conte vecchione

SI SCRIVE ‘IMMUNI’, SI LEGGE CONTE (LO SCRIVE IL COPASIR) – IL RUOLO CENTRALE DEL PREMIER CHE HA DATO SPECIFICHE DIRETTIVE AI SUOI FEDELISSIMI: VECCHIONE E ARCURI - QUANTO AGLI AZIONISTI DI MINORANZA CINESI DELLA APP, TENUTI A COLLABORARE CON I SERVIZI DI PECHINO, IL COPASIR CHIEDE CHE NON ABBIANO ACCESSO AI DATI. IL BLUETOOTH E' DI PER SE' A RISCHIO HACKER (MAGARI PER SCATENARE IL PANICO)…

https://m.dagospia.com/chi-ha-deciso-per-l-app-immuni-le-riunioni-con-un-rappresentante-della-pisano-e-uno-di-vecchione-235815

 

 

https://m.dagospia.com/immuni-il-copasir-approva-la-relazione-sulla-app-ma-ci-sono-molte-segnalazioni-e-osservazioni-236365

 

Maria Antonietta Calabrò per justout.it

 

conte vecchione

C’è un dato del tutto inedito che emerge dalla Relazione al Parlamento del Copasir (Comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti, presieduto da Raffaele Volpi) sulla app IMMUNI .

 

Ed è il ruolo svolto personalmente dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte nel processo di scelta e varo del sistema di tracciamento dei contatti attraverso i cellulari per contrastare l’epidemia da Covid 19.

 

DOMENICO ARCURI GIUSEPPE CONTE

Nella Relazione - un documento votato all’unanimità e quindi bipartisan(con la sola astensione della grillina Dieni) che servirà alle Camere per approvare  o modificare il sistema - si legge infatti che tutta la procedura  per la app nei suoi passaggi più delicati (fast call, individuazione di due App, la decisione di procedere con la sola App Immuni a seguito del parere del DIS, l’organismo di coordinamento dei servizi segreti), ha fatto riferimento direttamente a Conte. Conte in particolare ha dato direttive al DIS sulla sicurezza, che a tutt’oggi non soddisfano il Copasir, che perciò  ha chiesto l’audizione del Presidente del Consiglio.

 

giuseppe conte gennaro vecchione

Conte invece nella serata di sabato 16 maggio, in conferenza stampa a Palazzo Chigi ha mostrato di fare grande affidamento sull’utilità della app.E sul suo successo.

 

Nel dettaglio, la Relazione del Copasir mette in evidenza  nella fase successiva alla  decisione di scegliere IMMUNI , il DIS, su mandato del Presidente del Consiglio, ha proceduto a definire una griglia tecnica con i criteri ritenuti più idonei per garantire la tutela della sicurezza, sotto il profilo della crittografia e della privacy dei dati.

 

lo staff di bending spoons

Ma questo secondo il Copasir non basta ancora. In particolare, è stata sottolineata "l’importanza di valutare il sistema nella sua complessità di sviluppo, non limitandosi al solo aspetto tecnico legato all’App.

 

Ad esempio, è stata segnalata l’esigenza che l’intero sistemo di C.T. (Contact tracing) sia gestito da uno o più soggetti pubblici e che il suo codice sia aperto (open source), che la gestione e la conservazione dei dati avvenga sul territorio nazionale, e che venga individuato un responsabile del progetto con ampia esperienza nel settore dei sistemi informatici complessi, non essendo ad oggi disponibili best practices che garantiscano in assoluto il buon esito del progetto, che dovrebbe assicurare sia l’aspetto della funzionalità, sia quello della sicurezza e della privacy nel trattamento dei dati”.

 

 

PAOLA PISANO GIUSEPPE CONTE

Infine risulta dall'audizione di domenico  Arcuri che è stato sempre Conte (e non i due ministri della Salute e dell’Innovazione) ad incaricare  il Commissario straordinario per l’emergenza Covid 19 a sottoscrivere il contratto con la società proprietaria della app, la Bending spoons, spa.

 

Quindi il successo o l’insuccesso della app (nel contenere l'epidemia e i rischi di sicurezza) ricadrà  direttamente sul Presidente del Consiglio.

 

L’unico dato nuovo positivo, è che le nuove API (Application Programming Interface) di sistema operativo dei dispositivi mobili create da Apple e Google per (IOS e Android), che sono state progettate (metà maggio) per l’ architettura delle app di Contact Tracing  permetteranno alla app IMMUNI di Bending Spoon di funzionare lasciando i dati dentro i telefonini fino a che non si scatena l’allarme di un contatto “sospetto”. 

uffici di bending spoons

 

Anche se ancora  si tratta però di stabilire criteri precisi, attualmente non individuati nel decreto-legge che ha introdotto la app, per definire quali possano essere considerati «contatti qualificati », cioè quelli che facciano scattare un alert che segnali agli utenti di essere entrati in contatto stretto con un utente risultato positivo al virus, e dunque di essere a potenziale rischio di infezione.

paola pisano

 

 

La Francia invece opterà , con tutte le difficoltà del caso, per un sistema centralizzato, con un centro dati (cloud) nazionale.”In Italia non si è scelta la soluzione centralizzata perché, secondo quanto riferito nel corso delle audizioni svolte dal Copasir ,parrebbe non essere disponibile la tecnologia necessaria ad attuare una piattaforma digitale idonea in house”.

