE IN UCRAINA CI SARANNO CONCESSIONI E NESSUNO SARÀ CONTENTO” - IL SEGRETARIO ALLA DIFESA STATUNITENSE, PETE HEGSETH, IN UN'INTERVISTA A FOX NEWS, CONTINUA A EVOCARE UN ACCORDO IN CUI SIA MOSCA CHE KIEV DOVRANNO “CEDERE” QUALCOSA: “POTREBBERO ESSERCI SCAMBI TERRITORIALI IN FASE NEGOZIALE. CI SARANNO CONCESSIONI” – A QUESTE GENERICHE CHIACCHIERE (COSA CONCEDERA’ PUTIN?), RISPONDONO I LEADER EUROPEI: “LA PACE NON PUO’ ESSERE DECISA SENZA L’UCRAINA. L'UE E GLI STATI MEMBRI SONO PRONTI A CONTRIBUIRE ULTERIORMENTE ALLE GARANZIE DI SICUREZZA DI KIEV SULLA BASE DELLE RISPETTIVE COMPETENZE E CAPACITÀ”
CAPO PENTAGONO, 'SU UCRAINA CONCESSIONI, NESSUNO SARÀ CONTENTO'
(ANSA) - ROMA, 12 AGO - Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha creato le condizioni per un possibile accordo di pace con il leader del Cremlino Vladimir Putin, ma "ci saranno concessioni" di cui "nessuno sarà contento": lo ha detto il segretario alla Difesa statunitense, Pete Hegseth, in un'intervista a Fox News.
"Il presidente Trump ha già cambiato le regole del gioco. Ha creato le condizioni per una possibile soluzione pacifica, che è stato il suo obiettivo fin dall'inizio, su un campo di battaglia molto difficile. Non credo che Vladimir Putin avrebbe accettato l'incontro se non si fosse sentito sotto pressione...", ha detto Hegseth. "Potrebbero esserci scambi territoriali in fase negoziale. Ci saranno concessioni. Nessuno sarà contento. Ma se c'è qualcuno che può farlo, quello è il presidente Trump", ha aggiunto.
LEADER UE, 'LA PACE NON PUÒ ESSERE DECISA SENZA L'UCRAINA'
(ANSA) - BRUXELLES, 12 AGO - "Una pace giusta e duratura che porti stabilità e sicurezza deve rispettare il diritto internazionale, compresi i principi di indipendenza, sovranità, integrità territoriale e l'inviolabilità dei confini internazionali. Il percorso verso la pace in Ucraina non può essere deciso senza l'Ucraina. Negoziati significativi possono aver luogo solo nel contesto di un cessate il fuoco o di una riduzione delle ostilità".
MEME SULL INCONTRO TRA TRUMP E ZELENSKY A SAN PIETRO BY EMAN RUS
E' quanto dichiarano i leader dell'Ue in una dichiarazione congiunta concordata nella notte dal presidente del Consiglio europeo e da tutti i Paesi membri ad eccezione dell'Ucraina.
"Noi, i leader dell'Unione europea, accogliamo con favore gli sforzi del presidente Trump volti a porre fine alla guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina e a conseguire una pace e una sicurezza giuste e durature per l'Ucraina.
L'Unione europea, in coordinamento con gli Stati Uniti e altri partner che condividono gli stessi principi, continuerà a fornire sostegno politico, finanziario, economico, umanitario, militare e diplomatico all'Ucraina, che sta esercitando il suo diritto intrinseco all'autodifesa. Continuerà inoltre a sostenere e ad applicare misure restrittive nei confronti della Federazione russa", si legge nella dichiarazione congiunta.
LEADER UE, 'PRONTI A GARANZIE DI SICUREZZA PER L'UCRAINA'
LA TELEFONATA TRUMP-PUTIN VISTA DA GIANNELLI
(ANSA) - BRUXELLES, 12 AGO - "L'Ue e gli Stati membri sono pronti a contribuire ulteriormente alle garanzie di sicurezza sulla base delle rispettive competenze e capacità, in linea con il diritto internazionale e nel pieno rispetto della politica di sicurezza e di difesa di alcuni Stati membri, tenendo conto degli interessi di sicurezza e di difesa di tutti gli Stati membri. L'Ue sottolinea il diritto intrinseco dell'Ucraina di scegliere il proprio destino e continuerà a sostenere l'Ucraina nel suo percorso verso l'adesione all'Ue". E' quanto dichiarano i leader dell'Ue in uno statement concordato dai 27 ad eccezione dell'Ungheria
VOLODYMYR ZELENSKY E VLADIMIR PUTIN COME PUGILI SUL RING - FOTO CREATA CON GROK