
UN’OPPOSIZIONE STILE HALLOWEEN – IL SEGRETARIO DI +EUROPA, RICCARDO MAGI, È STATO SOSPESO PER DUE GIORNI DALL'UFFICIO DI PRESIDENZA DI MONTECITORIO PERCHÉ, AL QUESTION TIME DELLO SCORSO 14 MAGGIO, FECE IRRUZIONE IN AULA TRAVESTITO DA FANTASMA – L’EX RADICALE PROTESTAVA CONTRO IL GOVERNO, ACCUSATO DI CENSURARE IL DIBATTITO TV SUI REFERENDUM – MAGI RIVENDICA LA PAGLIACCIATA "COME AZIONE POLITICA E NON COME UN ILLECITO COMPORTAMENTALE” – VIDEO
Poco fa il deputato di +Europa, Riccardo Magi, è entrato alla Camera dei Deputati vestito da fantasma per protestare contro il silenzio sui referendum dell’8 e 9 giugno. pic.twitter.com/6WQTsUp0Gz
— Trash Italiano (@trash_italiano) May 14, 2025
CAMERA: SOSPESO PER 2 GIORNI MAGI PER IRRUZIONE DA 'FANTASMA' IN AULA
RICCARDO MAGI TRAVESTITO DA FANTASMA
(Adnkronos) - L'irruzione di Riccardo Magi, durante il premier question time della Camera del 14 maggio, costerà al deputato e segretario di +Europa due giorni di sospensione dall'aula di Montecitorio. Questo quanto deciso dall'Ufficio di presidenza della Camera secondo quanto si apprende.
CAMERA: MAGI, 'PRENDO ATTO SOSPENSIONE PER 2 GIORNI, MA RIVENDICO 'FANTASMA''**
(Adnkronos) - "Da quanto apprendo dalle agenzie, la decisione dell'ufficio di previdenza sarebbe quella di una sospensione per due giornate. Rispetto la decisione non la condivido. Segnalo però che quelle questioni denunciate dal fantasma, che era il dito ma indicava una luna, restano tutte quante irrisolte e senza sanzioni alcuna".
RICCARDO MAGI - REFERENDUM CITTADINANZA
Così Riccardo Magi, segretario e deputato di +Europa, commenta con i giornalisti alla Camera la probabile scelta dell'Ufficio di presidenza di Montecitorio di tenerlo fermo per 'due giri' dopo essersi presentato al premier question time vestito da fantasma.
Nello specifico, Magi rivendica l'azione "come azione politica e non come un illecito comportamentale, cosa ho fatto anche davanti all'ufficio di presidenza" e spiega quali sono i motivi, che "restano tutti senza responsabili, restano tutti irrisolti", ovvero la mancanza di informazione sul referendum e non è una nostra opinione, ma erano i dati dell'Agcom a testimoniarlo, e la paralisi della commissione di vigilanza Rai, che è un importantissimo organo di controllo sul servizio pubblico radiotelevisivo, che è tuttora paralizzato dall'ostruzionismo della maggioranza, perché durante e dopo la campagna referendaria la commissione non ha potuto lavorare, e quindi non ha potuto verificare come è avvenuta e in quali condizioni è stata tenuta la campagna referendaria.
RICCARDO MAGI TRAVESTITO DA FANTASMA
Quindi direi che anche la commissione di vigilanza Rai è ridotta un fantasma, ma di questo nessuno, nemmeno l'ufficio di presidenza della Camera, se ne occupa". "Nel mio intervento davanti all'ufficio presidenza ho detto che ci sono stati altri casi, altri comportamenti che era sono stati sicuramente più offensivi del fantasma che non ha recato offesa né verbale né fisica a nessuno, non sono state assunte delle sanzioni", conclude il deputato.
riccardo magi tenta di consegnare una bustina di cannabis light ad adolfo urso 1
riccardo magi con la cannabis light alla camera 2