 

Non è neppure chiaro attualmente - sostiene il documento - “quali misure siano previste in caso di immissione di dati inesatti, sia per errori umani sia a seguito di  attacchi informatici, oppure di vere e proprie emergenze, quali ad esempio la perdita dei dati (Disaster recovery)”.

 

Insomma si potrebbe anche dare il caso che hackers possano “scatenare il panico “, ma non sappiamo cosa sia previsto in un caso del genere.

RAFFAELE VOLPI

 

Dalla Relazione apprendiamo che la scelta di sviluppare il progetto esecutivo per una sola App (e il fatto che tale scelta sia ricaduta su Immuni) è stata adottata dal Ministro per l’innovazione tecnologica e dal Ministro della salute, avendo anche ascoltato il parere tecnico del DIS diretto dal generale Vecchione, in rappresentanza del comparto intelligence , che ha considerato, viste le strette tempistiche imposte, “troppo dispersivo procedere con un test parallelo su entrambe le applicazioni., prescelte dalla task forse tecnica .La decisione di sviluppare la App Immuni è stata assunta, secondo quanto riferito dal Ministro per l’innovazione tecnologica, in considerazione del maggiore stato di avanzamento e della possibilità di renderla quindi operativa in tempi più rapidi".

 

Invece - annota il Copasir - "nessuna considerazione era stata fatta invece  sui proprietari della società Bending spoon ", nonostante questo sia  considerato  molto rilevante dal Copasir.

app immuni

 

Dalla documentazione acquisita risulta  infatti che la società Bending Spoons S.p.A. è stata fondata nel 2013 da quattro cittadini italiani (Luca Ferrari, Francesco Patarnella, Matteo Danieli, Luca Querella) e da Tomasz Greber, di origine polacca.

 

L’analisi della compagine sociale ha consentito di rilevare che i quattro fondatori italiani detengono circa l’80 per cento dell’azienda, mentre il socio Greber possiede una partecipazione del 4 per cento.

 

bending spoons

Da meno di un anno, dal  4 luglio del 2019, è presente anche una quota di minoranza, pari al 5,7per cento, di proprietà dei gruppi: H14 S.p.A., NUO Capital, riconducibile alla famiglia Pao Cheng di Hong Kong, e Star Tip S.p.A., veicolo della società di investimento internazionale Tamburi Investment. Il fondo NUOCapital (New Understanding Opportunities), sopra citato, riconducibile a Stephen Cheng, noto uomo d’affari cinese, è stato fondato nel 2016.

il documento della task force su immuni 3

 

“In proposito - sostiene il Copasir -  si ricorda che la legge cinese sulla sicurezza nazionale, obbliga, in via generale, cittadini e organizzazioni a fornire supporto e assistenza alle autorità militari di pubblica sicurezza e alle agenzie di intelligence”.

 

Per questo motivo il Copasir sollecita il Parlamento a prevedere che i proprietari della app non possano venire in alcun modo a conoscenza dei dati raccolti.

 

“Sulla base di quanto sopra esposto,- afferma il documento - si possono  evidenziare rischi non trascurabili sul piano geopolitico, che secondo quanto emerso dalle audizioni sarebbero non mitigabili”. Infatti, la definizione dettata

 

da privati dell’architettura dell’intero sistema informatico, inclusa la App, nonché la necessità di ricorrere a soggetti privati non nazionali, per quanto da considerare affidabili, per il CDN destinato a contenere i dati raccolti, “potrebbero prestarsi a manipolazioni dei dati stessi, per finalità di diversa natura: politica, militare, sanitaria o commerciale”.

 

luca ferrari bending spoons

In più - e sinceramente non è poca cosa -  “ si  sottolinea come la possibile alterazione dei dati potrebbe far sovrastimare o sottostimare l’entità stessa dell’epidemia”.

 

Né può essere sottovalutato il rischio tecnologico,” anch’esso difficilmente mitigabile, almeno nel breve periodo, consistente in possibili attacchi di tipo informatico da parte di hacker o altri soggetti o in possibili truffe ai danni degli utilizzatori della App”. Forse scaramanticamente, fino ad oggi,  "Hack the future", "hackerare il futuro",  è l'header del profilo twitter di Bending Spoons.

 

luca ferrari bending spoons

La tecnologia Bluetooth “risulta infatti particolarmente vulnerabile a intrusioni i cui effetti, in questo contesto, potrebbero essere tali da diffondere allarme ingiustificato nella popolazione, ad esempio mediante l’invio di messaggi falsi o fraintendibili, relativi, inter alia, allo stato di salute o al possibile contagio dei destinatari.”

i quattro fondatori di bending spoons

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