vladimir luxuria lady oscar

“VLADIMIR LUXURIA INVIDIA LADY OSCAR PERCHÉ LEI AVEVA LA SPADA PIÙ LUNGA DELLA SUA” - ALLO SHOW DI CRISTINA D'AVENA, LA BATTUTA DI CARLETTO FX, FRONTMAN DEI “GEM BOY”, FA INCAZZARE LA MAMMA DI UNA GIOVANE TRANSGENDER - IL CONCERTO VIENE INTERROTTO, POLEMICHE, DISCUSSIONI CON IL MANAGER DELLA CANTANTE E LA RISPOSTA VELENOSA DI LUXURIA…

M.Lo. per “il Messaggero”

 

CARLETTO FX

Chi l'avrebbe mai detto che Lady Oscar potesse mettere nei guai Cristina D'Avena. Oscar François de Jarjayes, la spadaccina di Parigi educata dal padre come un maschio per seguire la carriera militare, «il buon padre voleva un maschietto ma ahimé, sei nata tu», canta Cristina, bene proprio l'eroina dei cartoni animati giapponesi scatena una lite nel bel mezzo di un concerto a Cerveteri. Colpa di una battutaccia. «Vladimir Luxuria invidia Lady Oscar perché lei aveva la spada più lunga della sua».

cristina d avena instagram

 

A spararla grossa è il frontman del gruppo rock Gem Boy, in arte CarlettoFX, che accompagna la D'Avena. È la sera del primo gennaio, tra il pubblico c'è la mamma di una giovane transgender, Olimpia, la seconda minore in Italia a fare la transizione di genere a 17 anni senza essersi sottoposta a un intervento.

 

vladimir luxuria foto di bacco (1)

«Non permetto a nessuno di mortificare mia figlia e qualunque ragazzo o ragazza trans», s'indigna Mariella Fanfarillo. «Ho trovato quella battuta volgare e offensiva, senza aspettare la fine del concerto sono andata subito a protestare con la manager di Cristina D'Avena per chiedere le scuse immediate».

 

lady oscar

Il concerto viene interrotto. Il frontman del gruppo rock dal palco spiega che qualcuno si era risentito per la battuta «mi è stata suggerita da un mio amico gay», aggiunge. Poi chiede scusa a Cristina D'Avena. La cantante giura che non era al corrente del copione e si dissocia. «Non sono intervenuta subito perché in quel momento è partita la base», si giustifica.

 

Vladimir Luxuria sorride e risponde con ironia. «Io non sono invidiosa della spada di Lady Oscar: si ricordasse chi ha detto una tale battuta che chi di spada ferisce, di spada perisce». Sorpresa per quel che è successo sul palco, «perché non mi sarei aspettata che avvenisse a un concerto di Cristina D'Avena, che ha spesso partecipato a eventi Lgbt. Battute così non fanno ridere più nessuno».

 

CARLETTO FX

«Frase infelice, uno scivolone», concorda Cristina. «Chiedo scusa a Vladimir. Tutti conoscono le mie posizioni sui gay: ho sempre difeso la comunità, amo il mondo gay, vado alle loro manifestazioni. Ho avvertito Carlo: non fare mai più una battuta del genere perché la prossima volta ti butto giù dal palco». Scuse a Luxuria anche dal sindaco di Cerveteri, Alessio Pascucci.

 

2 - VLADIMIR LUXURIA A RADIO CUSANO: “CHIAMATEMI VLADIOSCAR. FOSSI STATA AL MUCCA ASSASSINA SAREI SALITA SUL PALCO PER ANDARE DAL FRONTMAN E CHIEDERGLI: CHE NE SAI TU CHE LADY OSCAR HA LA SPADA PIÙ LUNGA DELLA MIA? COSA FAI COME MESTIERE? SFODERI LE SPADE ALTRUI E LE MISURI?

Da www.radiocusanocampus.it

 

vladimir luxuria

Vladimir Luxuria è intervenuta ai microfoni de L’Italia s’è Desta condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus per parlare di quanto accaduto in un concerto a Cerveteri quando un componente della band Gem Boy ha detto: "Luxuria è invidiosa di Lady Oscar perché ha la spada più lunga della sua", questa la frase incriminata pronunciata da Carlo Sagradini, in arte CarlettoFX.

 

“Chiamatemi Vladioscar – esordisce in diretta Luxuria - il caso mediatico non l’ho sollevato io ma la mamma di questa ragazza trans presente al concerto. Quando ha sentito questa battuta lei ha sentito insultata la figlia e tutte le persone trans. Sono riuscita a tranquillizzare questa mamma. Lei aveva protestato durante il concerto ma non l’hanno presa seriamente. Sono finiti i tempi in cui uno fa questo tipo di battute e tutti ridono mentre le vittime stanno zitte.

 

VLADIMIR LUXURIA VESTITA DA SPOSA

Le battute inutilmente offensive saranno denunciate. Quando oggi si fanno offese di questo tipo parlando di organi sessuali non si offendono solo le persone prese di mira ma anche le persone vicine ai trans, come familiari e parenti. Io personalmente non mi sento offesa dal contenuto della battuta ma dalla banalità della stessa. La comicità deve essere originale, si può fare di meglio. Fossi stata al Mucca Assassina avrei detto al frontman: Che ne sai tu che Lady Oscar ha la spada più lunga della mia? Cosa fai come mestiere? Sfoderi le spade altrui e le misuri?”

 

Secondo Luxuria ci sono problemi anche legati al bullismo: “Queste battute possono essere ripetute anche a scuola: “Hai ancora la spada o non ce l’hai?” Lancio una sfida ai comici di oggi: siate originali. Queste battute da B movies anni 60 sono superate”. Vi siete chiariti con Carletto FX? “Non c’è stato ancora nessun duello a spade. Ieri mi ha chiamata Cristina D’Avena ovviamente prendendo le distanze. Ci siamo ripromesse di cantare insieme lady oscar nella nostra versione “Vladioscar”

 

Luxuria ha parlato poi di Checco Zalone: “La comicità di Checco Zalone mi fa ridere tantissimo. La parodia sugli “ominisessuali” è eccezionale. Checco Zalone prende in giro gli omofobi. Lui risalta quella che è l’ignoranza di chi ancora dice “vabbè dai, sono uomini come noi e possono guarire”.

 

le giurate patrizia pellegrino e vladimir luxuria ballano

Ho visto in questa canzone una grandissima ironia. Così come io ho un sospetto sul film Tolo Tolo che ancora non ho visto. Salvini vorrebbe Zalone come senatore a vita perché lui pensa che Zalone abbia fatto un film politicamente scorretto sull’accoglienza. Sospetto invece che lui in questo film prende in giro i luoghi comuni dell’italiano medio contro l’accoglienza e l’immigrazione”.

 

Tornerai in politica? “Tutto è possibile, a breve no ma non l’escludo. Rimane un dilemma: dove? Prima mi chiedevo se ero all’altezza di fare politica. Oggi mi chiedo se sarà all’altezza il partito che mi proporrà di impegnarmi”. Luxuria e la tv: “Mi invitano in tv per due motivi. Il primo è che io sono una che riesce a dire la sua su argomenti di vario genere. Ho la cultura, sono una persona che è in grado di farlo perché sono una persona intelligente. Il secondo motivo è perché aumentano gli ascolti. Un personaggio come il mio fa rimanere attaccato alla tv sia chi mi appoggia che i detrattori”. E conclude rivolgendosi a CarlettoFX: “Attento Carlo, chi di spada ferisce di spada colpisce e la mia spada colpisce”

vladimir luxuria davanti a bettarinicristina d avena instagram cristina d avena instagram

Ultimi Dagoreport

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA? 

vincent bollore john elkann andrea pignataro

CHE NELLA TESTA DI JOHN ELKANN FRULLI L’IDEA DI VENDERE “LA REPUBBLICA”, NON È UN MISTERO. GIÀ UN ANNO FA SI SPETTEGOLÒ DI TRATTATIVE A TORINO CON UNA CORDATA DI IMPRENDITORI E BANCHE MILANESI - ELKANN, COSÌ CHIC E COSÌ SNOB, AVREBBE GRADITO LA PRESENZA NELLA CORDATA DI UN NOME INTERNAZIONALE. ED ECCO SPUNTARE L’IMPOSSIBILE: VINCENT BOLLORÉ, PATRON DI VIVENDI E DELLA DESTRA OLTRANZISTA FRANCESE – L’ULTIMA INDISCREZIONE ACCREDITA UNA VOGLIA DI CARTA AL BOLOGNESE ANDREA PIGNATARO, SECONDO MILIARDARIO D’ITALIA - VERO, FALSO, INVEROSIMILE? QUELLO CHE È CERTO È CHE LA CRISI MONDIALE DELL’INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA STA DIVENTANDO UN ‘’DRAMMA ECONOMICO’’, CON MINACCIA DI CHIUDERE LE FABBRICHE STELLANTIS, E LA LINEA ANTI-GOVERNATIVA DI “REPUBBLICA” È UNA FONTE DI GUAI, NON ESSENDO PER NULLA GRADITA (EUFEMISMO) DAI “VENDI-CATTIVI” DELLA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI….

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…

cetrioloni per l italia - meme by edoardo baraldi giorgia meloni economia crisi soldi

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI PUÒ FARE TUTTE LE SMORFIETTE CHE VUOLE MA A NATALE RISCHIA DI TROVARE SOTTO L'ALBERO UN'ITALIA IN GRANDE DIFFICOLTA' ECONOMICA. E SE I CITTADINI TROVERANNO LE TASCHE VUOTE, ANCHE IL PIU' INCROLLABILE CONSENSO PUO' SGRETOLARSI - IL POTERE D'ACQUISTO AUMENTA DELLO 0,9% ORA, MA NEGLI ULTIMI ANNI È CROLLATO DEL 20% - DA UN LATO L'INFLAZIONE TORNA A CRESCERE, DALL'ALTRO IL PIL CALA. E DAL 2026, CON LA FINE DEL PNRR, CHE HA "DROGATO" IL PRODOTTO INTERNO LORDO, LA SITUAZIONE NON POTRÀ CHE PEGGIORARE. SENZA CONSIDERARE L'EFFETTO TSUNAMI DEI DAZI DI TRUMP SU OCCUPAZIONE ED EXPORT - SE CI FOSSE UN'OPPOSIZIONE DECENTE, MARTELLEREBBE OGNI GIORNO SU QUESTI TEMI: SALARI DA FAME, TASSE CHE CONTINUANO A SALIRE, ECONOMIA CHE RISTAGNA. MA LA PRIORITÀ DI SCHLEIN SONO I GAY UNGHERESI E QUELLE DI CONTE E' FARE IL CANDIDATO PREMIER DEL CAMPO LARGO...